Nell’ultimo appuntamento i conduttori ci guideranno in un viaggio musicale tra i tormentoni estivi dagli anni Ottanta ai giorni nostri.
Oltre all’ascolto dei brani attraverso immagini di repertorio, Pupo e la Del Bufalo intervisteranno gli interpreti, gli artisti ed i testimoni dell’epoca i quali racconteranno aneddoti legati a quelle canzoni.
Seguiamo insieme la puntata:
Anche la seconda puntata inizia con la cover (cantata dai conduttori) di Un’estate fa, brano scritto da Franco Califano e riportato al successo anni dopo dai Delta V.
Il viaggio musicale inizia con “Nord Sud ovest est ” degli 883 del 1993, passando per “Malibù”, “Roma – Bangkok” di Baby K e Giusy Ferreri arrivando al 2019 con “Mambo salentino ” de I Boomdabash.
Guè Pequeno è l’autore di “Pes” , uno dei tormentoni del 2002. Nel 2003 è stato il turno di Dj Francesco con “La canzone del capitano”. Quattro anni dopo è la volta di J Ax e Fedez con “Senza Pagare”.
Idolo indiscusso degli anni Novanta è stato Alex Britti. Tra i suoi brani più famosi “Mi piaci” del 1999.
All’inizio degli Anni duemila le hit più ascoltate sono state “La mia signorina” di Neffa, “Can’t get you out of my head “ di Kylie MInogue e “Love don’t cost a thing ” di Jennifer Lopez.
Le canzoni più passate in radio del 2018 sono state “Nera “di Irama e “D’estate non vale ” di Fred De Palma ed Ana Mena.
Secondo Anna Pettinelli il tormentone più insopportabile di tutti i tempi è “Il pulcino pio”.
La cantante Valeria Rossi, invece, è stata l’artefice del tormentone del 2001 “Tre parole”.
I conduttori discutendo di musica rock ripropongono al pubblico “Crazy “degli Aerosmith, “Try “di Pink, “How you remind me” dei Nickelback (2001),” Losing my religion” dei Rem , “Californication ” (1999) dei Red hot chili peppers “Smells like teen spirit” (1991) dei Nirvana. A questi si aggiunge “One” (1992) degli U2.
“Andiamo a comandare” di Rovazzi è stato il tormentone amato e allo stesso tempo odiato dalla conduttrice Simona Ventura. Racconta che la passavano così spesso in radio che dopo un po’ non riusciva più ad ascoltarla.
Per il gruppo comico The pills un brano indimenticabile è senza dubbio “Supercafone” del rapper Piotta. Lo stesso cantautore spiega che negli Anni Novanta i primi a portare il genere rap sono stati gli Articolo 31, Frankie Hi Nrg e pochi altri.
Tra le hit più ascoltate quest’anno c’è il brano la “Playa” di Baby K , “Calipso” di Charlie Charles feat Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra ed “E’ sempre bello“ di Coez.
Tralasciando per un attimo la musica per concentrarsi sul cinema , vengono riproposte brevissime scene dei seguenti film: Fratelli D’Italia (1989), Bianca (1984) di Nanni Moretti e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974)di Lina Wertmuller con protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.
Dopo il cinema è il momento di un piccolo spazio dedicato al calcio. Riascoltiamo le canzoni dei mondiali: da “Un’estate italiana” di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato del 1990, “Seven Nation Army ” utilizzato come inno dei mondiali del 2006 a “Waka Waka” di Shakira del 2010.
Non manca anche la canzone ironica sul calcio ovvero “Nessuno allo stadio ” di Elio e le storie tese.
L’estate viene descritta come la stagione della leggerezza e delle avventure amorose. A tal proposito vengono proposti “I kissed a girl” di Katy Perry, “What is love ” di Haddaway, “Feel ” di Robbie Williams e “Far l’amore” di Raffaella Carrà e Bob Sinclair.
Tra le canzoni più romantiche di sempre viene citata “Kiss me” (1997) di Sixpence None the richer.
Claudio Cecchetto tra le hit più famose ricorda Bella (1997) di Jovanotti e People from Ibiza (1984) di Sandy Marton.
Seguono altri celebri brani come “Sally” di Vasco Rossi (di cui Fiorella Mannoia ha realizzato una cover molto apprezzata dal pubblico) , “La flaca” degli Jarabe de Palo, “Sometime” di Geri Halliwell e tanti altri.
Diana Del Bufalo adora godersi la città vuota d’estate, in tutta tranquillità, girando in motorino in assenza del consueto traffico quotidiano.
Successivamente tornano i Boomdabash con “Non ti dico no”; segue “L’amore è femmina” di Nina Zilli e “Rehab” di Amy Winehouse , “Umbrella” di Rihanna.
I conduttori considerano lo spagnolo la lingua vacanziera per eccellenza. Vengono riproposte “Vamos a bailar” di Paola e Chiara, “(Un, dos,tres) Maria ” di Ricky Martin, “Asereje” delle Las Ketchup e “Despacito” di Luis Fonsi feat Daddy Yankee. A questi si aggiungono i classici come la Macarena, la Bomba, El pam pam e la Lambada.
Seguono i New radicals con “You get what you give“, utilizzata dai life coach per dare una carica positiva ai proprio clienti, “Sexy and I know it ” di LMFAO, “Una vita in vacanza” de Lo Stato sociale e,“Clint Eastwood” dei Gorillaz e “Gangnam style ” di Psy e “Happy” di Pharrel Williams.
Secondo Renzo Arbore uno dei brani più belli della storia della musica italiana è “Sapore di Sale” di Gino Paoli che ha aiutato i ragazzi dell’epoca di conquistare le ragazze.
Un’ altra canzone di Paoli, “Senza fine” è stata la colonna sonora del film di Paolo Virzì “La pazza gioia”, con Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedschi.
“Un ‘estate fa” nella versione dei Delta V chiude il secondo speciale dedicato ai tormentoni estivi.
Termina così l’ultimo appuntamento con Un’estate fa.