Oggi, sabato 14 settembre alle 16:40, va in onda il primo appuntamento con ItaliaSì, il programma del pomeriggio di Rai 1, condotto da Marco Liorni. Il conduttore è reduce da una fortunata stagione estiva al timone di Reazione a catena.
Cambia il numero dei cosiddetti saggi che questa volta non sono più tre ma quattro. Innanzitutto non è più presente Mauro Coruzzi, ovvero Platinette. Arrivano, invece, accanto a Rita Dalla Chiesa ed Elena Santarelli, Adriano Panatta, campione sui campi da tennis, e Manuel Bortuzzo, campione in acqua e nella vita. Il giovane Manuel ha così commentato la sua partecipazione a ItaliaSi: “Credo che quelli del podio saranno soddisfatti. Questa è una gara che non ho mai affrontato e insieme si andrà di certo a medaglia”
ItaliaSi | le storie della prima puntata
Nella prima puntata vine raccontata la storia di Aurora, ci si divertirà per la vicenda di Francesco e si discuterà per l’ingegno di Carlo. Ma sono previste tante altre storie, presentate da persone pronte a condividere episodi significativi della propria vita, davanti a un pubblico popolare e a un team d’onore.
Come era già accaduto nella precedente edizione, si affrontano anche tematiche delicate che colpiscono l’attenzione del pubblico dividendolo a seconda delle opinioni e suscitando discussioni spesso anche molto dure.
Al centro della scena il podio di ItaliaSì, dove chiunque può salire per fare una comunicazione a tutti. Con la gestione di Marco Liorni, il programma cerca di andare oltre le persone, mettendo in primo piano “un’esperienza” portata finalmente alla ribalta.
I telespettatori da casa possono partecipare, inviando messaggi. La sigla “Italia d’Oro” di Pierangelo Bertoli è stata riarrangiata per l’occasione dal figlio Alberto.
Il programma si scontra con Verissimo, in onda su Canale 5 in contemporanea.
ItaliaSi è un programma di Marco Liorni, scritto con Cristina Serra, Susanna Checconi, Fiore De Rienzo, Lucia Leotta, Danila Lostumbo, Alessandra Palomba, Caterina Varvello, Lucia Zorzi, Tania Carminati.
La scenografia è di Flaminia Suri e la regia di Salvatore Perfetto.