Indice dei contenuti
Dopo gli appuntamenti ad Hong Kong, sul Gargano ed in Franciacorta, Alessandro Borghese affronta la quarta tappa del suo viaggio televisivo- culinario. L’appuntamento con Alessandro Borghese 4 Ristoranti, è per martedì 15 ottobre, su Sky Uno.
Destinazione del nuovo episodio inedito del programma è la Riviera di Ulisse, la costa laziale che si estende da San Felice Circeo al Golfo di Gaeta. Caratteristica culinaria della zona è il pesce povero.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti puntata 15 ottobre – il meccanismo
Il meccanismo di Alessandro Borghese 4 Ristoranti rimane invariato: i quattro ristoratori si sfidano a colpi di inviti a cena. Alessandro Borghese e gli altri tre ristoratori avranno il compito di giudicare e votare con un punteggio da 0 a 10 location, menu, servizio e conto del ristorante che li ospita. Oltre al titolo di miglior ristorante, il vincitore di ogni puntata si aggiudicherà un contributo economico da investire nella propria attività.
Chef Borghese, come di consueto, inizierà ogni cena con l’ispezione della cucina del ristorante ospite. Durante la serata, anche il personale di sala verrà valutato in merito ad accoglienza, servizio al tavolo, descrizione dei piatti e dei vini. Alessandro ha disposizione un bonus di 5 punti e con il suo voto potrà confermare o ribaltare il risultato dell’intera classifica, rendendo la sfida più avvincente e imprevedibile.
Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 Ristoranti esposto all’esterno, una rete di locali testati dai ristoratori stessi.
Dopo la tappa laziale, il viaggio culinario di Alessandro Borghese alla ricerca dei migliori ristoranti d’Italia prosegue in alcune delle zone più rinomate della Penisola: da Firenze a Palermo passando per la splendida Isola d’Elba.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti puntata 15 ottobre – i locali in gara
A contendersi l’ambitissimo titolo nella puntata del 15 ottobre, ci sono: Bistrot 23 di Andrea Casale, Ricciola Saracena di Silvia Mazzone, La Tana degli Artisti di Rossella Errigo e Lacocina di Massimo Popolla. Chi tra loro riuscirà ad aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante gestito da marito e moglie della Riviera di Ulisse?
Data la location, la sfida tra i ristoratori verterà principalmente sul pesce locale, in particolar modo sull’alice, considerato pesce povero eppure ricco di sapore e qualità nutrizionali.
I Ristoranti della quarta puntata
Bistrot 23 (Sabaudia)
Titolare e chef del ristorante è Andrea (33 anni), mentre la compagna Marta gestisce la sala. Nato nel 2017, il Bistrot 23 deve il suo nome al fatto che il 23 è un numero fortunato e ricorrente nella loro famiglia.
La location del Bistrot 23 è giovanile, curata nel dettaglio con toni chiari.
La cucina del Bistrot 23 è piuttosto tradizionale e genuina, ed alcuni piatti sono il frutto della fantasia e della creatività di Andrea. Uno su tutti è la sua rivisitazione della Cacio e Pepe: un bauletto di pasta cotta nel brodo di ombrina ripieno di ricotta, pecorino e parmigiano, servita su un carpaccio di ombrina.
Ricciola Saracena (Sperlonga)
Silvia è la titolare e chef del ristorante, mentre Marco è il responsabile di sala e vini. Innamorati degli scorci che offre la città e degli antichi vicoletti, Silvia e Marco hanno aperto il Ricciola Saracena tre anni fa, in una location suggestiva incastonata in uno splendido vicolo vista mare e che ricorda molto i colori delle casette della Grecia.
In passato, il ristorante era un frantoio: per questo motivo gli arredi sono fatti con materiali di recupero, dalle assi di legno alle botti al posto dei tavoli.
La cucina è tradizionale, i piatti sono semplici e legati al territorio e al pesce di mare: Ravioli di ricotta di bufala con pomodorini gialli e colatura di alici di Anzio, Pesce spada con caponatina di melanzane.
La Tana degli Artisti (Terracina)
Rossella e Mario sono gli “artisti” del ristorante: lei è la cuoca, mentre il marito è il titolare e gestisce la sala. I due coniugi hanno aperto La Tana degli Artisti nel 2009, uniti dalla passione e dalla voglia di creare un posto accogliente, con una cucina che rappresentasse le idee e la creatività di Rossella.
Nell’antichità, il loro ristorante era un vecchio porto romano, ed è per questo motivo che la location è piuttosto caratteristica: all’interno, vi è un pavimento del 324 a.c e le mura hanno pietre a vista.
Lacocina di Popolla (Gaeta)
Massimo è titolare e cuoco, mentre Anna gestisce la sala de Lacocina di Popolla. Aperto 9 anni fa, il ristorante si trova nella piazzetta di Gaeta, zona un tempo frequentata da persone poco affidabili e riqualificata grazie al ristorante. La location de Lacocina di Popolla è assolutamente classica, con cucina a vista ed una sala e un dehors piuttosto ampi. All’interno, completano l’arredo pietre a vista e oggetti antichi appesi alle pareti.
La cucina di Massimo è genuina e verace: il pesce è il piatto principale, abbinato molto spesso a verdure e legumi, ad esempio il baccalà pastellato con la scarola.