È la prima volta di Crozza sul canale appartenente al gruppo Discovery Italia. Già qualche giorno fa Discovery aveva messo in rete due video creati da Maurizio Crozza con la parodia di due personaggi nuovi. Si trattava di Michele Emiliano attuale governatore della Puglia, e Maligno Belpietro (imitazione del giornalista Maurizio Belpietro) conduttore della rubrica “Dalle nostre parti”. I due video sono diventati immediatamente virali sul web ed hanno rappresentato un assaggio di tutto quello che Maurizio Crozza realizzerà nel programma all’esordio. {loadmodule mod_custom_advanced,Pubblicità dentro articolo 2}
Naturalmente il comico tratterà temi di attualità e di politica. Sarà in particolare la politica a far da padrona anche con una serie di monologhi che saranno spalmati su tutta la durata di “Fratelli di Crozza“. Accanto al padrone di casa il suo braccio destro Andrea Zalone che partecipa alla scrittura dei testi insieme a Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Alessandro Giugliano, Claudio e Luca Fois e Francesco Freyrie.
“Fratelli di Crozza” tenterà dunque una innovazione rispetto a “Crozza nel paese delle meraviglie“, programma condotto dal comico per 10 anni sulla rete di proprietà di Urbano Cairo.
I responsabili di NOVE fanno notare che Maurizio Crozza sarà uno dei punti di riferimento della rete. In particolare Laura Carafoli (responsabile di Discovery per il Sud Europa) sottolinea: “Crozza è un talento unico che incarna alla perfezione i valori del brand del nostro canale, in particolare la voglia di sorprendere e di sperimentare. Siamo certi che il comico con il suo sguardo efficace sulla realtà, sarà in grado di capire ed interpretare il mondo che ci circonda come nessun altro. Insomma Crozza darà a NOVE un’anima contemporanea“. {loadmodule mod_custom_advanced,Pubblicità dentro articolo}
Maurizio Crozza è rimasto su La7 fino al dicembre del 2016 data in cui gli è scaduto il contratto, non rinnovato da Urbano Cairo. La notizia del passaggio a NOVE era stata già annunciata lo scorso luglio nel corso della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti di Discovery.
Però c’era la possibilità che il comico potesse rimanere almeno per la copertina di “DiMartedì“, un appuntamento questo che aveva sempre caratterizzato i programmi condotti da Giovanni Floris, fin dai tempi di Ballarò su Rai 3. Invece gli accordi contrattuali non sono andati a buon fine. E così “DiMartedì” è rimasto orfano della copertina di Crozza. Il comico però è stato ospite nelle cinque serate della 67esima edizione del Festival di Sanremo con una sua copertina particolare e con un appuntamento quotidiano. Solo nella serata conclusiva è arrivato di persona sul palcoscenico del Teatro Ariston.
Naturalmente questa presenza nella kermesse canora più importante d’Italia ha contribuito a far crescere le sue quotazioni anche a Discovery. Adesso c’è molta attesa per la nuova proposta sulla quale NOVE punta moltissimo per conquistare un pubblico trasversale, quella platea cioè di giovani e meno giovani che ha sempre amato le performance di Maurizio Crozza.