Si tratta di un appuntamento speciale dal titolo Techetechetè Superstar che si rinnova settimanalmente per otto volte e consegna il programma di riproposizioni televisive, alla prima serata. L’appuntamento odierno si occupa di Musica e Poesia con uno sguardo attento a quegli artisti che hanno trasformato le loro canzoni in versi poetici rimasti nella storia della musica.
Si inizia, dunque, questa sera, sabato 29 giugno alle ore 20.35. Uno dei primi poeti della canzone è stato Domenico Modugno che ha segnato con Nel blu dipinto di blu, un’epoca e uno stile che coniuga poesia e canzoni, sentimento e musica, binomi inscindibili.
Ma chi sono i suoi eredi? Ed eccoli tutti in rassegna: Lucio Battisti, Lucio Dalla e Fabrizio De André, così diversi e così fondamentali, i “romani” De Gregori e Venditti, Pino Daniele ed Edoardo Bennato, orgoglio napoletano.
E poi la poesia di Guccini, di Bertoli e di Vecchioni, il rock di Ivan Graziani e Zucchero, La dolcezza di Angelo Branduardi, l’eleganza formale di Franco Battiato e Ivano Fossati.
Uno sguardo particolare per quanto hanno dato alla musica partendo dalle proprie origini, sarà rivolto a Gaber e Jannacci, ai genovesi storici Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Gino Paoli e alla terza generazione rappresentata da Samuele Bersani, Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri.
I cantautori, con il loro impegno, hanno rappresentato e dipinto in svariate sfaccettature, la recente storia d’Italia, si parte dal boom economico degli anni 60 al periodo buio del decennio successivo, fino agli anni che hanno introdotto gli italiani al nuovo millennio.
Con canzoni politiche oppure d’amore, i cantautori hanno raccontato mezzo secolo italiano da poeti per così dire, sempre al centro delle attenzioni come lo sono stati e lo sono Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Renato Zero o Franco Califano, a quelli che sono diventati artisti di culto con grande discrezione come Mario Castelnuovo, Fabio Concato o Renzo Zenobi.
Si affrontano poi i poeti alternativi del nuovo millennio come Simone Cristicchi, Pino Marino e Alessio Bonomo o ancora i cantastorie dell’ultimissima ondata: Mahmood, Ermal Meta, Gabbani. Artisti della parola e musicisti straordinari, capaci di emozionare intere generazioni e di lasciare vuoti immensi come gli indimenticati Mango, Rino Gaetano e Luigi Tenco.
Un insieme di emozioni che Techetechetè sa sempre far emergere soprattutto nel pubblico meno giovane che ritrova in quei personaggi sprazzi della propria gioventù. Ma soprattutto si riconosce immediatamente nei brani diventati cult.
Pensiamo ad esempio, a I giardini di marzo, Rimmel, Vedrai vedrai, La guerra di Piero, Questo piccolo grande amore, Sally, Tutto il resto è noia, Lei verrà e Cogli la prima mela.