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Dopo i rituali saluti di Blasi e Mammucari, si comincia con Nadia Toffa: Quando l’acqua mette a rischio la mamma e il suo bimbo. Siamo in Veneto, tra Verona, Vicenza e Padova: qui la forte contaminazione dell’acqua sta avendo gravi conseguenze sulle donne incinta. Scoperto l’inquinamento, anziché cambiare la fonte, la regione Veneto ha deciso di utilizzare dei filtri: questi filtri però, non azzerano il problema. Il valore minimo degli inquinanti è fissata su numeri che sono molto più alti rispetto a quanto avviene in altri Paesi: ben otto volte più degli Usa.
Responsabile di questo inquinamento, una fabbrica costruita proprio sopra la falda acquifera. La contaminazione è stata scoperta nel 2013: elemento rivelatore, sono stati i problemi riscontrati dalle donne in dolce attesa.
Come conseguenza, scrive la Regione Veneto nei documenti ufficiali, la situazione alimentare non è sotto controllo. Le piantagioni infatti, vengono irrigate con acqua non potabile; gli animali abbeverati con quella stessa acqua. Il direttore sanitario ha inviato una lettera in cui si chiedevano provvedimenti urgenti: eppure Luza Zaia l’ha saputo dai giornali, così come il sindaco di uno dei paesi più colpiti.
Dopo il primo break pubblicitario, una brevissima promozione de Lo scherzo perfetto, programma di Teo Mammucari al via domani sera.
Viene lanciato il secondo servizio, di Matteo Viviani: Attenzione: c’è chi si approfitta della solidarietà. La iena raccoglie la testimonianza di alcune donne che hanno vissuto i sismi in centro Italia: le donne si sono conosciute in gruppo Facebook di mamme. Tra loro si è distinta Rosita, che si è attivata per aprire uan raccolta donazioni per aiutare le mamme delle zone del sisma: peccato però che, dopo un po’, abbia inziato a rivendersi online la tanta merce ricevuta.
Mano a mano si sono scoperte le tante identità virtuali di Rosita, sempre alla ricerca di offerte.
Matteo Viviani va proprio da Rosita: la donna cerca come può di negare. Le truffe sono diverse, persino una cassettiera non pagata: con la scusa che fosse per un orfanotrofio terremotato, la venditrice gliel’aveva regalata. La iena la smaschera in tutte le sue frottole, compresa quella del figlioletto morto.
Il prossimo è Nic Bello: 8 marzo: alla ricerca della bella addormentata. Vestito da principe azzurro, Nic Bello cerca tra le donne della città la sua principessa.
Al rientro in studio dalla pubblicità, al posto di Mammucari c’è Fabio De Luigi. Insieme a lui viene introdotta Veronica Ruggeri: Attenzione: non comprate cuccioli di contrabbando. La iena conosce alcune persone che hanno comprato cagnolini di contrabbando dallo stesso uomo, avendo così dei cuccioli che si sono ammalati. La Ruggeri trova l’uomo: ha un negozio, e importa gli animali illegalmente.
Luigi Pelazza incontra Maurizio: Quando la banca ti porta via casa. L’uomo è stato truffato dalla banca, arrivando persino a tentare il suicidio: avendo bisogno di un prestito per acquistare un terreno, la banca gli ha proposto di scalare la cifra da quella che Maurizio già le doveva in precedenza. Nel momento in cui Maurizio non è più riuscito a pagare, si è reso conto che era come se non avesse versato niente: ora rischia lo sfratto.
Grazie all’intervento di Pelazza, la famiglia ottiene una proroga.
Ritorna sul palco Fabio De Luigi, in promozione per il film in uscita; al suo fianco, Elio Germano. La puntata va avanti con Cizco: Il muro di Trump. Per dimostrare solidarietà al popolo messicano, è stato girato un video che è poi divenuto virale: i razzisti americani si sono scatenati con dosi massicce di insulti. A questo punto Cizco passa a mostrare le speranze di chi passa il confine ogni giorno per andare a lavorare, oppure delle ragazze che sperano di sposare un americano. I controlli sono schierati su tutta la linea di confine: la polizia di frontiera pattuglia il muro con accortezza.
Da un lato la povertà assoluta, dall’altro il benessere. L’aspetto grottesco è che gli operai che stanno costruendo il muro, sono proprio messicani. A guardare i lavori, c’è pure il piccolo Juanito: gioca con i materiali di scarto, immaginando che un giorno pure lui costruirà muri come il papà. Cizco però, gli augura che siano altri tipi di muri.
Prima dell’ennesimo break pubblicitario, un best of di Paul Baccagnini quando, prima di diventare presidente del Palermo, era nella squadra delle Iene .
Il servizio successivo è di Sabrina Nobile: Aborto: una scelta drammatica. Per motivi di salute, Lisa si è trovata nella condizione di abortire al quinto mese di gravidanza: oltre al dolore personale, non si apettava il trattamento di sufficienza dei dottori. Il servizio dipende dai medici obiettori: chi lo è, secondo la 194 può non praticare l’aborto; la legge però, prevede pure che la struttura debba provvedere a fornire il servizio a chi lo richiede.
Girando vari ospedali, grazie a una complice, si scopre quanto il diritto all’aborto non sia tale: tra molti ospedali “testati”, alla fine ci si può rivolgere solo al San Camillo. Ma anche qui bisogna recarsi alle sei del mattino, mettendosi in coda per soli dieci posti.
Una dottoressa spiega che molte volte, più che per fede personale, l’obiezione di coscienza è dovuta a motivi di convenienza: per evitare eventuali denunce da parte delle pazienti. In Molise addirittura, è rimasto un solo medico a cui rivolgersi: le donne arrivano dal Lazio, dalla Campania, dalla Puglia, per un totale di 400 aborti l’anno.
Viene riproposto un vecchio servizio di Pablo Trincia: Krokodil: la droga che ti mangia. Nata dal miscuglio tra ingredienti che si possono trovare in farmacia e ferramenta, dunque a basso costo,la Krokodil finisce per mangiare i tessuti. In Russia il governo è arrivato a vietare la vendita senza ricetta di medicine contenenti codeina, ma ciò non è bastato ad arginare il fenomeno. Al momento perciò, lo Stato si limita a mettere in carcere i tossicodipendenti. Il giornalista conosce diversi tossicodipendenti, entrando anche in un appartamento dove viene preparata la droga: i ragazzi sembrano dei chimici navigati, tanta è la sicurezza ocn cui maneggiano le sostanze.
Il ciclo della Krokodil dura due ore, tempo del suo effetto. La diffusione di massa è dovuta al basso costo di produzione: Trincia si reca in un centro di recupro, in cui conosce chi sta combattendo contro la dipendenza.
Tocca a Cristiano Pasca: Una iena presidente. Paul Baccaglini, ex inviato del programma, è il nuovo presidente della squadra del Palermo: dopo un periodo in america in cui si è occupato di trading, è tornato in Italia. La notte prima della conferenza stampa di presentazione, Pasca raggiunge Baccaglini in hotel: gli fa tatuare lo stemma del Palermo alle tre di notte, costringendolo poi a mostrarlo durante la conferenza.
Pochi minuti alla mezzanotte, e viene replicato un vecchio servizio di Matteo Viviani sull’eutanasia: Viaggio al termine della vita.
Nina Palmieri si occupa di natalità in decrescita: Fertilità 2.0. Il servizio è molto privato, perché è in parte il videodiario di un’esperienza strettamente personale: il congelamento dei propri ovuli. Una pratica consigliata a chi ha una menopausa precoce, oppure in caso di tumore.
Il racconto segue i vari giorni di trattamento: punturine, farmaci, monitoraggi. Fino all’operazione finale, della durata di circa mezz’ora. Il costo è di 3mila euro. Ma alla Palmieir quegli ovuli probabilment enon serviranno, dato che il filmato si conclude con l’annuncio della propria gravidanza.
La puntata si conclude con uno sketch insieme ad Alvin: un quiz in cui si sfidano Ilary Blasi e Teo Mammucari. Per i saluti finali, torna sul palco anche Fabio De Luigi; Mammucari ricorda per l’ennesima volta Lo scherzo perfetto.