Il prossimo 4 novembre Fiorello inaugura la piattaforma digitale on demand di viale Mazzini con Viva Raiplay.
L’appuntamento è per la prima settimana di programmazione in contemporanea su Rai 1 in particolare nella fascia dell’access prime time e su Raiplay. Il sabato e la domenica nella fascia del daytime mattutino, il meglio di quanto è andato in onda nella settimana sarà trasmesso da Radio 2.
Viva Raiplay la programmazione su Rai 1 e su Raiplay
Dal 13 novembre invece Viva Raiplay andrà soltanto sulla piattaforma digitale. Il programma si svolge completamente nello storico palazzo della Radio di via Asiago 10 a Roma. Da mesi oramai è in atto un profondo restyling di tutte le zone dove sarà operativo Fiorello con il suo programma.
Innanzitutto sono state ampliate e modernizzate la Sala A e la Sala B che sono oramai dotate di una super tecnologia, in grado di venire incontro ad ogni più sofisticata esigenza.
Rosario Fiorello all’interno del programma spazierà nel palazzo della Radio spostandosi sia nei corridoi che nel bar. Potremmo dunque dire che si tratta di un Viva Raiplay on the road, anche perché l’artista siciliano farà delle escursioni all’esterno del palazzo.
Da tempo Rosario Fiorello sta pensando alla realizzazione ed alla composizione dello show. Innanzitutto avrà accanto a sé i suoi più stretti collaboratori che gli sono stati accanto in molti programmi tra i quali Edicola Fiore e Il Rosario della Sera.
Tra i personaggi che telespettatori rivedranno c’è sicuramente il maestro Enrico Cremonesi e il quartetto vocale dei Gemelli di Guidonia. Presente anche il dj Danti.
In uno spazio delle varie puntate Fiorello darà spazio anche ad una sorta di lezione su come seguire Raiplay. Lo farà alla sua maniera, ironica e coinvolgente. In effetti qualche anticipazione lo showman l’ha già data nei tanti spot di presentazione del programma che stanno andando in onda da tempo.
La sfida di Rosario Fiorello
Alcuni spot sono ambientati nel bar di via Asiago e mostrano lo show man accomodato un tavolo mentre sta per bere una tazzina di caffè. Improvvisamente dal liquido nero che sa sorseggiando emerge una sorta di avatar che ripete canticchiando il titolo della trasmissione, una mini sigla che rappresenta il vero e proprio tormentone di Viva Raiplay. Un po’ come era accaduto con Viva Radio2 agli inizi degli anni 2000.
Sicuramente l’attesa è tanta e le prime puntate in onda su Rai 1 avranno un ascolto elevato. Bisogna però constatare il gradimento quando Viva Raiplay andrà in onda esclusivamente sulla piattaforma digitale on demand di viale Mazzini.
Si tenga conto che in molte parti d’Italia ancora la connessione internet non è efficiente al 100%.
La sfida a cui è chiamato Rosario Fiorello è sicuramente ardua, ambiziosa e non esente da rischi. Innanzitutto lo showman dovrà utilizzare un linguaggio nuovo fruibile sia dal pubblico della tv generalista che dagli utenti del web.