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Dopo un rvm riepilogativo, Alessandro Araimo, amministratore delegato di Discovery, introduce: “C’è tanta passione in noi e questo ci spinge e a innovare e proporre nuovi format. Non siamo qui per scambiare dei compromessi per dei punti di share e questo ha pagato tantissimo soprattutto in questi mesi. In un mercato abbastanza stabile nel suo complesso, fa piacere. L’intero portfolio ha raggiunto il 7%. Sale al 9% sul target commerciale. Nel prime time cresce anno su anno del 12%”.
Araimo continua: “Discovery è ancora il terzo editore italiano in termini di share. L’estate è un periodo importante. Siamo contentissimi di aver confermato Crozza per i prossimi anni. Volevo fare un appunto a Cairo perché in realtà è Maurizio ad aver vinto su Zoro dieci volte su dodici. Incrementeremo la nostra presenza nell’aerea informazione. Ogni anno vi abbiamo annunciato delle novità di servizi a pagamento, non ultimo golf tv”.
Ancora Araimo: “la prossima stagione sarà quella delle Olimpiadi e Discovery possiede i diritti. Tokyo 2020 ha un significato ancora più importante per il nostro mercato. Come anticipazione posso dire che Eurosport avrà l’esclusiva totale delle oltre 3500 ore. Stiamo crescendo in maniera costante da sei anni, ovviamente non siamo a un punto di arrivo. Pensiamo di poter accelerare ulteriormente la nostra crescita e speriamo che il mercato ci dia una mano. Come gruppo rimaniamo positivi”.
Prende la parola Giuliano Cipriani, direttore generale Discovery Media: “guardando avanti ci sono degli elementi che ci rassicurano molto. Voglio essere meno politically correct, il resto della televisione segna il -2%. Mi conforta il tipo di rapporto che abbiamo col nostro pubblico, vogliano stringere a una fascia molto specifica, è un po’ come quando si instaura un rapporto di fiducia e confidenza”.
Spetta a Laura Carafoli, chief content officier, presentare le novità chiedendo a Gesualdo Vercio, direttore di Real Time di intervenire, sottolineando come questo canale sia diventato terzo in rilevanza sul piano social.
Real Time | i palinsesti autunnali
Vercio parte proprio dal daytime: “la grande novità dell’ultimo anno è rappresentata da Cortesia degli ospiti, che era stato fermo per anni. La media di stagione è stata del 4% di donne 15-54. Noi, dieci anni fa abbiamo letteralmente innovato la tv. Come spin-off avremo quindi ‘Cortesie per gli ospiti B&B’ con Max Viola, Michela Andreozzi, Anche quest’anno tornerà Bake Off Italia occupando la serata di venerdì. La puntata sarà arricchita ogni volta dal giudice speciale di turno preso da Food Network, compreso Cannavacciuolo. Sarà a tema anni ’50. La versione Junior si svolgerà a dicembre.
Il direttore di Real Time continua: “Da febbraio 2020 avremo sempre Cake star. La grande novità del prime time – in partenza a settembre – è ‘Matrimonio a prima vista italia’, un grande esperimento sociale dove tre esperti (la sessuologa Nada Loffredi, il sociologo Mario Abis e lo psicoterapeuta Fabrizio Quattrini) formano le coppie a tavolino. Proporremo il primo adattamento italiano di un altro programma molto amato e così a novembre si potrà vedere ‘Abito da sposa cercasi – Palermo’ e alla guida non poteva che esserci Enzo Miccio”.
Vercio continua: “Un altro punto importante di Real Time è la seconda serata. Senz’altro rimarrà l’unicità del mondo medico. Torneranno ‘La clinica per rinascere’ e tanti altri appuntamenti. La novità importantissima della stagione televisiva è l’adattamento italiano di ‘Real housewives di Napoli’, donne ricche che ci porteranno alla scoperta della loro città,con quella veracità che le contraddistingue. Lo rincorrevamo da tempo e finalmente abbiamo trovato il cast giusto”.
Canale NOVE | i palinsesti autunnali
Rubio è un talento inquieto. È stanco del modo in cui si parla di cinema ed è partito alla volta del Sud-est asiatico e lo fa con ‘Rubio, alla ricerca del gusto perduto’.
In prima serata, sempre da ottobre, verrà proposto ‘Il supplente’, il format dove gli studenti del liceo si ritrovano in classe un professore inaspettato, da Simona Ventura a Joe Bastianich.
Il direttore continua: “Con Pietro Maso si torna a parlare di crimine, è un reo confesso di uno dei più clamorosi casi di omicidio familiare. Parleremo anche di Emanuela Orlandi e Vannini, ma torneremo ad affrontare anche de ‘I Casamonica’ col cronista Nello Trocchia e David Beriain di ‘Italian Mafias’. A dicembre daremo spazio allea biografie di Umberto Bossi, Silvio Berlusconi e Craxi. Nove vuole proporre un intrattenimento popolare”.
Daria Bignardi: “Il titolo del programma deriva dal film di Bertolucci. L’assedio è connesso anche all’ansia, a quell’urgenza di essere felici e giovani.
La Carafoli mi ha detto due parole irresistibili: carta bianca. Lì ho cominciato a pensare a cosa avessi e volessi dire. Ho immaginato persino a dei documentari col voice over. Ci convinceva questo titolo e la voglia di raccontare la realtà. Io so comunicare intervistando perché sono curiosa, mi piace raccontare e ascoltare. Ci inventeremo un modo per farlo, per me la diretta è fondamentale”.
Ancora la Bignardi: “Si tratta di 16 puntate (dal 16 ottobre) e il programma sarà riproposto anche il prossimo anno. Lavorerò col mio gruppo con cui già collaboravo prima delle invasioni. L’assedio sarà anche quello mio gioioso verso gli ospiti”.
Cominciano le domande dei giornalisti presenti
Lucia Carafoli: Si aprirà con personaggi molti popolari e altri scovati da Daria e dal suo team e si darà spazio anche al mondo social. Per ora si sta progettando lo studio ma lo presenteremo meglio sotto data.
Ieri durante la presentazione de La7 abbiamo appreso che era saltata la Gialappa’s, come mai?
Non c’era nulla in corso.
Facciamo anche trasmissioni sulla salute, sui femminicidi, tutti i programmi che facciamo raccontano il mondo anche attraverso Amore a prima vista. Non abbiamo fiction e film e quindi dobbiamo parlare declinando in vari modi. Abbiamo trattato anche la diversità negli anni e siamo stati premiati per questo.
Bignardi parla di una diretta..
Sì sarà così e già avviene con Crozza e Accordi e disaccordi.
Collaborate con Loft, può dirci qualcosa in più?
In accordi e disaccordi ci saranno giornalisti di varie testate per una pluralità di sguardo.
Belve è definitivamente cancellato?
Siamo felici di ciò che ha fatto come rilevanza. Eventualmente potremmo riprenderlo nella primavera del 2020. Sono sempre uscite storie femminili interessanti.
Siete stati toccati dalla situazione politica, essendo riconoscibile un marchio connesso a Il fatto…
Non crediamo ci sia un marchio. Per noi l’approfondimento è uno spettro di prodotto ampio. Daria lo farà, Nove racconta idem, insieme a Crozza e Accordi e disaccordi. Vogliamo essere il più obiettivi possibili. Non c’è stato nessun tipo di pressione politica.
Torna Clinica per rinascere?
Sì a maggio dell’anno prossimo perché nel centro-sud l’ascolto è alto.
Come mai Maso?
Ci è sembrata un’occasione unica. Racconta ventidue anni di carcere, è pentito di ciò che ha fatto. Emergono quegli anni. I nostri colleghi internazionali lo esporteranno. Vogliamo scatenare il dibattito interiore.
Pensate di prendere Miss Italia visto che non è nel palinsesto di La7?
No, non è nel nostro target.
La conferenza stampa si conclude qui.