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La prima ospite musicale è subito di grande livello: Fiorella Mannoia, reduce dal secondo posto a Sanremo. Canta e ricorda alcuni dei suoi grandi successi festivalieri, come “Quello che le donne non dicono” e “Come si cambia”. Ammette di essersi emozionata durante l’esecuzione del suo brano in gara, “Che sia benedetta”, che poi ripropone. Bella la chicca che le mostra Conti: un filmato del 1969 dove Mike Bongiorno la presentava nel corso di una manifestazione.
Il 1992 è l’anno di Tangentopoli, periodo nero per la politica e la finanza italiana. Al Sanremo di quell’anno partecipò Alessandro Canino, nella sezione “Novità”. Il pezzo si classificò al sesto posto, ma nonostante il piazzamento non particolarmente brillante il brano divenne un tormentone.
Si ritorna al decennio precedente: nel 1980 Ronald Reagan divenne presidente degli Usa e Giovanni Minoli dava il via al suo “Mixer”. Uno dei successi di quell’anno fu “Enola Gay” degli OMG. La band arriva in studio per ricantare il brano che vendette milioni di dischi in tutto il mondo.
Anno 1969: Carlo Conti sorride quando Anna Tatangelo ricorda che la Fiorentina vinse in quella stagione il suo secondo scudetto. Il conduttore ricorda a memoria la formazione titolare dei viola: come si sa, Conti è un grande tifoso del team gigliato. Naturalmente il ’69 è anche l’anno dello sbarco dell’uomo sulla Luna. Nel campo musicale Gigliola Cinquetti incideva “La pioggia”: la cantante, con un bell’abito blu, è in studio per cantare il brano. In seguito intona anche “Alle porte del sole”, pezzo con cui si aggiudicò Canzonissima 1973.
Balzo in avanti di quasi un decennio, con un focus sul 1977. Quell’anno il Festival di Sanremo, presentato da Mike Bongiorno e Maria Giovanna Elmi, fu vinto dagli Homo Sapiens. che stasera ripropongono il brano che li portò al successo: “Bella da morire”. Il podio fu composto interamente da gruppi, con al secondo posto i Collage ed al terzo i Santo California.
Arriva l’attesa ospite internazionale: l’attrice Brooke Shields, nota anche per il film “Laguna blu”. Svela di aver origini italiane da parte della famiglia della madre. La sua carriera artistica iniziò praticamente quando era ancora in fasce: aveva 11 mesi quando fu scelta per la pubblicità di un sapone. L’intervista, alternata da foto e filmati, è incentrata sulle tappe fondamentali della sua carriera. La Shields è stata anche molto amica di Michael Jackson, “una persona gentile e dal cuore buono”, dice.
Riprende la serie di ospiti musicali. Stavolta si tratta di un conterraneo di Carlo Conti: è Pupo. Immancabile “Gelato al cioccolato”: il brano risale al 1979 e fu scritto anche da Cristiano Malgioglio. Conti è vicino ad un juke box e da lì pesca i singoli più noti del cantante toscano, che poi li ripropone di li a poco. Chiusura con “Su di noi”, targato 1980. Il pezzo fu presentato a Sanremo e si piazzò terzo in classifica.
Prossimi ospiti i Cock Robin: “The promise you made” è il brano che il gruppo ripropone stasera ed è risalente al 1985. Il gruppo, dopo essersi sciolto nel 1990, ha ripreso la sua attività nel 2006. Un altro pezzo che li ha resi conosciuti è “Just around the corner”, pubblicato nel 1987.
Carlo Conti intervista Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Per Lopez si tratta della prima apparizione in tv dopo l’infarto patito in teatro ad Andria. Il comico marchigiano ringrazia i medici dell’ospedale dove è stato ricoverato, fan e familiari, ma anche lo stesso Solenghi, che lo sta aiutando in questa fase di convalescenza. I due, insieme con Carlo Conti, ricordano Anna Marchesini con cui formarono per anni il Trio. “Siamo nati prima di tutto come amici, poi come colleghi”, dice Lopez. L’intervista è molto piacevole ed è, come d’abitudine, intervallata da filmati di repertorio. Solenghi rivela: “Stiamo preparando uno show teatrale, con alcune date estive ed un tour invernale”. Una gran bella notizia.
Si torna alla musica con Sergio Caputo, che nel 1983 portò al successo il pezzo “Un sabato italiano”. Dello stesso anno è “Bimba se sapessi”. Il cantante attualmente sta collaborando con Francesco Baccini in un nuovo progetto musicale. Conti ripropone la rubrica “Chi è”: ospita in studio Matteo Dondi, da bambino protagonista di tanti spot. Oggi è un batterista ed ha aperto con la madre una casa-famiglia che si occupa di accoglienza di minori. Poi, riappaiono gli Homo Sapiens con “Tornerai, tornerò”, pubblicato nel 1975.
Ancora un’ospite straniera: è Anita Ward, che presenta “Ring my bell”, inciso nel 1979. I ragazzi in studio sono chiamati a votare il decennio preferito in base a quanto visto ed ascoltato stasera: vincono gli anni 70.
Finisce qui la prima puntata de “I migliori anni”: prossimo appuntamento venerdì 5 maggio, alle 21.20 circa, su Rai 1.