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Cinque serate nel corso delle quali verranno trasmessi 15 film che affrontano tutte le tematiche proprie di quel periodo. Vanno in onda tre film al giorno, in prima, seconda e tersa serata. Si inizia con le contestazioni e le proteste giovanili, si continua con lo scenario politico che coinvolge necessariamente il terrorismo e i cosiddetti “Anni di piombo”. Gli anni Settanta iniziarono anche alle tematiche del libero amore, alla cosiddetta rivoluzione sessuale che, sul grande schermo sfociò in pellicole specifiche.
Furono anche gli anni in cui cominciarono a funzionare le Radio libere e i problemi ecologici diventarono di pubblico dominio con un’attenzione particolare alla salute del nostro pianeta.Infine le pellicole in programma ricorderanno le canzoni in voga in quegli anni. Si avrà così un quadro generale delle atmosfere di un decennio le cui conseguenze sono ancora visibili in ogni settore, compreso quelli della cultura e dell’economia.
Film notissimi e pluripremiati come “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” con un ineguagliabile Gian Maria Volontè, “Bianca”, “La classe operaia va in paradiso”, “Maledetti vi amerò”. Ma anche documentari militanti che arrivano per la prima volta in tv. Si tratta di “Pagherete caro, pagherete tutto” e “Festival del proletariato giovanile al Parco Lambro”.
Marco Costa, direttore di “Iris” così commenta l’iniziativa: «Si è parlato e letto molto a proposito degli Anni Settanta e in particolare sul ‘77. Per chi c’era è cronaca, per chi non era ancora nato è storia, spesso magari solo sentito dire. Cortei violenti? Primi segni di terrorismo? Sì, ma anche tanto altro. A quarant’anni di distanza, per non limitarsi a una lettura a senso unico, Iris ha pensato di offrire al pubblico 15 film molto diversi tra loro che riescono a mostrare il clima di quegli anni. Non solo l’atmosfera ideologica o culturale, ma anche l’impressione “fotografica”: con immagini, volti, abiti, stili, linguaggi, colori. E ognuno potrà capire se e quanto quei giorni siano lontani da quelli di oggi».