“Stracult”, il magazine dedicato al cinema torna su Rai2 con uno speciale “Carosello 60 anni”. Un programma di Marco Giusti in onda il 7 e il 14 luglio alle 23.35. Un viaggio attraverso i venti favolosi anni di Carosello che cambiarono l’Italia, gli italiani e la nostra televisione. Gli sketch più famosi, i repertori più rari, le interviste ai protagonisti, ai registi, agli autori di un vero fenomeno televisivo e di costume.
Carosello, che ha cambiato completamente non solo la televisione ma anche le abitudini degli italiani, era apparso in video per la prima volta il 3 febbraio del 1957. I televisori, ancora allo stato rudimentale, mandavano in onda per la prima volta un programma fatto esclusivamente di spot pubblicitari. Erano piccole storie che alla fine avevano la finalità di dimostrare l’importanza e l’efficienza di un determinato prodotto.
Carosello si era fissato nelle abitudini degli italiani fino a raggiungere un gradimento boom a cavallo tra gli anni 60 e 70. Non era soltanto un prodotto, era divenuto una propria vera istituzione, che successivamente, quando è stato interrotto, ha fatto sentire la propria mancanza. Il giorno della chiusura definitiva fu il primo gennaio del 1977. Il programma di spot era stato in onda ininterrottamente per 7261 puntate.
Al Carosello avevano partecipato i più grandi personaggi del tempo. Molti slogan sono rimasti famosi e sono diventati dei veri e propri tormentoni. Basta pensare ad esempio alla frase rivolta ad una giovanissima Virna Lisi che pubblicizzava una marca di dentifricio che oramai non esiste più: “con quella bocca può dire ciò che vuole“. Oppure a Calimero pulcino nero a cui la voce fuori campo diceva: “non sei nero sei solo sporco”.
E poi ancora molti registi hanno firmato i vari spot, solo qualche nome: Luigi Magni, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Ugo Gregoretti, lo stesso Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Pupi Avati.
Nel 1957 la Rai decise di cominciare a trasmettere messaggi pubblicitari e ne fece un vero e proprio format televisivo. La regola principale del Carosello era la parte dello spettacolo che doveva essere molto accattivante. Durava un minuto e 45 secondi, un tempo oggi estremamente lungo per gli spot anche di pochi secondi di cui è caratterizzata la pubblicità ovvero l’advertising made in Italy e non solo.
Il passaggio tra la parte spettacolare e la reclame del prodotto veniva realizzata alla fine attraverso una frase chiave che fungeva da passaggio e avviava allo svelamento del prodotto. Tutto questo verrà ricordato e raccontato nelle due puntate Carosello 60 di Stracult. Vi parteciperanno molti personaggi sia del mondo della tv che del mondo della pubblicità.
C’è stato anche un tentativo, non riuscito, di riportare il programma in video con Carosello reloaded.
A partire dal 21 luglio “Stracult” proseguirà con l’edizione estiva con Fabrizio Biggio alla conduzione del programma, al fianco di Marco Giusti.