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“Un’idea originale che ha riscosso un grande successo di pubblico”: così il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri apre la conferenza.
“Siamo forti di 45mila richieste d’aiuto”, prosegue Simona Ventura : “Il programma è iniziato la scorsa estate, quando io e Maria De Filippi ci siamo incontrate. Poi è evoluto, ha preso una nuova strada”. “Raccontiamo storie -prosegue la conduttrice- affrontando vari argomenti: si parla di bullismo, di violenza domestica, di femminicidio: li trattiamo attraverso le storie dei protagonisti”.
Una grande soddisfazione tornare già con una seconda edizione: “Abbiamo cambiato dei mentori, introducendo la coppia Celentano-Briga, che ad Amici si odiavano. Poi c’è un’altra nuova coppia, Barbara De Rossi-Iva Zanicchi, e poi Stefano De Martino insieme a Bernardo Corradi”. La Ventura spiega poi il ruolo di Belén: “Lei è molto vicina alle persone, e si prende in carico dei casi per cambiare il look: non si può cambiare una persona attraverso il trucco, ma è comunque un momento di autostima. Conoscendola da anni, l’ho voluta fortemente”. Uscirà la sua umanità, assicura la conduttrice: “Oltre alla fisicità, ha tante frecce al suo arco”.
Poi i giudici: confermata la Cipollari, poi Platinette, i “belli che ballano” Alex Belli e Pamela Camassa, Stefano Zecchi per la prima puntata come portavoce della cultura. La Ventura ringrazia infine Piersilvio Berlusconi, che le ha dato una nuova opportunità professionale “lanciandola in prima serata sulla rete ammiraglia”.
Iniziano le domande dei giornalisti. Come ha cambiato Selfie la Ventura? “Moltissimo: tutto è iniziato dall’Isola. Quando sono tornata, dopo aver vissuto la sofferenza, volevo spaccare il mondo. Tornare alla generalista è stato un ritorno a casa: quando ero in Rai, dicevano che ero molto Mediaset perché avevo portato un’aria commerciale”.
Come quinto giudice vengono anticipati i nomi di Giampiero Mughini e Gene Gnocchi.
Dietro ogni richiesta c’è una storia: un naso rotto ad esempio, può derivare da un episodio di violenza, e c’è gente “che rimane piegata per anni”: il programma dunque, dà l’opportunità di cambiare le cose. “Vedere le lacrime di queste persone -continua la conduttrice- ci dà una leggerezza nell’affrontare una vita, il loro recupero è una ricchezza anche per noi”. Tutte le richieste vengono provinate, per poi scegliere sulla base delle storie.
Riguardo invece vecchie notizie su ambizioni dirigenziali: “Io mi diverto in tutte le vesti: non ho ancora avuto un ruolo dirigenziale, e lo lascio ad altri. Quando ero in Rai ho visto i direttori con problemi di salute seri, non so se ce la faccio: mi piace l’idea di fare scouting e dare opportunità ai giovani, cosa che faccio a prescindere”.Molte le cose che non avrebbe fatto, però sono tutte servite: “Ho lasciato X Factor però va bene così, anche perché i talent vanno verso una deriva di una musica che esclude: la musica invece è inclusione, commerciale non è una parolaccia”.
Il discorso di sposta sull’Isola: che la Ventura possa condurla a Canale 5? Risponde Scheri: “A Mediaset la mamma dell’Isola è Alessia, quindi con Simona faremo bellissime cose: costruiremo altro, perché abbiamo bisogno di lei”.
Alla Ventura viene chiesto un parere su Morgan: “Maria non meritava questo trattamento da parte sua, specie quello che è successo dopo l’addio. Per me ha sbagliato su tutta la linea, con Maria e con il gruppo di lavoro: quando si entra in un programma nuovo, si dovrebbe fare in punta di piedi”.
Tra i casi che più hanno colpito durante la realizzazione di questo secondo ciclo, un 18enne bullizzato a scuola per un difetto fisico, al punto da aver smesso di frequentare la scuola: “Ci ha scritto la mamma senza dirgli nulla, altrimenti lui non avrebbe mai fatto qesto passo. Alla fine, l’ha ringraziata”.
Inizialmente Belén aveva detto no: “Le ho spiegato le conseguenze del suo ruolo, l’arricchimento personale che ne deriva. Era il personaggio perfetto per ricoprire quel ruolo, lo indossa come un vestito”.
La conferenza stampa si conclude qui.