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Introduce Antonio Campo Dall’Orto, appassionato di anime giapponesi e in particolare di Lupin III: “L’animazione è un settore di respiro internazionale. Guardiamo con maggior attenzione al pubblico dei bambini: si tratta di un settore rilevante, perché ha delle caratteristiche che portano i suoi operatori a guardare al mondo, non solo all’Italia”.
Presente l’assessore alla cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi: “Il cinema d’animazione ha una lunga tradizione nel nostro territorio. Siamo felici perché questo Festival accresce la nostra abituale offerta sul mondo del cinema, la nostra vetrina culturale, ma si va ad inserire in quello che abbiamo identificato come distretto produttivo. A Torino abbiamo radici profonde in quanto ad animazione, visto che vi sono diverse realtà produttive: le riteniamo un asse di sviluppo strategico per la nostra regione”.
La parola passa quindi a Paolo Tenna, amministratore delegato di FIP (Film Investimenti Piemonte): “sentivamo l’esigenza di completare l’offerta, dato che in Piemonte c’è il 10% della case produttive di animazione in Italia. A Torino c’è il Centro sperimentale di Cinematografia: per noi è strategico dare lavoro a strutture che possono crescere a livello nazionale e non solo. Cartoons on the bay è fondamentale anche per la promozione, visto che avremo i maggiori player dell’animazione mondiale. Abbiamo inoltre ottenuto di avere più contatti possibili con la città attraverso eventi e incontri”.
Roberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on the bay, annuncia una sigla creata da Boosta e le locandine realizzate da un autore giapponese e uno italiano, Igort. Per la prima volta si apre ai lungometraggi, con molte anteprime: tra queste I Puffi 3, Sword Art Online-The movie, Oltre le nuvole di Makoto Shinkai, Your Name (anch’esso di Shinkai, già trasmesso in Italia al cinema per tre giorni e campione d’incasso in Giappone), Power Rangers.
Naturalmente, essendo il Giappone il Paese ospite, non potranno mancare i cosplayer. Alla giuria internazionale se ne affiancherà una “pitch” di cui faranno parte Boosta e Lillo.
Naturalmente, essendo il Giappone il Paese ospite, non potranno mancare i cosplayer. Alla giuria internazionale se ne affiancherà una “pitch” di cui faranno parte Boosta e Lillo.
Allestite inoltre tre mostre: Skinai, Igort e Yamamura. Tra gli autori giapponesi che verranno premiati spicca il nome di Watanabe, creatore del cult Cowboy Bebop.
Infine Gian Paolo Tagliavia, presidente Rai Com: “Fondamentale il pubblico dell’evento, che non sono tanto i giornalisti quanto i ragazzi. Ora l’industria europea è in grado di giocare la propria partita: di potersi misurare alla pari con quella giapponese, di cui ricorre il centenario. Torino si sta preaprando ad accogliere il Festival con entusiamo: ci arrivano già richieste sul dove ritirare i biglietti, e noi dobbimo spiegare che è gratis”.
La conferenza si conclude qui, ora l’appuntamento è sulla sponda del Po’.