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L’anteprima comincia con Enzo e Sal: l’incazzatore personalizzato se la prende con le mamme che chiedono di chiamare il pannolino dicendo che è “pupù santa”, e sputa alla mancata ricostruzione delle zone terremotate.
Dopo le battute di presentazione die conduttori, ecco i Ditelo Voi: sentono delle presenza in casa; al suono di una motosega, quando uno va a vedere se è un boscaiolo, l’amico lo ferma perché non vuole fare la fine delle pennette alla boscaiola. Quando il telefono squilla terrorizzando tutti, dall’altra parte c’è l’ennesimo operatore telefonico che propone un’offerta.
Subito dopo il Cuore: gli piace una ragazza, così ha portato con sé una pillola blu per diventare cuore duro.
Segue Tonino Cardamone: Salvini ha una felpa in qualsiasi città vada, è contro gli immigrati, ma compra le felpe alla bancarella dei “vu cumprà”. Trump invece è così arrabbiato che vuole mettere dazi sulla merce che arriva da fuori, pure noi potremmo fare altrettanto: “chi si fa i dazi suoi, campa cent’anni”. Entra intanto Gigi D’Alessio per cantare: Cardamone gli fa notare che basta solo il titolo della canzone, perché a volte a sufficiente il pensiero.
I prossimi sono gli Arteteca: la coppia ha visto il remake de La bella e la bestia al cinema. Lei racconta la fiaba a modo suo: “Alla fine, ballando ballando, se ne andarono in camera da letto, e nel momento fulminante, da bestia rude, lui si trasforma di nuovo in principe gentile. Lei lo guardò e disse: proprio mo’ ?”.
Il tatuatore Sbaglio ha clienti magnifici: cerca di assecondarli, poi sbaglia. Il cliente più brutto gli è arrivato il mese scorso, uno che voleva i pregi tatuati sul davanti e i difetti sul retro: Sbaglio gli ha detto di mettersi solo di schiena.
Il dottor Confuso risponde alle domande di salute degli spettatori: alla Gregoraci a cui fa male il petto, dice di mangiare la coscia.
Dall’al di là arrivo il Boss delle Cerimonie: gli è stato chiesto il mezzobusto per gli invitati, perciò lui ha chiamto il “marmureo” di fiducia.
Baz non sopporta i musical, però lo spiega cantando sulle note di Grease. Poi però gli prende la mano: continua con Notre Dame De Paris, Singing in the rain, West side Story, Aladdin, Mamma mia!, Evita, Jesus Christ Superstar.
Nuovo incursione del dottor Confuso, quindi Mariano Bruno che viene da Napoli, ma tutti gli chiedono se è davvero di Gomorra.
Peppe Step ci mostra come mantenersi in forma, ma non è molto convincente.
Gigi D’alessio ricorda Mario Merola, un uomo a cui ha dato sempre del voi, con un ricordo personale. Naturalmente l’artista si siede al pianoforte per irocrdare i brani cantanti insieme e non solo.
Dopo la pubblicità, seconda uscita sul palco degli Arteteca. La coppia è al parco, seduta su una panchina: Enzo è cresciuto fino a dieci anni col latte della mamma, perché la nonna aveva un bar.
Simone Schettino è un fondamentalista napoletano: l’uomo italiano ha il pigiama tristissimo comprato dalla moglie, color celestino da operazione di appendicite. Pure l’intimo non è vasto quanto quello a disposizione delle donne: l’uomo italiano perde sex appeal, e ci si mette pure il fenomeno di incassi di 50 sfumature.
Ancora Enzo e Sal, stavolta condomini alle prese con la raccolta differenziata.
Seduta in prima fila, la giuria di Made in Sud giudica D’Alessio inadatto per Sanremo; per valutare altri candidati, ecco Marco Masini.
Al rientro dal secondo break pubblciitario, D’Alessio e Masini duettano su Signor tenente, brano di Faletti che Masini aveva proposto nella serata delle cover.
Lo show comico riprende con i Gomorroidi: stanno cercando di trattare con la mafia cinese, il cui capo è China Canna.
Miss Illude è una miss oversize: il messaggio per convincere il pubblico a votarla è “se aspetti che divento magra, se aspetti che divento bella…aivoglia ad aspettare”.
Alessandro Di Carlo ha con sé una valigetta contenente gli oggetti delel mamme di una volta: stendipanni, zoccolo di legno, la siringa di vetro che è più che altro la spada Excalibur.
Si prosegue con la milf Maria Bolignano, poi Ciro Giustiniani che ci parla del dentista. Un’esperienza peggiore dell’avere la suocera in casa: in fila in attesa c’è sempre una vecchia, che per mestiere fa la fila prima di te, l’anestesia puntualmente non prende.
Momento musicale con Bianca Atzei: Maruzzella insieme al padrone di casa, poi Il pezzo sanremese Ora esisti solo tu.
L’Uomo dei fuochi viene da un’ex industria siderurgica, un’area da ripulire: hanno nominato così tanti commissari che nessuno sa più di chi è il commissario. C’è un commissario che risolve ogni caso, e potrebbe fare al caso: Montalbano.
Secondo Nonno moderno, per farsi rispettare, un anziano deve morire. Breve intervento de L’addetto, e il palco è subito di Antonio D’ Ausilio: la nonna ama i programmi di medicina, lui sente persino il dolore delle doglie quanod ne parlano.
Manca ormai poco alla conclusione della puntata: torna Marco Masini per esibirsi con Tu non esisti.
Dopo l’omaggio dei Sud 58 a Enzo Avitabile, il ciclista Francesco Albanese.
I Quattro Gusti commentano il funerale di un altro amico che se n’è andato, perché se ne vanno sempre i migliori: insomma, l’amico si è sposato.
Anonimo è l’autore delle frasi nei cioccolatini: non è l’aitante giovanotto che ci si aspetta, ma se lo fosse non si farebbe certo chiamare “anonimo”.
La puntata si conclude qui: dalla prossima settimana prossima Made in Sud andrà in onda sempre di mercoledì. I titoli di coda scorrono mentre Gigi D’Alessio canta ‘A città ‘e Pulecenella.