{module Pubblicità dentro articolo 2}
Il primo servizio è di Cristiano Pasca: Il ponte che non c’è da 300 milioni di euro. La iena ripercorre i tanti annunci con cui, a partire da Mussolini, è stata annunciata l’opera edilizia del ponte sullo stretto: al momento c’è solo un ecomostro, con la società deputata in liquidazione. Si tratta di una società statale che ha chiesto un indennizzo allo Stato, in quanto lo Stato avrebbe avuto un pregiudizio nei suoi confronti: dall’81 a oggi sono stati spesi 300milioni di euro, per lasciare un ninete di fatto. Pasca va a chiedere un euro di donazioni ai politici in favore della società, la cui sede è alla Stazione Termini; quando però si reca in sede con il salvadanaio, viene allontanato con la scusa che ha sbagliato luogo.
Luigi Pelazza è in Sardegna: Vivere vicino a un impianto petrolchimico. La Saras, azienda petrolchimica, inquina i prodotti coltivati dagli agricoltori della zona: se ne sono accorti proprio loro, notando che le loro colture prendevano colori e forme inusuali, oppure non crescevano. La raffineria inquina l’aria del vicino Sarroch, definito dai medici il “paese della morte”: le istituzioni fingono di non vedere, probabilmente perché parte della giunta è dipendente proprio della Saras.
Pelazza si reca in loco, non riuscendo a parlare con nessuno a cui chiedere spiegazioni. In che modo la Saras si sta occupando dell’inquinamento che produce? Risarcirà la famiglia che ha dovuto chiudere la propria serra? Che legame ha con i politici locali? Il servizio si chiude con domande che non trovano risposta.
Si prosegue con Roberta Rei: Guarire dall’epatite c..ma in India. Maria Elena, Luciana e Maria Elisa sono volate a Nuova Delhi per acquistare, a poche centinaia di euro, una cura che in Italia sarebbe costata 15mila euro. Esiste un’agenzia che organizza i viaggi, in un fenomeno di turismo medico che la Rei documenta volando in India insieme alle tre donne. Il medico indiano spiega alla iena che gli italiani che vaanno in India sono circa venti al mese, ma stanno aumentando rapidamente.
In India inoltre, a differenza di quanto avviene nel nostro Paese, non c’è il monopolio delle case farmaceutiche: il governo ha sottratto i brevetti dei farmaci, permettendo di produrli anche a chi non li ha creati, di fatto abbattendo il prezzo e rendendo le medicine accessibili a prezzi molto più bassi. Il governo ha capito che, a fronte della grande popolazione, per debellare le malattie gravi è importante un costo più sostenibile.
In Italia, come spiegano le tre donne protagoniste del servizio, si ha diritto alle cure per l’epatite c solo se si rientra in un certo numero chiuso, in cui sono inclusi i casi più gravi. E le statistiche internazionali attestano ben 900mila malati italiani ogni anno.
Veronica Ruggeri smaschera l’ennesima truffa: Compra, non paga a rivende tutto. Un uomo che acquista merce senza pagarla per somme ingenti: 800mila euro in due mesi, lasciando creditori su creditori nei guai. Essendo poi irreperibile, il procedimento legale non va avanti; la Ruggeri riesce a rintracciarlo dopo essere arrivata alla compagna.
Sebastian Gazzarrini testa nuovamente la sua app “Appanculo”: cadono nello scherzo Daniele Bossari, Ron, Elena Santarelli, Solange, Alessia Macari, Gigi D’Alessio, Chiara Ferragni, Beppe Vessicchio.
Giulio Golia si occupa di Francesco Cannizzo, Il boss ergastolano in carrozzella. In ospedale per curarsi, come riconosciuto dal giudice, Cannizzo non segue alcuna delle restrizioni previste in questi casi. Tanto che una complice di Golia lo avvicina senza alcun problema, e lui le racconta il suo passato con nochalance: ammette pure di uscire per andare a comprare le sigarette, di prendere aria.
Il boss è in ospedale da quasi due anni: è sulla sedia a rotelle dopo aver subito un agguato. È condannato a due ergastoli, ragion per cui, quando vede Golia entrare in ospedale, gli chiede di poter dare la propria versione dei fatti. Cannizzo utilizza persino due telefoni; in ospedale c’è pure chi si scatta la foto con lui e Golia.
Nic Bello ha portato la signora Lucia negli studi Mediaset, dopo averla scelta la scorsa settimana e baciata: La bella addormentata e il suo principe. Nic Bello intervista l’arzilla 78enne, a cui ha creato una mail per trovare un compagno.
Niccolò De Devitiis incontra Anna: Il mostro di Castelverde. Anna ha trovato il suo Cana, Pallino, con le zampe posteriori troncate: in giardino non sono state trovate tracce di sangue. Quando il cane è stato seviziato, i padroni non erano in casa: Anna e il marito ne sono rimasti traumatizzati, vista anche la premeditazione che il gesto sembrerebbe avere.
De Devitiis chiede in giro se qualcuno ha visto qualcosa: tutto il paese è schierato con Anna e il marito. Su Facebook è nato un gruppo intitoolato “Io sto con Pallino”. Dalle analisi inoltre, è emerso un particolare agghiacciante: il cane ha mangiato le proprie falangi, secondo una dinamica non ancora chiara.
Vediamo De Devitiis in attesa davanti alla sala operatoria, dato che a Pallino dovranno essere impiantate delle protesi. Il montaggio del servizio unta tutto su un mistero da scoprire, colonna sonora inclusa.
Alla fine si scopre l’arcano: il povero cane ha avuto una trombosi che gli ha bloccato l’aorta, che nei cani manda il sangue alle zampe. Il dolore è stato così insopportabile che Pallino si è strappato le zampe a morsi.
Da sottolineare che in questa ricostruzione da giallo, la iena aveva persino intervistato il vicino di casa sospettandolo come “mostro”.
La puntata prosegue con uno scherzo a Davide Di Porto, ex isolano nel 2009: Lo scherzo alla webstar da 10milioni di visualizzazioni. Gestore di tre palestre e convinto di essere il “re della web”, viene contattato per sostenere un provino a Mediaset. Gli viene fatto credere che sarà testimonial dl “Muscolone”, sostanza per gli sportivi: pur essendo contrario al doping, non si accorge degli ingredienti dopanti del prodotto.
Per somigliare al personaggio disegnato sulla boccetta del “Muscolone” gli vengono tinti i capelli. Prima della conferenza di presentazione alla stampa, gli vengono prelevati dei capelli per analizzarli; gli vengono inoltre fatti firmare dei documenti in cui si addossa le responsabilità dell’azienda.
La conferenza stampa si svolge con tanto di domande da parte dei finti giornalisti, tutti firma di testate improbabili. arriva la lettera con il risultato delle analisi: Davide Di Porto legge, solo che c’è scritto che è positivo a sostanze dopanti e anfetamine. Come se non bastasse, in sala si alzano due poliziotti: sgombrata la stanza, lo accusano di frode mostrandogli i fogli che ha firmato.
Lui che era tanto contrario al doping, si ritrova così invischiato proprio in un’indagine per traffico di sostanze dopanti.
Alla fine viene svelata la verità: il malacapitato si stava quasi sentendo male.
Alessandro De Giuseppe sfrutta la complicità di una modella per smascherare Il porcone pasticcione: un produttore che tiene provini per una fiction, durante i quali però fa avance sessuali.
Dino Giarrusso fa da mediatore: Salvini e De Magistris: botte da orbi. I due non si incontrano, però la iena porta cerca di capire le motivazioni di entrambi: De Magistris appoggia le proteste perchè Salvini porta avanti idee di stampo razzista e fascista, il leader della Lega minimizza sui trascorsi in cui se la prendeva con il sud.Giarrusso porta al leader della lega Nord un babà per suggellare la pace.
Tocca a Nadia Toffa: Sesso curativo o stupro? La Toffa raccoglie la testimoninanza di una ragazza finita nelle grinfie di un “curandero”, uno sciamano peruviano che ha abusato di lei: a spingerla , la psichiatra da cui era in cura. E Paola, questo il nome della ragazza, si era rivolta all’analista proprio perché aveva subito uno stupro: di tutta risposta, l’ha mandata da uno sciamano 70enne che sostiene di praticare il “sesso curativo”.
Quando la Toffa si reca dall’uomo, lui tenta di difendere l’indifendibile: Paola era innamorata. La Toffa lo insulta, dandogli del malato; poi va dalla psichiatra, che si sottrae alle domande.
A mezzanotte e un quarto viene replicato lo scherzo a Fedez. La puntata si conclude qui, l’appuntamento è per domenica.