Rispetto al 2001, ha detto la cantautrice, stavolta torna al Festival forte di una consapevolezza diversa: “Si tratta di un lavoro iniziato da un libro che ho scritto, sostenuto dalla voglia di confessare le mie debolezze e limiti. Da quel libro, che faceva un po’ riniziare la mia storia, veniva fuori un monologo teatrale: Poi, in seguito, ho ricominciato a scrivere canzoni”. Fatti bella per te è dunque nata così: “È la prima volta che vengo a Sanremo con una canzone così forte, non sussurrata. Anche la cover che ho scelto va verso questa strada”. La cover scelta è Un’emozione da poco di Patty Pravo, destinata alla serata di giovedì.
Il disco uscirà invece il 31 marzo, intitolato Il secondo cuore: ancora in fase di lavorazione, è quasi terminato: “Il nome scelto per l’album, riassume una canzone scritta da Enzo Avitabile. Il mio disco, per me, è il posto in cui si arriva quando ci si sente elevati, perfettamente in sintonia con se stessi”. Fatti bella per te è un brano diverso da quelli cui ci ha abituato la Turci, con elementi elettronici: “Prima tendevo ad essere più intima. La chitarra comunque l’ho portata lo stesso: ieri sera ho tenuto un mini unplugged a Casa Sanremo”. Riguardo invece il tema del pezzo: “Non sono il tipo di persona che vuole lanciare un messaggio, perché io penso che una canzone contenga sempre un messaggio, in maniera inevitabile. Quello che dico, lo dico semplicemente a me stessa: questo mi tranquillizza e mi fa sentire forte”.
Questa sera ascolteremo una canzone che parla del volersi bene: “Siamo in balia -conclude la Turci- del giudizio degli altri, siamo sempre più insicuri: il mettere di fronte soltanto quello che dicono gli altri, ti destabilizza e ti rende vittima. Quello che mi auguro è che, a quello esterno, si anteponga il proprio giudizio su se stessi. Bisogna stare molto attenti”.