Parole che ha ripetuto oggi, nel corso della conferenza stampa all’Ariston. Gli altri due giovani vincitori sono Tommaso Pini e Maldestro che hanno vinto rispettivamente il premio della sala stampa Palafiori e il premio della critica. Anche loro erano presenti alla conferenza stampa che ha fatto parlare i giovani.
Lele a proposito di Maria de Filippi che ha abbracciato subito dopo la vittoria, ha detto: “per me Maria è stata una vera insegnante di vita, era normale che rivolgessi a lei il mio saluto. Amici ha rappresentato una palerstra per la mia formazione ed era logica la mia riconoscenza affettuosa e sentita. Poi ho ringraziato anche Carlo Conti che mi ha dato tante opportunità di visibilità. A partire dalla prime serata su Rai1 lo scorso dicembre. Insomma il mio percorso vero inizia adesso.
Tommaso Pini e Maldestro sottolineano che nella vita non bisogna mai arrendersi. “Anche noi pensavamo che il nostro perrcorso all’Ariston fose concluso. Invece sono arrivati questi meravigliosi riconoscimenti che ci hanno rimesso in pista.
E adesso che accadrà? Quale sarà il loro futuro?
Risponde Lele: un passo alla volta è la mia filosofia. Adesso penso al mio disco con serenità. Voglio costruire con calma la mia professionalità valutando con attenzione.
Gli fa eco Maldestro: da domani si fa sul serio, sono in sintonia con Lele. Nessun passo falso ma soprattutto tanto impegno e tanto lavoro. In sintonia anche Tommaso Pini.
Lele Esposito sottolinea che preferisce il cantautorato e la cosiddetta musica nera: due linee sulle quali continuerà a lavorare.
Poi Lele mette in evidenza che ha scritto in inglese in passato perchè gli consentiva di esprimere alcune sensazioni che in italiano sarebbe stato più difficile. Ma adesso l’italiano tornerà nei suoi lavori.
Lele viene da Amici 15. E dice di non considerare i pregiudizi di chi vorrebbe ghettizzare i giovani provenienti dai talent. “Un giovane deve essere valutato solo per la musica di cui è interprete, dice.
Nessuno dei tre giovani vincitori dice di cambiare la propria personalaità artistica.
Lele, in particolare ammettte la sua volontà di continuare a sperimentare: io ho avuto la possibilità di vivere sia a Londra che a Stoccolma e questo mi ha aiutato molto a fare un progetto di sperimentazione.
Maldestro svela che il teatro tornerà nella sua vita, è una strada che non ha mai abbandonato. Unirà le sue strade professionali.
Che Napoli viene fuori con Lele e Maldestro sul podio? Sono molto orgoglioso delle mie origini, vogliamo una Napoli fatta di sacrifici, senza stereotipi.
Lele almeno è onesto quando gli chiedono: ti senti un po’ privilegiato dal fatto che hai partecipato ad Amici? “Sarei bugiardo se dicessi di no. Ma ho anche alle spalle un vissuto professionale che mi ha aiutato”.