In onda su Rai 2 in prima serata la terza puntata di Maledetti Amici Miei. Il programma con Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi racconta aneddoti e confessioni raccolti in tanti anni di amicizia.
Insieme a loro, come sempre, la maestra d’ansia Margherita Buy e Max Tortora.
Ospiti questa settimana Leonardo Pieraccioni e Massimo Ceccherini, pronti a stare al gioco e a improvvisare insieme ai ‘maledetti amici’.
Seguiamo insieme la diretta della puntata di Maledetti Amici Miei del 17 ottobre
Si apre la puntata e arriva in studio Pieraccioni che scherza con il pubblico.
-Questo è un pubblico troppo morigerato, dovrebbero ridere anche quando non c’è da ridere.-
Comincia un breve video di Carlo Conti in cui spiega cos’è il POP.
Pieraccioni ribatte : – Vedete per esempio una grande mossa pop è iniziare il programma con l’extracomunitario.- Willy Signori e vengo da lontano
Finisce l’anteprima e Pieraccioni esce dallo studio per tornare più tardi.
Alessandro Haber inizia la puntata con un po’ di passione. Si lascia andare in mezzo al pubblico e concede baci a tutti!
Il primo monologo è di Sergio Rubini che racconta le disavventure con l’autista distratto Vito.
Prosegue Giovanni Willy che ricorda di quando andò a prendere un pitone per il film Wily signori e vengo da lontano il film del 1989 con Haber.
Torna sul palco Leonardo Pieraccioni che racconta com’è nata la colonna sonora del famoso film Il Ciclone. La sigla è stata casualmente scovata dal regista Domenico Costanzo, in ritardo a un appuntamento.
Insieme a lui a sorpresa arriva in scena il suo caro amico Massimo Ceccherini, i due scherzano sul loro rapporto dopo il film “Il principe e il pirata” del 2001.
Pieraccioni ricorda di quando a Saint-Vincent Ceccherini rubò la sua vincita alla roulette. Ceccherini in quella occasione regalò 200.000 lire a Leonardo per giocare, lui vinse e Massimo gli disse che quelle lire gliele aveva date per giocarle per lui.
Pieraccioni chiede al pubblico :-Ora secondo voi chi ha ragione?-
Si conclude il sipario degli ospiti.
Maledetti Amici Miei – Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi
Sergio Rubini continua con un monologo, l’elogio alla provincia. Nei piccoli paesi le famiglie hanno dei soprannomi che si portano dietro per generazioni e generazioni. Giacomo D’Angelo è un poeta del suo paese che ha scritto una poesia sui soprannomi del Paese di Rubini, Grumo Appula, quasi un inventario.
Da questa poesia in dialetto pugliese viene fuori una canzone ritmata molto tipica e coinvolgente.
Dal pubblico viene chiamata una ragazza,è Pilar Fogliati, l’attrice diventata famosa sul web per le sue imitazioni dei dialetti romani.
É ora il momento di Max Tortora che esegue un pezzo comico imitando Superquark.
Lo raggiunge anche la Buy con una pizza, che però non viene molto apprezzata dai suoi amici uomini e lei gli dà dei maschilisti.
Il programma si avvia verso la fine ed è il momento della canzone di Haber, questa sera canta E penso a te di Battisti.
Arriva la sirena che annuncia la fine dell’orario della fascia protetta e subito entra in studio Massimo Ceccherini.
Rocco Papaleo continua con un pezzo in cui analizza il suo primo incontro con i parenti della sua fidanzata, che si sa, al sud non è affatto una cosa da niente.
Un’altra canzone accompagna il programma, questa volta è Daniele Silvestri ad esibirsi con il suo brano contro l’esclusione ricordando a tutti che la nostra casa è il mondo.
Salgono sul palco i Musica da ripostiglio, la loro particolarità? Il percussionista si diverte a suonare ovunque dal pavimento alle suole delle scarpe.
Per dimostrare a tutti il loro legame tre amici decidono di dare il premio Oscar al loro amico più anziano, realizzando il suo sogno, Alessandro Haber.
La puntata si conclude con un omaggio a Dacia Maraini e una canzone splendida del grande Giuliano Sangiorgi, fondatore dei Negramaro.
L’appuntamento è alla prossima settimana con Maledetti Amici Miei.