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Annunciati i concorrenti e la band, Alvin procede con qualche battuta sugli ospiti per metterli a loro agio. Al momento di entrare in studio, vista la scenografia piena di gradini, la Maionchi non perde tempo e manda a quel paese il conduttore che ironizza. Con Siffredi, com’era prevedibile, i doppi sensi volano in abbondanza.
Si comincia con un gioco della prima edizione: Siffredi e Scintilla si affrontano nell’ Acquappella, cioè cantare una canzone con il viso immerso in acqua. Ad alvin che le chiede se voglia sapere in cosa consista l’ Acquappella, la Maionchi risponde di no.
A Siffredi è toccata Grande grande di Mina, ma la sua squadra non riesce a indovinare. A Fubelli Maria Salvador, e stavolta i compagni riescono a capire il pezzo.
Si prosegue: Ancora per Siffredi, Perdono per Fubelli. La situazione per le due squadre è di uno pari. Si va quindi allo spareggio: entrambi “cantano” Viva la mamma: indovina per prima la squadra di Siffredi.
Il secondo gioco è Gira la sedia. Due per ogni squadra, Katia Follesa, Alessia Macari, Luigi Mastrangelo e Giorgio Mastrota dovranno indovinare il titolo di una canzone: bisogna farlo però mentre il compagno di squadra dà la spinta per far girare l’altro su una sedia. Sono sedute la Follesa e la Macari: dopo un certo tempo, la persona deve scendere e correre al pulsante per indovinare il brano. Naturalmente si fa a turno, e non è detto che si riesca a correre.
Il punto va alla squadra della Follesa, che annovera pure Siffredi, Bravi e Mastrota. Dall’altra parte siedono la Macari, Maionchi e Mastrangelo.
Si prosegue con il Rewind: Michele Bravi contro Mara Maionchi. Bisogna cantare una canzone al contrario: per farlo però, la Maionchi e Bravi possono ascoltarla e riprodurre quanto ascoltato.
Mastrota e la Follesa, quindi Fubelli e Mastrangelo mimano una sequenza di canzoni in costume: i compagni di squadra hanno le cuffie sulle orecchie. Il punto va alla squadra della Maionchi.
Tocca quindi alla Canzone MonoTona, le cui parole vengono pronunciate da una voce metallica. Da Salirò a Fatti bella per te a Sotto questo sole e Tutto molto interessante, hanno la meglio Siffredi, Bravi, Follesa e Mastrota.
La prossima manche è all’insegna dei ritornelli: bisogna ascoltare un pezzo e continuarlo cantando il ritornello. Il punto viene conquistato da Michele Bravi.
Proprio bravi è protagonista subito dopo, quando deve cantare la sua Il diario degli errori mentre è su un tapis roulant in funzione. Al ritmo di Quant’è bello lu primm’ammore, la prossima è Alessia Macari: ha resistito più a lungo MIchele Bravi, che conquista un altro punto per la sua squadra.
Con tanto di trono dorato, viene celebrata la Maionchi: vengono fatti ascoltare dei brani, mostrati video, foto, e bisogna indovinare se abbiano o meno a che fare con la Maionchi. Ancora punto per Bravi &company.
Si passa alla Roulette musicale, vinta da Katia Follesa: Banane e lamponi di Gianni Morandi si interrompe improvvisamente, il concorrente indicato deve indovinare la parola successiva. La Maionchi fa notare la contemporaneità della canzone, di appena 15 anni fa.
Il prossimo gioco è lo Sparapalle: Fubelli intona Mi vendo, vestito con una tuta di feltro, e deve schivare le palline lanciate da Mastrta, Follesa e Siffredi. Il prossimo è Michele Bravi, bersagliato da Maionchi, Macari e Mastrangelo. Vince Fubelli, dato che ha almeno provato a spostarsi. Le suadre sono a cinque pari.
È il momento dei Kutso, che mixano due brani: Mentre tutto scorre sulla musica di Vamos a Bailar, poi Una musica può fare sulla base di Boyband, infine Un senso su base di Self control.
Come per la Maionchi prima, ora è il turno del Rocco si, Rocco no. Punto alla squadra della Maionchi: la situazione è di sei in parità.
Siamo al rush finale, quello delle sigle da indovinare. Punto alla squadra di Mara Maionchi.
Katia Follesa e Michele Bravi sono i protagonisti successivi. Uno intona un brano facendo dei versi, senza parole, l’altro indovina a turno. Giocano poi Mastrangelo e Macari.
Seconda manche di Rewind, stavolta con Siffredi e Fubelli. vince quest’ultimo: la situazione è ancora in parità, otto a otto. Per The Sound of Silence invece, è la Maionchi a dare spettacolo: chiusa in una gabbia trasparente senza che se ne senta la voce, mima delle canzoni. Dopo di lei, Mastrota: la Follesa indovina uno dopo l’altro i pezzi, indovinando subito il labiale e portando la squadra in vantaggio.
Alvin mostra un filmato della Marcuzzi che canta alcuni pezzi: le indovina nuovamente la Follesa, che aggiunge un altro punto alla squadra.
Per il gran finale,sul palco viene installato un disco rotante: mentre i Kutso suonano, i concorrenti devono riuscire a rimanere in equilibrio il più a lungo possibile. La Maionchi rinuncia in virtù dei suoi 76 anni.
Per tredici a dieci, vince la squadra di Mara Maionchi. La puntata si conclude qui; l’appuntamento è per martedì.