Arrival è una pellicola del 2016 diretta da Denis Villeneuve. Il film di fantascienza è basato sul racconto “Storie della tua vita” incluso nella antologia di racconti omonima.
Il cast è composto da Amy Adams (Justice League), Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Mark O’Brien, Tzi Ma, Russell Yuen, Joe Cobden, Julia Scarlett Dan.
Il film è stato presentato in concorso alla 73ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La produzione in lingua inglese è degli Stati Uniti d’America, la durata e di un’ora e 56 minuti. Il genere mescola alla fantascienza molti ingredienti drammatici.
Le riprese del film si sono svolte a Montreal in Quebec. Il primo trailer è stato pubblicato ad agosto del 2016 e potete vederlo in fondo all’articolo.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica soprattutto per gli effetti speciali. The Hollywood Reporter lo ha definito un dramma fantascientifico che riesce a mantenere, a livelli alti, sia la paura che la tensione dando spesso importanza ai temi dell’amore e della morte.
Arrival | trama
La vicenda raccontata ha come protagonista la dottoressa Louise Banks (Amy Adams) esperta linguista, che è stata colpita da un grave lutto: la morte della figlia Hannah. La ragazza era stata colpita da una grave malattia ed era morta giovanissima.
La dottoressa cerca di elaborare il dolore attraverso la professione. Un giorno mentre sta tenendo una lezione universitaria, accade un evento di straordinaria importanza. Dodici misteriose astronavi extraterrestri, soprannominate gusci dai militari degli Stati Uniti, compaiono Improvvisamente e contemporaneamente in diversi luoghi del pianeta.
Nessuno riesce a comprendere il motivo per cui sono arrivate nè pare ci sia una logica nella scelta dei luoghi d’atterraggio. La Banks, essendo una docente universitaria e linguista di chiara fama, viene ingaggiata da una squadra speciale di esperti per tentare di instaurare una forma di comunicazione con gli alieni.
La dottoressa si reca nel sito di atterraggio del Montana, uno degli stati federati dell’America. Ha il compito di chiedere agli alieni da dove provengono e quali sono le loro intenzioni nei confronti dei terrestri.
La squadra finalmente riesce a stabilire un primo contatto con una coppia di alieni. La dottoressa si accorge subito che hanno sette arti e quindi vengono chiamati eptapodi.
Dopo questo tentativo, gli altri si rivelano sempre più difficili fino a quando non si scopre che gli alieni possono comunicare attraverso una loro lingua scritta basata su frasi palindrome. In questo modo si cominciano ad analizzare tutti i termini utilizzati per costruire un vocabolario di base.
La pellicola si conclude con due colpi di scena. Louise diventa oggetto d’amore di uno dei tecnici della squadra. La seconda sorpresa riguarda Hannah la figlia morta della Banks. La dottoressa si accorge che aveva dato involontariamente alla ragazza un nome palindromo Hannah. Da qui parte l’ultima rivelazione che lasciamo ai telespettatori.