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Il ballo per il successore di Roberto Lipari, un contratto di 100mila euro con la Colorado Film. E proprio il vincitore della prima edizione viene introdotto in studio, subito dopo la presentazione della giuria. Il comico sarà nel backstage per mostrarci tutti i retroscena.
Tra gli applausi generali, entra Zanardi: in quanto quarto giudice, sarà decisivo in fase di ripescaggio. La giuria quest’anno voterà subito, e i primi 14 di ogni puntata accederanno alla fase successiva.
Il primo concorrente è Tommy Mellone. La performance consiste in una risata continua, con cartelli a supporto che, mano a mano, spiegano di che tipo di risata si tratti. I giudici votano subito, assegnando in totale un punteggio di 20,5.
Si prosegue con una coppia: I Toni Marci. Fanno una sorta di parodia del programma Il contadino cerca moglie: uno dei due è il conduttore, l’altro l’aspirante concorrente contadino che coltiva mele e ama le pere. La Lucarelli osserva che i contadini sono molto più evoluti, rispetto allo stereotipo rozzo con cui sono stati ritratti; gli altri rispondono che comunque sono “arrivati”. 17 punti per loro.
Terzo in scaletta, Nicola Pesaresi. Vorrebbe recitare Shakespeare, ma il pupazzo scimmietta che ha con sé glielo impedisce, interrompendolo di continuo. Un classico numero da ventriloquo, per un totale di 18,5 punti.
Andrea Catani fa il verso a un documentario di Piero Angela: stessa musica di Superquark in sottofondo, è la gallina di cui vengono raccontate le abitudini. Idea poco originale, che non ottiene l’apprezzamento dei giurati.
Il trio de Le Mosche immagina una scena tagliata del film Rocky, conquistando 24 punti.
Dopo il primo break pubblicitario, i Cubarap. Lo sketch non fa ridere i giudici, tanto che i tre ottengono appena un 14: la Lucarelli trova che abbiano buttato via la loro napoletanità, percorrendo stereotipi vecchi e già visti.
Vestita da donna delle pulizie, Laura Leo: accento marchigiano, racconta con ironia le sue avventure da addetta ai bagni dell’autogrill. Parla pure di come muoversi in un bagno pubblico somiglia uan lezione di zumba: il pubblico ride, e lei prende si merita 28 punti.
Il prossimo è Davide Messina, venditore ambulante. Ruffini non l’ha trovato convinto, e i punti sono appena 16.
Daniele Conserva, di nero vestito, racconta le sue di avventure all’ospedale. Ruffini e Abatantuono bloccano l’esibizione: ne nasce una discussione con la Lucarelli, che invece trova ingiusto questo giudizio. Daniele Conserva esce dallo studio con 12 punti, di cui 9 assegnati dalla Lucarelli e 3 da Zanardi.
Interrotta pure Vika Tarkachova, stoppata da Abatantuono e Lucarelli. A differenza del concorrente precedente, il giudice restante non decide di salvarla: per la bella ragazza, che tanto ha fatto sgranare gli occhi a Ruffini, il programma si conclude qui.
I Fatti Così cantano le canzoni inopportune per vrie tipologie di persone. Portano a casa 24 punti.
Andrea Cataldi racconta il vizio dei giovani per l’estetica, al punto di scattarsi i selfie: però anche lui è giovane, nonostante l’approccio da vecchio. 15,5 punti per lui.
Luca Piazza fa ridere di gusto Ruffini con in suoi numeri di magia non sense. Conquista 29,5 punti: finora è in testa alla classifica.
Le Dive impersonano due attrici ormai decadute, ma lo fanno urlando in continuazione. 15,5 punti per loro: i giudici non hanno capito bene cosa volessero dire né quale fosse il filo conduttore dello sketch. Dietro le quinte le due si sfogano: erano Marylin Monroe e Audrey Hepburn ai giorni nostri, non c’era niente da capire.
Dario D’ Angiolillo si presente vestito da “presidente dei fachiri italiani”: coinvolge una spalla per farsi supportare. Fa ridere più con il fisico che con le battute: ottiene 28,5 punti.
Antonio Tirelli parla di come i social abbiano cambiato le relazioni, in particolare dell’utilizzo che ne fanno gli anziani: le nonne usano in gruppi WhatsApp pe rle lezioni di zumba. Nonostante la poca esperienza da monologhista, lascia il palco con 26,5 punti.
Simo&Robi sono al ristorante africano. 25,5 punti per loro.
Bloccato ed eliminato Enzo Maggipinto, Antonio&Juri parlano di donne non senza disprezzare qualche volgarità. La coppia gioca sul contrasto tra il più “raffinato” e quello più tamarro. Abatantuono consiglia id lavorare sui testi: i due raggiungono i 32 punti, diventando i primi in classifica.
Tocca ad Ernesto Zappalà: “Sono sposato da 30 anni con mia moglie. Se facevo una rapina, me ne davano di meno”. Segue il classico monologo su come le mogli si appesantiscano e ambino in peggio dopo il matrimonio. 26 punti per lui.
Elyana Peter più che portare uno sketch comico, mette in mostra il fisico: sui visi dei giudici corre un certo smarrimento. La Lucarelli, che ha cliccato per fermare la performance, la trova un esempio di comicità involontaria: potrebbe funzionare come personaggio da showgirl svampita. Ottiene 21 punti: dietro le quinte il risultato suscita polemica.
Roberto Zambarelli propone una serie di oggetti singolari, puntando su giochi di parole. 15 punti.
Seguono Piero Massimo Macchini, già visto l’anno scorso a Eccezionale Veramente, e Michele Gallucci. 21 punti, con il consiglio di sostenere meglio il testo con l’interpretazione.
Davide Spadolà: “Faccio il comico per i soldi e lavoro nella telefonia per passione”. Segue il racconto delle assurdità dei clienti che varcano la soglia del negozio, trasformandosi da persone intelligenti a perfetti idioti; 30 punti per lui.
Lino Barbieri è stressato: dall’ottimismo di chi ci governa, dai flasi invalidi, dai cuochi vegani che propongono solo alternative alle richieste. Essendo un comico di lungo corso, la giuria si aspettava un picco che non c’è stato: 25 punti.
Ultimo in scaletta, Danilo Vizzini: chitarra in spalla, imita alcuni cantanti.Tra gli altri, immagina un Morandi sardo. 18 punti.
Concluse le esibizioni dei concorrenti, ecco Roberto Lipari: con i social tutti vogliono fare i comici, scrivono battute persino i politici perché la battuta crea consenso.
Siamo alla classifica: primi Antonio&Juri, poi Davide Spadolà, Luca Piazza, quarti Dario D’angiolillo e Laura Leo, Antonino Tirelli, Ernesto Zappalà, Simo&Roby, Lino Barbieri, Le Mosche e i Fatti Così al decimo posto, Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci ed Elyana Peter, Tommy Mellone. Alex Zanardi salva i Toni Marci e Le Dive.
La puntata si conclude con il ricordo di Dario Fo. Appuntamento a venerdì prossimo.