Proprio in questa qualità di sondaggista Crozza – Pagnoncelli ha dato alcune delle opzioni che erano state presentate agli italiani sui contenuti della kermesse canora. Subito dopo si è rivolto a Carlo e Maria ed ha definito la coppia inseparabile. Ha ironizzato anche sulla trattativa, ampiamente smentita dallo stesso Carlo Conti oggi in conferenza stampa, che ci sarebbe tra il conduttore e Mediaset. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Poi si è soffermato sul futuro di Sanremo una volta conclusa la manifestazione canora. “Vi siete chiesto che sarà di questa cittadina da domenica in poi? Già vedo il sindaco aggirarsi da solo tra le vie“.
“Ma pensiamo a stasera, soprattutto ai giovani che sono in gara. Questa sera infatti un giovane e si laurea campione nelle nuove proposte. E questo un po’ mi dispiace perché non potrà più fare il ministro dell’Istruzione da grande“.
Poi Crozza propone il Sanremellum con 5 giorni di campagna elettorale. Solo così sarebbe possibile avere finalmente una vera e propria legge elettorale. “Possibile che io mi devo appellare a Sanremo per avere qualcosa di buono in politica?“.
Ed ecco le solite battute sul governo Renzi. “Che cosa ha fatto il premier in 3 anni? Ha riciclato Arisa, sdoganato Garko ed ora sta cercando di rendere umana Maria De Filippi. Non poteva Renzi in questi tre anni imparare a suonare l’ukulele?“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Infine ecco ancora battute politiche. Questa volta tocca al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “É arrivato a Palazzo Chigi senza neppure un ricambio. E dire che a fine febbraio aveva prenotato una vacanza ma ha dovuto rinunciare“.
Le successive battute sono per “le facce da Sanremo” inventate questa sera da Maria De Filippi nel corso della diretta. A questo proposito Crozza ha detto: “É così bello vedere i denti finti delle facce da Sanremo che viene voglia di pagare il canone, ma a Mediaset“.