Apre la serie il documentario in prima tv assoluta “Ritorno sui Monti Naviganti”: dalla Lunigiana all’Appennino Tosco-Emiliano, dal Cilento all’Irpinia fino all’Aspromonte, Paolo Rumiz ripercorre dopo dieci anni i luoghi della sua prima avventura sugli Appennini, scendendo lungo la dorsale insieme a un appassionato gruppo di compagni di viaggio, per capire cosa è rimasto uguale e cosa sta cambiando in quest’Italia Minore, lontana dall’attualità e dai racconti dei media.
Un percorso antropologico e sociologico, muovendosi su mezzi lenti – a piedi, in bicicletta o a bordo di una Fiat Topolino – per selezionare gli incontri alla ricerca di quelle “piccole grandi vite” che in tempi di terremoti, dissesti idrogeologici, disoccupazione diffusa e crisi economica, cercano di dare il loro personale contributo al cambiamento, con semplicità, idee e voglia di fare.
Tra scenari dove la desolazione si mescola a paesaggi di rara bellezza, si snoda un racconto corale e autentico, fatto di storie nascoste e straordinarie, che Paolo Rumiz raccoglie passo dopo passo, parlando con quelle persone, tra cui molti giovani, che vogliono restare – o ritornare – e fare la differenza e che, pur nella difficoltà, rappresentano il motore sano per questi territori spesso dimenticati.
La serie “I Viaggi di Paolo Rumiz” è in onda ogni mercoledì dal 21 giugno alle 21.10 su laeffe (Sky canale 139).
Dopo “Ritorno sui monti naviganti” laeffe continua il suo racconto dell’Italia visitando antichi edifici abbandonati (“Le Dimore del Vento” – 28 giugno), attraversando il Po con barcaioli, pescatori, scrittori e canoisti alla scoperta del Grande Fiume d’Italia (“Il Risveglio del Fiume Segreto” – 5 luglio), ricordando i territori della Grande Guerra (“L’Albero tra la Trincee” – 12 luglio) e percorrendo a piedi l’antica via Appia (“Appia: Il Cammino” – 19 luglio).