Riconfermato anche,almeno fino al momento in cui scriviamo, Ubaldo Pantani che si occuperà degli spazi comici. Il format de “I Migliori Anni” propone ogni settimana una sfida tra i decennidella nostra storia musicalecon la presenzadi artisti delle sette note. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La prima puntata dell’ottava edizione prevede la presenza di una serie di artistisia italiani che internazionali. Fra gli ospiti internazionali ci saranno Brooke Shields, Anita Ward e i Cock Robin. Ma arriveranno anche gli OMD, band proveniente dal Regno Unito nota perla loro hit “Enola Gay” canzone in cui si parla dell’aereo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima.
Sarà dunque una puntata all’insegna di grandi star con la regina della hit mondiale “Ring my Bell“, Anita Ward. I Cock Robin riproporranno “Just around the corner” e “The promised you maid“. Nella prima puntata si scontrano dunque i due decenni degli anni ’70 e ’80.
Per gli anni 70 saranno presenti anchegli Homo sapiens. Gli anni 80 saranno rappresentati da Sergio Caputo. Il decennio successivo, ovvero gli anni 90, avrà come ospite Alessandro Canino con il brano “Brutta“. Presente anche Gigliola Cinquetti e Pupo al secolo Enzo Ghinazzi.
Gli ospiti non musicalidi questa prima puntata sono Massimo Lopez e Tullio Solenghi. I due artisti facevano parte del trio Marchesini, Lopez, Solenghi e parlerannodegli anni durante i quali sono statiprotagonisti indiscussi della scena dello spettacolo in tutte le varie sfaccettature. Massimo Lopez è reduce da un infarto dal quale fortunatamente si è ripreso.
Anche quest’anno in studio sarà presente una giuria composta da 100 ragazzi di età compresa fra i 18 e i 20 anni. Tocca ai giovanissimi giurati valutare in ogni puntata il decennio più rappresentativo e quindi vincitore.
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Le puntate complessive dell’edizione 2017 de “I Migliori Anni“saranno quattro. A queste se ne aggiunge una quinta che sarà non solo il best ofma mostrerà al pubblico molte scene e filmati girati nel backstage.
Non manca neanche quest’anno lo spazio speciale dal titolo “Noi che…“. Il popolo del web potrà inviare, attraverso i social, i propri ricordisui decenni protagonisti di puntata. Questo spazio è particolarmente seguito dal pubblico più in età di Rai 1. Ma l’intento di Carlo Conti è di ripetere il successo degli anni scorsi cercando di coinvolgere intorno al programma giovani e meno giovani. In particolare i ragazzi attratti dalla musica preferita potranno svolgere questo gioco del “Noi che…” insieme ai genitori e magari anche ai nonni dai quali si faranno raccontare episodi e frasi legate proprio a quell’epoca.
La regia è firmata da Maurizio Pagnussat.
