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Si comincia con i The Show: i romani dell’Eur sono preoccupati per gli attacchi delle cornacchie, che hanno beccato diverse persone. Addirittura c’è chi cammina con l’ombrello per ripararsi dagli attacchi degli uccelli. I due youtuber mostrano come in Sardegna sia nata una sorta di task force contro i volatili, che scongiura il rischio di poterli uccidere intrappolandoli in una gabbia.
Rispetto al resto d’Italia, il Nord sta ripartendo. A dispetto di ciò, il 22 ottobre ci sarà un referendum in Veneto e Lombardia per chiedere maggiore autonomia fiscale, spinto dalla Lega Nord. Le telecamere hanno seguito il congresso del Carroccio, per capire quanto stia cambiando rispetto all’epoca di Umberto Bossi. Non pochi accusano il Senatùr di essere politicamente obsoleto, abbracciando definitivamente la causa dell’attuale segretario.
In studio arriva Diego Fusaro, 34enne filosofo specializzato nella produzione di Karl Marx, cercando di mettere a confronto il pensiero del filosofo tedesco con l’attualità politica ed economica, focalizzandosi sulle distanze che ancora rendono difficilmente colmabile il divario tra il Nord e il Sud del mondo.
Un elemento che compone tutti i moderni smartphone è il coltan: serve per realizzare i condensatori, presenti nei circuiti elettronici dei cellulari odierni. Il materiale viene estratto in gran parte da alcune miniere nel lontano Congo: da qui proviene l’80% del coltan mondiale. Nella città mineraria più grande del Paese le condizioni sono estreme: strade piene di fango, spesso mancano acqua e corrente elettrica e le case sono di legno. Un minatore racconta di scavare 12 ore al giorno, per tutta la settimana, per appena 50 dollari. C’è chi anche lavora in angusti tunnel, sottoterra, in condizioni disumane e rischiando quotidianamente la vita. E purtroppo, in questa attività sono coinvolti anche bambini, nonostate le autorità locali lo neghino.
Alex Schwazer, campione olimpico nella marcia di 50 km a Pechino 2008, fu squalificato per 4 anni dopo la sua positività al doping. Nel 2016, dopo la fine dello stop forzato, una nuova squalifica per positività al testosterone nelle urine, stavolta per 8 anni. L’atleta nutre dubbi sul campione prelevato per le analisi. Nel servizio si cerca di fare luce sull’iter che si è concluso con la comunicazione della positività dell’altoatesino, mostrando come ci siano dubbi e misteri sul tema. Al termine del filmato, Schwazer arriva in studio e chiarisce: “Le urine sono mie, ma non al 100%, sono state manipolate. Chiedo il test del DNA. Io sono pulito”.
In Pianura Padana sono circa 7000 gli indiani sikh. Si seguono le abitudini di questa minoranza etnica che in Italia raggiunge le 70 mila unità. Ci si focalizza in modo particolare sulle loro fede, seguendo una ricorrenza religiosa che essi celebrano una volta all’anno. Alcuni di loro svolgono lavori poco apprezzati da buona parte della popolazione locale, come mungere le mucche per estrarre dalle loro mammelle il latte utilizzato per produrre il Grana Padano.
Viaggio in Russia per Valentina Petrini: la giornalista tarantina dimostra come, fin dai ragazzi addestrati a maneggiare armi e a pilotare aeroplani, il paese di Putin sia pronto per un eventuale conflitto, oltre a quello in corso in Siria contro l’Isis. Dalla testimonianza di un militare tornato dallo stato asiatico, si scopre che insieme alle truppe russe ce ne sono altre “parallele”, composte da volontari organizzati e da mercenari. Si parla anche della considerazione dei putiniani e nazionalisti nei confronti dei gay, che per loro sono un autentico male della società.
Per restare in tema arriva in studio Yuri Guaiana, attivista per la causa omosessuale, arrestato a Mosca e in seguito rilasciato perché voleva far luce contro quelli che definisce “crimini contro l’umanità” nei confronti dei gay. “In Cecenia alcuni vengono torturati e uccisi molti ragazzi solo perché omosessuali.”, ammette. E conclude: “Mi batterò affinché questo non accada più”.
Enrico Lucci ci porta a conoscenza di un uomo, Enrico, con una strana passione: collezionare carri funebri. Per ora ne ha 13 modelli in garage, di varie epoche. L’ex Iena, in parte, lo intervista in modo davvero inusuale: dentro una vecchia bara. L’ uomo è quanto meno strano, basti pensare a quanto dice: “Cosa vorrei che ci fosse dopo la morte? Un paradiso dove non manchino le prostitute!”. Il protagonista del servizio gestisce un agriturismo e tra i surreali servizi da lui offerti c’è la possibilità di dormire in una bara. In studio, in seguito, arriva Pinuccio Lovero, becchino di Bitonto (Ba): il suo sogno era proprio svolgere questa professione. “Guadagno 1600 euro al mese”, rivela soddisfatto.
Attraverso un’intervista ad un omosessuale, il cui volto viene mantenuto all’oscuro, scopriamo cos’è il chemsex: orge, festini a base di sesso e droga, di varia natura. “C’è anche chi è morta, ma molti fanno finta di niente”, confessa. Tra l’altro, si tende a praticare anche sesso non protetto, con i relativi rischi: non a caso, l’uomo è sieropositivo. Ora sembra esserne uscito, dopo essere stato coinvolto in queste pratiche dal compagno che invece non sembra disposto a rinunciare a queste perversioni.
Sull’argomento e sulle degenerazioni dell’amore e della passione interviene sul palco la scrittrice Elena Stancanelli.
Termina qui la puntata odierna. Prossimo appuntamento giovedì 1 giugno, alle 21.20 circa, su Rai 2.