Il pomeriggio di Rai 2 è dedicato oggi a due film in prima visione tv. Il primo in onda alle 14:00 ha per titolo Gli omicidi del Lago: La sirena. Ricordiamo che con il titolo generico Gli omicidi del Lago si intende un ciclo di pellicole per la televisione di produzione tedesca e austriaca.
Il film tv in onda nel pomeriggio di oggi è del 2019. Il genere è a metà strada tra il giallo e il poliziesco, la durata è di un’ora e 30 minuti. Le vicende raccontate si svolgono prevalentemente sul Lago di Costanza che si trova tra la Germania e l’Austria.
I due poliziotti protagonisti della serie sono Micha Oberländer e Hannah Zeiler. Ognuno dei due appartiene ad una nazione diversa e si ritrovano insieme ad indagare nei casi di cronaca nera in cui è coinvolto il Lago di Costanza.
La sirena – il cast
Gli attori che vi partecipano sono i seguenti: Nora von Waldstätten (Morte nel bosco), Matthias Koeberlin, Hary Prinz, Inez Bjørg David, Sebastian Bezzel, Liliane Zillner e Peter Kremer. La regia è di Michael Schneider.
Il titolo originale è Die Toten vom Bodensee: Meerjungfrau. Le riprese si sono svolte tutte nella zona in prossimità del Lago di Costanza e nei paesini che vi si affacciano.
Gli omicidi del lago: La sirena – trama
Il caso di cui devono occuparsi Micha Oberländer (Matthias Koeberlin), poliziotto di Lindau, e Hannah Zeiler (Nora Waldstätten) di Bregenz riguarda il ritrovamento sulla riva del Lago di Costanza di una donna. Le prime ricerche conducono subito alla sua identità: si tratta di Sybille Baumgartner che ha lasciato il marito Fabian e la figlia Emma.
La donna è stata trovata pugnalata nella parte del Lago in cui le acque sono meno profonde. I due investigatori scoprono che era seguace della nuova moda del “mermaiding“. Si tratta di una disciplina acquatica che consiste nel nuotare con una pinna da sirena.
Questo sport stava prendendo sempre più importanza proprio nelle zone circostanti il Lago di Costanza. I primi sospetti cadono su un giovane sportivo acquatico, Matteo Kern (Aaron Friesz), che appartiene proprio ad un gruppo di kitesurf.
Kern insieme ad altri amici si era accampato nelle vicinanze del lago. Quando viene a sapere che si sta indagando su di lui, scappa senza più far trovare le sue tracce. I due investigatori non riescono a capire se sia lui il colpevole, oppure se è stato testimone involontario di un avvenimento che avrebbe poi coinvolto la vittima e il suo assassino.
I poliziotti scoprono anche che nel gruppo di surfisti ci sono alcuni indagati per rapina su barche. Ma inspiegabilmente le accuse sono state ritirate. Le rapine sono sempre avvenute quando i surfisti erano presenti sul lago. E questo avvalora ancora di più l’ipotesi che Matteo Kern possa essere in qualche modo coinvolto.
Nelle vicinanze del lago c’è un ristorante stellato, i cui proprietari avevano rapporti familiari con la vittima.
Si viene poi a scoprire che la vittima era a conoscenza di un business illegale di suo cognato. Questa è la chiave che porterà alla scoperta dell’assassino.