Alla conduzione Lodovica Comello, alle poltrone dei Giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano. Il vincitore sarà scelto dal pubblico tramite televoto.
L’inizio è affidato ad una coreografia molto suggestiva ballata da “La furia del Baus” sulle note di “Believer” degli Imagine Dragons.
I primi concorrenti sono i Break Machine, un gruppo di ballerini non più giovanissimi che ballano in maniera molto esuberante e creativa un medley di pezzi famosi della storia della musica. I Giudici e il pubblico in studio sembrano aver decisamente gradito. A dirla tutta, sono sapparsi simpatici e abbastanza coinvolgenti, ma non proprio l’espressione di un talento accattivante.
Adesso tocca ad Elena e Francesco, due fratelli di 15 e 18 anni che cantano insieme dopo aver fatto premere il Golden Buzzer a Luciana Littizzetto. Il Golden Buzzer è, letteralmente, il “pulsante d’oro”, che ciascun Giudice poteva premere una sola volta, durante tutte le puntate precedenti, per mandare un concorrente direttamente in semifinale. L’esibizione dei due ragazzi è stata buona ma non eccezionale, con molte imprecisioni.
È il momento di Mirko Darar, il comico autoironico che si presente con delle scarpe rosse dai tacchi a spillo. Sketch godibile, tra battute sulla nonna che fatica a capire il suo mondo e quelle sul fidanzato della sorella. Forse non proprio originale, ma efficace.
Alla Got Talent Arena ora vanno in scena le Pole&Postural, un duo di pole dance. Anche loro non originalissime, però molto brave e determinate, le migliori finora, complice anche una scenografia bellissima.
Edoardo dei secoli morti è un bambino che suona la batteria da virtuoso delle bacchette. Davvero incredibile con quanta destrezza riesca a muoversi dietro la batteria, però è una cosa vista e rivista e diciamo anche che di piccoli prodigi in tv ne abbiamo visti anche troppi. Comunque, sembra aver fatto breccia.
Sul palco è il turno dei Trejolie, un trio di ragazzi che fanno i comici e di volta in volta si cimentano in una disciplina diversa. Stasera recitano in maniera comica e caricaturale delle poesie. Simpatici.
Ora ballano Agnese Riccitelli e le sue allieve, cioè un’insegnante di danza con le sue apprendiste, che come sempre mettono in scena una coreografia corale, suggestiva ed emozionante, stavolta sulle note di “Every breaking wave” degli U2. Il tema è quello dei muri e del loro abbattimento. Anche loro davvero brave.
Si cambia registro e arrivano i sei del Team Burningate, ragazzi dediti alla disciplina del calisthenics. Cosa fanno? utilizzano gli “esercizi” dei loro workouts per mettere in scena delle vere e proprie opere teatrali. Esplosivi e coinvolgenti.
Poi un altro bambino, Manuel Barrocu di sette anni, il Golden Buzz della conduttrice Lodovica Comello. Lui è un bimbo con la passione per le ambulanze, nel senso che il suo sogno è guidarne una da grande. Forse sarebbe meglio dire che gli piacciono le sirene in generale, di cui riproduce il suono. Presenta sul palco delle scene in cui i mezzi di primo soccorso, Vigili del fuoco e Polizia intervengono per sbrogliare delle situazioni tipicamente urbane. Strappa un sorriso, nulla di più.
Raffaele Damen suona la fisarmonica da Dio. Non è un semplice virtuosista, ma un vero e proprio artista che spinge il suo strumento nell’esplorazione di territori musicali inconsueti. Stasera ci suona il mare e il suo ambiente, di cui riproduce anche i suoni. Un talento. Non per tutti, ma è un talento.
Mancano cinque esibizioni alla fine. Le prossime concorrenti sono le Golden Buzzer di Nina Zilli, cioè Nicoletta e Silvia, due danzatrici. Una di loro si è trovata all’improvviso disabile per un problema alla schiena. Le due, che già ballavano insieme, hanno reagito ideando coreografie ad hoc, in cui la disabilità diventa un valore aggiunto. Standing ovation – meritata – per loro.
Matteo Ionata è un giovane beatboxer. In pratica, con lui sembra ci sia un set di musicisti/dj a suonare sul palco, ma i suoni in realtà sono tutti generati da lui, con la bocca. Una cosa rivista e riascoltata, però c’è da dire che lui la fa davvero bene.
Dopo di lui, il Golden Buzzer di Frank Matano, il comico Francesco Arienzo. Lui prende in giro la sua ansia, il suo presunto male di vivere. Bravo e divertente.
Chi con più talento, chi meno, chi riuscendo a far divertire di più, chi riuscendoci meno, quasi tutti i comici di stasera hanno portato una qualche ventata di novità a questa arte.
Adesso tocca a Il Mondo di Giulia, un gruppo di artisti che ruota attorno alla figura della piccola ballerina Giulia. Rappresentano sul palco un mondo onirico, poetico e a tratti tormentato, tutto tramite la danza. Notevoli.
L’ultimo concorrente è il Golden Buzzer di Claudio Bisio, Stefano Como. Un cantante senza effetti speciali, punta tutto su una voce fuori dal comune. Interpreta “The final countdown” degli Europe.
Il televoto sta per essere chiuso, quindi tra poco sapremo chi è il vincitore. Il terzo classificato è il piccolo Edoardo dei secoli morti. Al seconod posto Francesco Arienzo. I Trejolie sono i vincitori di Italia’s got talent.