Questa volta si è presentato vestito da Papa Francesco ed ha osservato che ieri l’attore Keanu Reeves è apparso a disagio sul palco e a questo proposito ha rivolto un appello ai giovani consigliando loro di invecchiare bene perché altrimenti in un attimo si possono ritrovare a Sanremo a suonare il basso. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Poi c’è stato un altro curioso parallelismo tra il gruppo dei Subsonica e la Chiesa cattolica. Il fake di Papa Francesco ha detto di ammirare il cantante Samuel aggiungendo che nei Subsonica ci sono dei contrasti proprio come accade nella Chiesa cattolica.
Rivolgendosi a Carlo e Maria che rubano gli ascolti agli altri canali ha anche sottolineato come le altre reti presentino il vuoto assoluto in fatto di palinsesti.
A questo punto il discorso è tutto sulle cover con chiari riferimenti politici. “Ecco il governo Gentiloni che è una cover del governo Renzi che a sua volta era una cover di Berlusconi che a sua volta era certo di essere una cover di Rocco Siffredi“.
Crozza adesso si rivolge alla De Filippi che adora così tanto il vintage da aver sposato Costanzo ma poi si mette a baciare chiunque. Il riferimento è al bacio che Robbie Williams le ha dato ieri cogliendola di sorpresa.
Ed ecco ancora le riflessioni di Maurizio Crozza che questa volta prendono di mira la nostalgia del passato. “Perfino Masini ha nostalgia del passato tant’è vero che si veste da Giuseppe Mazzini” dice il comico che a questo punto si chiede: “quanto bisogna andare ancora indietro nel tempo per trovare un’epoca in cui davvero si stava meglio?“. È così anno dopo anno, millennio dopo millennio, Crozza arriva a quando l’uomo viveva nelle caverne “chissà forse quello era il periodo migliore di cui sia nostalgia“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il discorso adesso torna sui giovani che sono multitasking. “I miei figli oggi fanno cose che io alla loro età neanche mi sognavo. Sono infatti capaci di chattare contemporaneamente con tre amici e di montare video. Io invece non riuscivo neanche ad abbottonarmi la cerniera dei pantaloni“. Poi infine legge un brano di Platone e conclude: “Queste parole non le ha dette Crepet ma Platone molti secoli fa“.