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Si comincia con lo chef stellato, che entra in studio dicendo “ti voglio bene” alla De Filippi. Il pubblico lo applude calorosamente, al punto che la conduttrice gli dice di essere tanto apprezzato perché “parla come mangia”. Arrivano Ida e Jessica, madre e figlia: le due donne vogliono ringraziare Giuseppe, il fratello di Jessica, per essersi preso cura della famiglia dopo la morte del papà.
L’uomo aveva 39 anni quando è improvvisamente morto, e Giuseppe si è subito rimboccato le maniche. Appena 18enne, è infatti partito per Berlino a fare il pizzaiolo: è nella città tedesca che gli viene portata la posta.
La lettura della lettera, tra bambini che vanno e vengono, è la testimonianza di una vita di sacrifici: il frigorifero vuoto, le condizioni economiche precarie, la storia di un ragazzo che non tiene quasi niente per sé e manda tutto a casa. Giuseppe ha anche due fratellini più piccoli; la madre si sente in colpa per non essere lei a sostenere i bisogni della famiglia.
Nascosto dietro la busta, Antonino Cannavacciuolo ascolta assorto. Intanto, nella lettera scorrono i ricordi di tempi felici, interrotti dal trauma di Jessica e Giuseppe che trovano il padre durante un malore. Gli vine mostrato anche un video dei fratelli più piccoli.
Quando entra Cannavacciuolo, lo chef gli riserva abbracci calorosi. Per rompere il ghiaccio, gli chiede come prepara la pazza: ma siccome l’ingrediente segreto è il cuore, è certo che la pizza di Giuseppe sia squisita. Cannavacciuolo vuole un legame con lui: sapendo del suo sogno di passare in cucina, gli regala una ricetta segreta di biscotti. Non solo: anche un corso nella sua cucina e diversi biglietti per tornare a casa, conscio che il ragazzo torna pochissimo per poter risparmiare il più possibile. Giuseppe quasi non riesce a parlare, tanto è emozionato.
Dopo il break pubblicitario, ecco la “storia di un amore interrotto”. Entra Enzo: vuole tornare insieme a Stefania, con cui è stato quattro anni. Il problema è che, a un certo punto, la povera Stefania si sia accorta che Enzo era già fidanzato con un’altra donna, da ben 14 anni. Un fidanzamento ufficiale, terminato poi in un matrimonio: l’unione però, è durata circa due settimane.
Il motivo per cui Enzo è riuscito a gestire due relazioni, è che la fidanzata ufficiale viveva a 500 chilometri di distanza. Quando però un’amica di Stefania viene a sapere che Enzo si deve sposare, le manda gli auguri: è a quel punto che Stefania capisce, e verifica andando a vedere le pubblicazioni del comune di Enzo.
La notte prima del matrimonio i due l’hanno passata al telefono: Stefania era disperata, ma Enzo non se l’è sentita di non andare all’altare. Le nozze però, sono finite al rientro dal viaggio: è stata subito fatta richiesta per l’annullamento.
Naturalmente adesso Stefania non vuole andare a convivere con Enzo. Però quando vede il viso dietro la busta, decide comunque di ascoltarlo.
La donna è decisa a dire no, ma non passa sopra la vigliaccheria di Enzo. Per quanto difficile, la De Filippi cerca di farle notare quanto lui si stia scusando al massimo: quando la moglie vedrà tutto questo, di certo gliela farà pagare in aula. La conduttrice la esorta anche a fregarsene dei commenti altrui, dato che è giovane.
Enzo insiste: se davvero fosse un uomo morto per lei, nemmeno ne starebbero più parlando. “Tu mi ami?”, chiede lui; e lei, secca, “No”. Adesso è lui che ripete di essere cancellato da tutto, bloccato e mai cercato: anzi, dice che ora pubblica tutte le loro foto insieme su Facebook. Stefania lo irride perché prima non poteva pubblicare niente per non farsi scoprire, mentre adesso è diventato incredibilmente social: “Mette le foto con il bichiere di vino, ed è pure astemio”.
Enzo non molla di un centimetro. La De Filippi, probabilmente stufa dell’infinito botta e risposta, vuole aprire la busta: lui ha fatto ridere tutto lo studio, a Stefania non è del tutto indifferente.
La busta viene aperta tra molte titubanze. Stefania chiede a Enzo di non fare scenate perché si vergogna; la De Filippi invece, raccomanda a Enzo di farsi sentire qualora passasse da Roma.
Per la storia successiva, entrano Marcello e Roberta. I due sono padre e figlia: il motivo per cui sono in studio è alessia, altra figlia di Roberto. La donna non gli parla da 22 anni, accusandolo di averla solo messa al mondo senza curarsene.
Con un passato di gioco d’azzardo ai cavalli, Marcello non è riuscito nemmeno ad avere contatti con la figlia su Facebook.
Roberta invece, al contrario della sorella, preferisce pensare agli aspetti positivi: con il padre ha bei ricordi. Considerandolo inoltre malato, non se la sente di rimuginare sulle sue colpe.
L’invito è sia per Alessia che per il marito: dei due però, solo lei lo accetta. Quando la busta si apre, scoppia in una risata isterica, non senza una certa commozione.
Marcello si scusa dal profondo, chiedendo di recuperare il rapporto per quel poco tempo rimasto. Roberta chiede alla sorella di cercare di godere di quel po’ di famiglia rimasto: “Siamo state due figlie sfortunate, ci hanno anche separato: tu a Giugliano e io a Roma. Per quel po’ che possiamo, dagli un’altra possibilità”.
Alessia ricorda un’infanzia senza mai una casa fissa, la continua sensazione di non essere voluta. Alessia teme che lei e Roberta siano usate in funzione di Liliana, la terza figlia: crede che il padre voglia far allacciare loro un rapporto perché ritiene che queste tre sorelle debbano conoscersi.
La figlia rimprovera al padre di essere sparito per anni, telefonando raramente: ogni volta che l’ha fatto, le ha nominato Liliana. La donna si era inevitabilmente sentita ferita: adesso la puara è quella di essere illusa e nuovamente ferita.
Non ci vuole molto a decidere: Alessia apre la busta. La risata iniziale non mentiva.
Si prosegue con la “storia di un regalo”, incarnato dall’attore Raoul Bova. A contattare la redazione è stato Samuele, a cui poi si è aggiunto il fratello Marco: la presenza di Bova è finalizzarta a ringraziare una signora che ha sempre lottato. Letizia, questo il suo nome, ha attraversato la leucemia di Samuele, la separazione dal marito e le tante ricadute del figlio: adesso Samuele vorrebbe vederla dedicarsi a se stessa. Il ragazzo addrittura, sogna di vederla con un vestito da sera, truccata e pettinata per un appuntamento insieme a un uomo che la meriti.
Le lacrime scorrono presto, nonostante i ragazzi raccomandino alla mamma di sorridere. La lettera racconta la sofferenza di Letizia: l’ospedale senza nessuno che le desse il cambio, le notti insonni, il dolore della malattia, la solitudine.
Samuele le chiede di iniziare a vivere un’esistenza serena, dato che ora sta guarendo: è riuscito ad alzarsi dalla sedia a rotelle, Marco gli ha donato il midollo, sta iniziando a riappropriarsi dei suoi sogni.
Sulle note di Baglioni, dalla scalinata scende Raoul Bova. L’attore le dimostra apprezzamento per l’unione della famiglia: non solo Samuele che le chiede di essere felice, ma anche a cura che i figli le dimostrano e quella che hanno l’un l’altro. Via dunque ai regali: buoni di benzina per muoversi in auto, buoni per vestirsi in una boutique. Non solo: Bova le chiede un autografo, perché di persone come loro ce ne sono poche; in cambio le dona un anello su cui è raffigurato un sorriso.
Eleonora e Carlotta sono due sorelle: da dieci anni hanno pochissimi rapporti con il padre Maurizio, secondo loro a causa dell’attuale moglie Silvana. Inizialmente le cose andavano bene: appena rimasta incinta però, una volta dimostrato di essere una donna gentile, Eleonora e Carlotta sono diventate un intralcio alla nuova famiglia.
Le due sorelle raccontano di dispetti: al padre che non le credeva però, hanno portato delle conversazioni registrate. Silvana dava a una della “schifosa” e all’altra diceva “ti porterò via tuo padre”.
La richiesta è molto semplice: poter vivere il proprio padre senza sotterfugi, senza dover mandare messaggi furtivi o brevi telefonate durante l’orario di lavoro. Vorrebbero inoltre poter frequentare la sorella più piccola, Giada.
Comincia il confronto: naturalmente Silvana non si è mai messa in mezzo, le conversazioni che la smascherano non sono state ascoltate da Maurizio. Il babbo nega, ripetendo solo che non vuole scegliere. La De Filippi pone la domanda centrale: “Perché ti crei problemi, se lei non te li crea?”, mentre Maurizio sa solo rispondere che gli sembra di mancare di rispetto alla moglie.
La conduttrice dà a Maurizio del Ponzio Pilato, visto l’atteggiamento. Appena Silvana parla, i visi di Eleonora e Carlotta sono inequivocabili: l’invito a Silvana, spiega la De Filippi, nasce solo per la paura che altrimenti non si sarebbe presentato Maurizio.
A un certo punto Maurizio si commuove: la De Filippi gli chiede se sia dovuta al pensiero di quanto è nei guai. Poi lo sprona a prendere una posizione, a preoccuparsi di sistemare la situazione: mentre lui ripete che le vuole vedere con la presenza di Silvana, Eleonora e Carlotta ripetono di voler andare per gradi.
La busta viene tolta: Maurizio accetta le condizioni delle figlie.
L’edizione 2017 del programma si conclude qui: La De Filippi fa entrare in studio tutta la squadra di lavoro. “Recentemente sono stata in Rai e ho ringraziato i professionisti, me nessuno è come a casa mia”: con queste parole la conduttrice omaggi a i suoi collaboratori. Tutti di spalle verso lo schermo, si guardano i momenti migliri della stagione.