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Siamo alla prima serata del 2017, perciò i saluti di apertura sono particolarmente sentiti. E si parte subito con il primo servizio, di Stefano Corti e Alessandro Onnis: Sanremo canta la grammatica. i due sono andati all’Ariston per verificare le conoscenze grammaticali dei protagonisti della manifestazione.
Filippo Roma ci racconta la storia di una separazione burrascosa: Cosa fa il magistrato con la moglie dell’indagato? Denunciato per due volte dall’ex moglie, fascicolo archiviato per due volte fino a quando, nonostante non ci fossero i presupposti, il pubblico ministero ha riaperto il caso chiedendo un anno di incarcerazione.Fino a quando, grazie alle indagini di un investigatore privato, non si è scoperto che il la donna e il pm avevano incontri notturni. Chiamato dall’ex marito, che non si mostra in viso, Roma incontra la donna, che però smentisce: il pm però, è sotto accusa per corruzione. Anche il diretto interessato si rifiuta di svelare quali nuovi elementi ha trovato, per poter ritornare su una vicenda da lui stesso archiviata.
Nadia Toffa si occupa dello studio di vulnerabilità sismica negli edifici scolastici: Scuole e terremoti: i nostri ragazzi sono al sicuro? Nelle zone recentemente terremotate, dove le scosse si susseguono dal 24 agosto, solo il 50% delle scuole è stato messo in sicurezza: dal crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, lo studio di vulnerabilità sismica è stato reso obbligatorio. Si tratta di migliaia di ragazzi a rischio: la Toffa ascolta le parole dei genitori, che raccontano di condizioni di pericolo altissimo con scuole riaperte senza i provvedimenti necessari. “Per me queste sono tutte morti annunciate”, dice una mamma.
Il prossimo servizio è di Giulio Golia: Il treno che ha ucciso 32 persone. Era il 2009 quando il vagone di un treno esplose alla stazione di Viareggio:il treno deragliato trasportava 14 cisterne di gpl, la cui perdita causò l’incendio. Fu una strage, con case devastate e crolli: 32 i morti,intere famiglia. Giulio Golia intervista i sopravvissuti: della famiglia di Marco, che ha subito diversi interventi di chirurgia palstica, si è salvato solo il figlio Leonardo. Il papaà di Emanuela invece, la sogna cresciuta. Una tragedia difficile da elaborare per i parenti: non erano malati, sono stati uccisi. da quel momento, spiega una signora, “si sopravvive”: le famiglie sono state distrutte da queste perdite: alcune si sono divise, non hanno retto.
Tra le testimonianze raccolte, quella di un papà che ha trovato il corpo del suo bambino a pezzi sotto le macerie: dato che gli scavi dei vigili del fuoco non davano risultati, si iniziarono a guardare i formicai, nell’ipotesi che le formiche si muovessero in direzione della carne umana. E al terzo formicaio, spuntò fuori un ginocchio.
Il 31 gennaio è arrivata la sentenza del primo grado di appello, che ha stabilito la condanna a sette anni di reclusione dei responsabili. Per la prima volta, le Ferrovie devono rispondere.
Lo Stato Sociale, gruppo indie “alternativo”, è stato mandato a Sanremo ad infastidire i concorrenti della kermesse: l’obiettivo è farsi mandare via cantando continuamente davanti ai vari protagonisti. L’unico che non molla è Michele Zarrillo: anzi, è il gruppo che si arrende.
La puntata va avanti con il caso della bambina rapita dal padre e portata in Siria: il primo ad occuparsene era stato Pablo Trincia nel 2012, poi Marco Maisano. Adesso l’uomo, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, è stato arrestato e la mamma della piccola a che almeno, come pensava, la sua bambina è viva.
A pochi minuti dalle 23.00 parte un reportage di Cizco dal Messico: dopo l’arresto del criminale El Chapo, uomo responsabile di miglialia di esecuzioni, la lotta tra cartelli della droga ha reso Acapulco una città militarizzata. I giornalisti assassinati negli ultimi dieci anni sono stati 80, 17 gli scomparsi: questo come avvertimento nel caso qualcuno vada a ficcare il naso tra gli affari dei Narcos.Il sangue scorre nei modi più atroci: impiccagioni, sgozzamenti, decapitazioni, persone fatte a pezzi. Le immagini del servizio sono molto cruente, si vede anche una testa trovata in una scatola. Una vera macelleria, in cui spicca la pratica della “bandiera” fatta con la pelle delle vittime.
Cizco ascolta le testimonianze di madri a cui sono stati uccisi i figli, di poliziotti. Per una giornata segue anche Paco, fotografo di cronaca che si muove ad Acapulco: la chiamata per il primo cadavere della giornata arriva alle nove del mattino, una ragazza giustiziata con tre colpi di pistola vicino a una caserma.
Nel corso della giornata, sei i cadaveri che vengono trovati, tutti nell’indifferenza generale. Uno addirittura in spiaggia, mentre i cittadini di Acapulco gli passeggiano vicino senza curarsene; naturalmente non è uguale la reazione dei loro cari, tra le urla disperate di mamme e sorelle.
Gaetano Pecoraro ci parla di Migranti bloccati al confine dell’Europa. La iena è al confine tra Serbia e Ungheria, dove i migranti vengono respinti: alcuni giovanissimi, vivono in condizioni che definire precarie è un eufemismo. mesi di tentativi inutili per arrivare in Ungheria, bloccat, derubati e respinti violentemente dai poliziotti: quando riescono ad arrivare al muro, trovano cani e armi. Quando qualcuno riesce a superare il muro, nel magazzino di Belgrado in cui si trova la iena, partono dei fuochi d’artificio.
Pecoraro incontra un sindaco di ultradestra, convinto di proteggere “l’ordine naturale del mondo”: per lui si tratta di criminali, non di rifugiati o gente che scappa dal proprio Paese. L’uomo ha creato persino un corpo di polizia apposito per andare a caccia di migranti.
A pochi minuti dalla mezzanotte, i conduttori ricordano la puntata del mercoledì con tanto di ritorno di Teo Mammucari: l’occasione perfetta per chiamarlo.
Niccolò De Devitiis cerca di fare chiarezza sulle polemiche dell’incontro Inter-Juventus, in seguito alle polemiche sull’arbitraggio: L’automoviola di Rizzoli.
Secondo servizio di Filippo Roma: la iena cerca di consegnare una pizza alla sindaca Raggi e quando lei al citofono dice che non l’ha ordinata, lui le risponde che forse è una pizza a sua insaputa.
La puntata si conclude replicando il servizio di Corti e Onnis da Sanremo.
Mi si è spezzato il cuore vedendo il Acapulco in quella situazione,e nessuno altro paese del mondo non prova aiutare quelle persone,non posso credere di cosa siamo capaci noi umani a fare per tre soldi ,siamo una delusione per Dio,e difficile per me non pensare la notte prima di dormire a quella gente,spero che Dio gli aiuti , perché nessuno altro non lo può fare.