E’ accaduto per celebrare la conclusione della kernesse canora. Erano circa le 22.01 orario quasi canonico scelto dal comico per apparire nelle cinque serata sanremesi. {module Pubblicità dentro articolo 2}
All’inizio sembra in collegamento, come nelle puntate precedenti. In questi primi minuti ricorda che il festival è finito. Domani si sbaracca dice. E subito dopo: “ma se usciamo dall’Euro torniamo alla ‘Liro-visione’ e magari in Grecia alla Dracma-visione?“.
Un rapido accenno a Donald Trump. C’è voglia di The Donald, sottolinea. “Sapete che il Presidente americano ha un vocabolario che contiene solo 77 parole? Ma come, in Italia abbiamo un personaggio che è diventato famoso utilizzandone solo quattro. Di chi si tratta? Ma del senatore Antonio Razzi“.
Ed ecco che, a questo punto Maurizio Crozza nella parodia di Razzi compare sul palcoscenioco del teatro Ariston. Insomma abbiamo Crozza dal vivo.
“Che bello essere qui all’Indesit“, esordisce Crozza-Razzi. E Carlo Conti: “ma qui siamo all’Ariston“. Giocando con il nome Ariston che è anche un’azienda di elettrodomestici, Crozza-Razzi incalza: “ma io so che Ariston fa solo frigoriferi…”
Seguono alcune osservazioni sulla città di Sanremo che al senatore piace molto. La paragona ad un vero e proprio paradiso.
Ed eccoci invece alle canzonette del festival.
Conti chiede: “quale canzone le piace di più“. “Finchè la vacca va, Papaveri e pappe… e così via ironizzando sui testi di alcuni brani del passato remoto sanremese“.
Sai, sottolinea Crozza- Razzi, io sono un uomo semplice, tutto casa chiusa e chiesa.
Si torna a Donald Trump. “Il presidente dice tante cose belle, ma io mi emozioni quando lo sento dire quelle dolci parole: vitalizio maturato“.
Trump vuole costruire un muro? ma sono Retaggi del passato. A questa parola Crozza-Razzi sussulta: “lasciatela lavorare“. Ma chi chiede Conti. Virginia Retaggi naturalmente è la risposta del presunto senatore. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Poi ancora, a proposito del muro che Trump vuole costruire in Messico, il finto sentatore si avvicina a Carlo Conti e gli dice: “amico mio ma che te ne frega del muso, la cucina messicana è pesante“.
Facciamo così: “tu hai un giardino a casa? Di a Trump che ci faccia passare un oleodotto, e tu ti conduci il festival da casa tua“.
Crozza- Razzi poi, si esibisce in una canzone che viene presentata da Maria De Filippi alla quale dice: “tu non puoi lavorare aggratis è diseducativo per i bambini“.
Ed alla fine uno spottone per il nuovo programma di Maurizio Crozza dal 9 marzo sul canale NOVE. Il vero motivo per il quale Crozza è a Sanremo.