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La puntata comincia con la classica Mistery Box, o meglio con due: in una sono contenuti nove ingredienti, nell’altra ci sono persone care alle “celebrity”. Tra gli altri, la Maionchi accoglie il marito con un “che c***o hai portato, Salerno?”: parenti e amici infatti, hanno con loro altri ingredienti. Ma non si tratta di ingredienti qualsiasi: si tratta di materie odiate dai protagonisti dello show. Se sulla Passera si aggira lo spettro del burro di noccioline, alla Maionchi tocca un pesce spatola: inutile dire che i sottintesi si sprecano, e anche gli scongiuri.
È ora di mettersi ai fornelli: la prova è a staffetta. Ciascuno avrà come partner il proprio affetto: la Maionchi e Roberta Capua il marito, Nesli la sua manager, Filippo Magnini ed Elena Di Cioccio la sorella, per Marisa Passera la testimone di nozze e infine, Alex Britti l’amico Andrea Perroni.
Il migliore si rivela Nesli, alle prese con le odiate lenticchie. Poi Elena Di Cioccio con il tonno e terzo Filippo Magnini con il peperone. Avendo battuto i compagni, Nesli ha diritto al vantaggio nell’invention test.
La prova successiva, l’invention test appunto, è all’insegna di ingredienti poco noti: si tratta del frutto giaca, della zucchina patisson e della cocoha, la gola del baccalà. Nesli ha due vantaggi, di cui il primo è scegliere l’ingrediente e fare la spesa con ben cinque minuti di tempo a disposizione: il cantante opta per la cocoha. Il seocndo vantaggio, che scopriamo dopo il break pubblicitario, consiste nell’assegnare la materia prima ai colleghi.
Queste le assegnazioni: Di Cioccio, Magnini e Passera si cimenteranno con il giaca, Britti e la Capua con il patisson e la Maionchi, conoscendo quanto detesti il pesce, proprio la gola di baccalà.
Quando è il momento dell’assaggio, la più brava si rivela Elena Di Cioccio. Vanno invece a rischio eliminazione Roberta Capua, Alex Britti e Mara Maionchi: è proprio lei l’eliminata. La Maionchi lascia il cooking show, mentre Britti finisce direttametne al pressure test.
La seconda puntata si apre in Francia, ai piedi del Monte Bianco. Stavolta ad attendere i concorrenti c’è un’esperienza unica: cucinare i piatti dello chef francese Emmanuel Renault. Sarà nella sua cucina che potranno dare vita a preparazioni in cui sono contemplati ingredienti quali fieno, radici e legno: i piatti vengono assegnati dallo stesso Renault, che fa una lezione privata a Elena Di Cioccio in quanto vincitrice dell’invention test.
Tuttodeve essere perfetto, preciso al secondo: per ognuno ci sono 12 piatti da realizzare. Le difficoltà si rivelano parecchie: dalla cottura alla gestione deegli ingredienti fino ai ritmi da mantenere. Intanto i clienti cominciano a sedersi in sala.
La prima a finire è Roberta Capua, mano a mano seguono anche gli altri. Il responso dei giudici va a favore di Marisa Passera: nonostante abbia rotto le tartine al momento di impiattarle, il suo risultato è ritenuto il migliore. La Passera accede dunque alla finale.
Si rientra in Italia per il pressure test: Elena Di Cioccio, Roberta Capua, Filippo Magnini, Nesli e Alex Britti si sfidano in una prova in cui bisogna cucinare seguendo i ritmi dei tre giudici. Britti però subentrerà all’ultimo turno, il più impegnativo.
Comincia Bastianich con il club sandwich, riuscendo a creare difficoltà grazie alla velocità: vince Magnini, pure lui in finale. Quindi tocca a Cannavacciuolo con la pasta patate e pesce: la difficoltà cresce. Stavolta ha la meglio la Capua, che finisce in finale. Infine, Bruno Barbieri: faraone in porchetta con guazzetto di vongole per Nesli, Di Cioccio e Britti.
Siamo all’ultimo responso: vince Nesli, anche lui in finale, ed escono Britti e Di Cioccio.
I finalisti di Celebrity MasterChef sono Marisa Passera, Nesli, Roberta Di Capua e Filippo Magnini.