Il genere è drammatico, la durata della pellicola è di 105 minuti, la produzione è statunitense e il titolo originale è Woman on the Edge.
Per la regia di Trey Haley recitano i seguenti attori Rumer Willis, Jeffery Patterson, Christina DeRosa, Michael Sirow, Angie Everhart, Kirsten Lea, Gregory Zarian e T. Lynn Eanes.
Le riprese si sono svolte tutte negli Stati Uniti d’America.
Una donna al limite su Cine Sony | trama
La vicenda raccontata ha come protagonista una nota giornalista investigativa. Il suo ruolo è di occuparsi soprattutto di vicende criminali. Susan, questo è il nome della protagonista, è una giovane donna in carriera che conduce un programma televisivo, per adesso sperimentale, sempre basato su casi criminali.
Attraente, dotata di una grande intelligenza e di una notevole capacità investigativa, oltre che di buon senso, Susan un giorno viene convocata dal responsabile della Tv dove conduce il suo programma. Le viene detto senza mezzi termini che la trasmissione non andrà più in onda. Infatti il periodo di prova si è concluso con ascolti inferiori alle aspettative.
Susan si trova così alla deriva professionale. È estremamente preoccupata per il suo futuro. Si abbandona ad una crisi emotiva che viene ancora di più intensificata quando apprende la notizia che la sorella gemella Chaty si è tolta la vita. Susan istintivamente non crede che la sorella possa aver fatto un gesto simile. Si convince che è stata assassinata ed inizia ad indagare per proprio conto sui motivi per i quali è stata uccisa.
La sua ipotesi di un omicidio comincia ad essere accertata anche dalle autorità investigative che si prendono cura del caso. Prima che la morte venga archiviata come suicidio, avvengono altri efferati delitti. Alcune donne, in situazioni differenti ma in circostanze simili a quelli della sorella, vengono trovate morte.
L’abilità del serial killer è di uccidere le sue vittime facendo però credere che si tratti di un suicidio. Ma questa volta ha sbagliato i suoi calcoli. Susan si mette sulle sue tracce e cerca di incastrarlo ricorrendo ad una serie di espedienti, anche poco legali. Non solo ma la giornalista mette addirittura in pericolo la sua vita perché l’assassino ha capito di essere seguito.
Soprattutto nella seconda parte della pellicola, l’adrenalina è molto alta perché la protagonista si trova in situazioni pericolose al limite della sopravvivenza.
Non sarà facile per lei da riuscire ad arrivare alla verità. Ma quando l’avrà finalmente portata alla luce, il dolore per la morte della sorella sarà ancora più grande perché l’assassino è una persona molto vicina alla sua famiglia.