Il jukebox e Patty Pravo che canta dal vivo “Ragazzo triste”: la settantacinquesima puntata de I migliori anni inizia così. Salto nel 1967 con “Qui e là”, sempre di Patty Pravo, poi “Se perdo te”, dello stesso anno. “La bambola”, uno dei più grandi successi della cantante veneziana, del 1968, e “Il Paradiso” scaldano il pubblico. La Pravo forse non ha più lo smalto di un tempo, ma le sue esibizioni sono sempre avvolte dall’aura di una vera e propria diva che ha fatto la storia.
D’altronde, adesso canta “Pazza idea” e “Pensiero stupendo”, e cosa sono, se non la storia della musica leggera italiana? Per chiudere, arriva ” E dimmi che non vuoi morire”, canzone del 1997 il cui testo fu scritto da Vasco Rossi e con il quale partecipò al Festival di Sanremo di quell’anno.
Ora Il Giardino dei semplici cantano “Miele” per ricordare il 1977, anno segnato dall’austerity e da non pochi stravolgimenti sociali. Poi si torna indietro, al 1960, l’anno delle Olimpiadi di Roma e del debutto su RadioUno di “Tutto il calcio minuto per minuto”, programma storico che ancora oggi è un assoluto punto di riferimento per gli appassionati di sport. Ma anche l’anno di “Quando vien la sera” di Wilma De Angelis, che la canta in studio, ancora piuttosto in forma, si direbbe, dopo 65 anni di carriera.
Per quelli che vogliono rivivere la febbre del sabato sera, ora ci sono i Tavares che interpretano “More than a woman” e “Heaven must be missing an Angel”. Ora è il momento dell’ospite Elena Sofia Ricci, attrice di fiction tv, cinema e teatro, che abbiamo visto anche ultimamente come protagonista su Rai1 in “Che Dio ci aiuti 4”. Racconta la sua gratitudine per il passato, quello del teatro, dei David di Donatello e del film “Io e mia sorella” con Carlo Verdone e la gioia di vivere il presente.
Nel 1968 a TV7 Emilio Fede intervistava Cristina D’Avena, che all’epoca aveva tre anni e mezzo. Adesso la D’Avena è in studio a cantare “Il walzer del moscerino” e un medley con le innumerevoli sigle cantate nella sua carriera, da “Mila e Shiro” a “Sailor Moon”, passando per “Occhi di gatto”, “La sigla dei Puffi” e “Kiss me Licia”.
Negli studi Rai tira aria di “Drive in”. È il momento del ricordo dello storico programma di Antonio Ricci, con Gianfranco D’Angelo, Enrico Beruschi e gli altri protagonisti di quell’esperienza.
Anna Tatangelo canta “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Poi i Dik Dik con la celeberrima “Sognando la California” e “Senza luce”, un altro pezzo da classifica, ripreso dai Procol Harum. Sono loro i protagonisti del secondo jukebox della serata, un salto negli anni ’70 e ’80.
La puntata si avvia al finale con Kelly McGillis, l’attrice statunitense di “Witness – Il Testimone”, al fianco di Harrison Ford, e soprattutto di “Top gun”, lo storico film di Tony Scott del 1986. La McGillis è anche un’esponente del movimento statunitense contro la violenza sulla donne, lei che ha subito uno stupro ed ha recitato in “Sotto accusa” – un film su quell’argomento – insieme a Jodie Foster, che per quell’interpretazione ricevette un’Oscar.
La puntata si chiude qui. I migliori anni tornerà venerdì prossimo.