La pellicola è datata 2017, dura 90 minuti ed è una produzione statunitense. Il titolo originale è The Joneses Unplugged.
Nel cast ci sono Mischa Barton, Sean Faris (Veleni e Bugie), BJ Mitchell, Krystal M. Harris, Alyssa Diaz, Markie Post, David Ogden Stiers, Kurt Scholler e Hunter Payton. La regia è di Bradford May.
Le riprese si sono svolte tutte negli Stati Uniti. La storia raccontata vuole essere una riflessione sulla continua dipendenza che hanno oramai tutti dalle nuove tecnologie e soprattutto dai social network.
Un romantico blackout | trama
Al centro della vicenda raccontata c’è una giovane coppia. Mr. e Mrs. Jones si amano molto. I loro nomi sono rispettivamente Matthew e Rebecca. Poiché sono giovani ed ambedue in carriera, non riescono ad immaginare una serata senza tecnologia.
Molto presto però si accorgono che il loro rapporto sta precipitando. Si rendono conto di avere una vera e propria dipendenza, che presto si trasforma in ossessione, per i social media. Ed è proprio a causa di questo amore per le tecnologie moderne che perdono la loro casa.
Interviene però a questo punto un elemento del tutto imprevisto: un improvviso blackout. L’interruzione dell’energia elettrica interessa tutta la città e dura più del previsto. Tutto questo costringe Matthew e Rebecca a dover purtroppo rinunciare ai loro dispositivi elettronici.
Senza social network e senza smartphone, non resta altro che intraprendere una nuova strada per trascorrere la serata. Iniziano così a chiacchierare tra di loro e scoprono che molti aspetti dei loro caratteri erano stati ignorati proprio per correre dietro agli amici virtuali di Facebook, di Twitter e di Instagram.
Senza poter comunicare con gli altri finalmente iniziano a comunicare tra di loro. Trascorrono così la miglior notte della loro vita. Il giorno dopo si rendono conto che c’è bisogno di una disintossicazione totale dalla tecnologia per poter salvare il loro matrimonio.
I Jones cominciano così a frequentare un corso che li rimette di nuovo in contatto con la vita reale. Quel contatto che avevano perso li porta a ritrovare una propria intimità ed un proprio feeling. Non solo, ma riescono anche a riscoprire la propria città.
La pellicola è consigliata ad un pubblico familiare. Dovrebbe essere per tutti un momento di riflessione. Esistono purtroppo nuclei familiari che non parlano tra di loro essendo sempre immersi nella realtà virtuale dei loro smartphone.
Una storia che può far ritrovare a tutti noi il giusto senso della vita al di fuori dei tanti dispositivi elettronici, dai 5 pollici in su, dei quali non riusciamo a fare a meno, anche quando siamo in compagnia.