Si tratta della zattera usata dall’esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl nella sua spedizione attraverso l’Oceano Pacifico dal Sudamerica alle isole della Polinesia. Il singolare battello fu chiamato in questo modo in onore dell’antico Dio Inca della pioggia.
Ricordiamo ai nostri lettori che l’imbarcazione originaria è stata restaurata ed è in esposizione attualmente ad Oslo al Kon-Tiki Museum.
La pellicola è una coproduzione tra Gran Bretagna, Norvegia e Danimarca. È datata 2012, è un film d’azione ed ha la durata di 118 minuti.
La regia è firmata da Joachim Rønning e Espen Sandberg e il cast è formato dagli attori Pål Sverre Valheim Hagen, Anders Baasmo Christiansen, Gustaf Skarsgård, Odd Magnus Williamson, Tobias Santelmann e Jakob Oftebro.
Naturalmente la vicenda raccontata è ispirata alla storia vera dell’esploratore Thor Heyerdahl. È stata romanzata e realizzata anche con tecniche cinematografiche molto accurate. Infatti la critica ha apprezzato la realizzazione tecnica ma ha criticato l’alto livello di tensione che regna in tutta la pellicola. Insomma il telespettatore è costretto a rimanere col fiato sospeso dall’inizio fino alla fine.
Kon-Tiki | trama
Il protagonista dunque è Thor, un uomo dal carattere e dall’indole molto inquieta. È sposato felicemente ma la vita familiare non gli basta e così decide di sacrificare il proprio matrimonio per rincorrere il sogno della sua vita: affrontare l’Oceano Pacifico a bordo del Kon-Tiki insieme a cinque fedelissimi amici.
Dopo aver studiato attentamente il piano di navigazione, Thor inizia la sua avventura seguendo un’antica rotta di oltre 4.300 miglia. Fin dall’inizio il progetto si rivela molto complicato. L’uomo deve combattere ogni giorno con gli elementi della natura e comprende immediatamente che la più grande avventura è sopravvivere, ora dopo ora, a tutte le forze che si scatenano dal mare e dal cielo.
I sei uomini infatti devono fare i conti anche con i continui attacchi di orribili creature marine tra cui famelici squali. Sono ricoperti di onde gigantesche che molto spesso capovolgono la zattera. Dopo i numerosissimi pericoli affrontati, tutti hanno un solo desiderio: toccare di nuovo terra in qualunque parte del mondo essa si trovi.
Il viaggio di Thor e dei suoi amici è durato 101 giorni attraverso l’Oceano Pacifico. Hanno sfiorato due volte l’arrivo su un’isola ma non sono riusciti a prendere terra. Ciononostante i sei naufraghi sono riusciti a mantenersi in buona salute.
Il reale protagonista ha scritto in un libro tutta la sua impresa. Il romanzo ebbe un immediato successo e fu più volte ristampato. Successivamente fu realizzata la pellicola con l’aggiunta di filmati effettuati durante il viaggio. L’opera ha vinto l’Oscar come miglior documentario nel 1952. Il viaggio era iniziato nel 1947.