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Dunque da settembre l’Arena viene smantellata. Al suo posto e, per tutto il pomeriggio festivo di Rai1, una nuova formula, ancora in fase di costruzione. Si parla di un contenitore diviso in due parti di cui una è affidata a Cristina Parodi. L’essenziale è essersi liberati di uno scomodo “fustigatore” dei costumi politici, del paladino dei cittadini che, per tre lunghe ore, lo scorso anno, ha puntato il dito contro le troppe realtà scomode del nostro paese. Perchè è avvenuta la cancellazione de L’Arena? Si susseguono ipotesi e polemiche. Si parla di motivi politici, di insofferenze per il giornalista da parte dei palazzi del potere. A Giletti dovrebbero essere affidate molteplici prime serate musicali, secondo lo schema già seguito lo scorso anno. Ma questa collocazione da intrattenimento potrebbe apparire una vera e propria “diminutio” un declassamento del giornalista a intrattenitore.
Intanto la puntata odierna di Speciale Arena, andata in onda su Rai1 alle 14.00 era dedicata alle apparizioni di Međugorje. Dopo l’esordio in cui Giletti si era impelagato nel gossip nazional-popolare raccontando le coppie più gettonate delle cronache rosa, ecco oggi un argomento altrettanto sentito ma di un altro spessore a metà strada tra la regione e l’informazione. In studio a discuterne c’erano due opposti schieramenti: dalla parte di chi crede nella spiritualità dell’evento, c’erano Saverio Gaeta capo redattore di Famiglia cristiana il settimanale cattolico per eccellenza e il giornalista Paolo Brosio convertitosi dopo un viaggio a Međugorje.
A rappresentare gli scettici sono intervenuti il geologio Mario Tozzi e la scrittrice Antonella Borallevi. Seguiranno, se le previsioni saranno confermate, altre quattro puntate. Dopo, di Giletti giornalista i telespettatori non avranno più tracce se non nelle Teche Rai che custodiranno le puntate de L’Arena andate in onda nel corso degli anni passati.
Neppure la Madonna di Međugorje, dunque, è riuscita a salvare l’Arena di Rai1. E Massimo Giletti rischia, così, di diventare un martire televisivo.