Tra le novità di questa edizione c’è un legame strettissimo con i social network. Infatti sono previste numerose sorprese e iniziative che coinvolgeranno i fan della pagina Facebook di “Reazione a catena“. In questo modo si manterrà un rapporto molto stretto con il popolo del web. E tra coloro che frequentano la pagina Facebook di Reazione a catena alcuni saranno selezionati, in base a una serie di prove svelate solo a partire dal 5 giugno, e saranno poi presenti in studio.
Attualmente sono ancora in corso i casting per concludere la scelta delle squadre partecipanti al programma che propone, in questa estate ai telespettatori, ben 111 puntate. Ricordiamo anche che, associato al programma, esiste un settimanale che arriva in edicola il giovedì dal titolo omonimo “Reazione a catena“. Vi sono contenuti tutti i giochi e le associazioni linguistiche presentate nelle varie puntate con in più una serie di nuove prove a cui sono chiamati i lettori.
Il gioco è basato su due squadre, ognuna delle quali è composta da tre giocatori legati da un vincolo che può essere di parentela, di amicizia, oppure di condivisione di un lavoro. Le due squadre si sfidano in una serie di giochi che vanno dalle “catene musicali” a “l’ultima parola“, il game finale nel quale la tensione dei giocatori è massima perché devono cercare di mantenere il montepremi conquostato precedentemente individuando una parola che si lega a quelle preesistenti attraverso una connessione linguistica.
Ma lo spazio più avvincente è caratterizzato dalla gara dal titolo “l’intesa vincente”. In questa edizione i componenti di ogni squadra devono essere davvero in sintonia tra di loro perché, per far capire la parola in oggetto al loro compagno di squadra, devono pronunciare una frase di senso compiuto dicendo ognuno una parola.
Insomma Amadeus torna per incentivare la ginnastica mentale dei telespettatori della fascia preserale di Raiuno.
Lo scorso anno Reazione a catena ha avuto un notevolissimo successo di pubblico, ancora più grande del gradimento conquistato nelle edizioni finora andata in onda. Sono state anche realizzate alcune puntate in prima serata con ospiti vip che però non sono riuscite a conquistare il medesimo gradimento. Segno evidente che i telespettatori preferiscono le persone comuni piuttosto che i soliti noti che cercano, senza averne spesso la capacità, di rispondere alle domande poste dal conduttore.
Amadeus è al suo quarto anno di conduzione di “Reazione a catena“ e quest’anno, dal 5 giugno, giorno dell’esordio fino al 24 settembre i concorrenti in studio e il pubblico da casa si metteranno alla prova con oltre 6000 giochi.