Adesso Fabrizio Biggio sarà il protagonista di questo nuovo ciclo di “Stracult” tradizionalmente legato al cinema e alla storia del grande schermo dalle origini fino ad oggi, con un occhio attentissimo alla tv. Gli ospiti della prima puntata sono Tea Falco, le Fontana Sisters ed Ettore Andenna.
Sarà una puntata particolarmente dedicata al piccolo schermo. Infatti Tea Falco, pseudonimo di Teresa Falsone, è la giovane interprete italiana che i telespettatori abbonati alla piattaforma satellitare hanno visto nelle due serie 1992 e 1993. L’attrice naturalmente si divide tra cinema e teatro ma si concede sempre più spesso alla tv. Infatti oltre alle due serie andate in onda su Sky Atlantic, ha partecipato a molti cortometraggi e film tra cui “La solita commedia – inferno” con la regia di Francesco Mandelli e con Fabrizio Biggio. La Falco tra l’altro rivelerà se ci sono le condizioni per poter rivedere sul piccolo schermo di Sky Atlantic il terzo sequel della serie dedicata agli anni di Tangentopoli. È stato proprio il ruolo rivestito da Tea Falco nelle due serie 1992 e 1993 a consacrarla alla grande popolarità. Infatti il personaggio interpretato era quello di Bibi Mainaghi, la giovane donna il cui padre era un grosso industriale e che si ritrova da sola con un fratello incamminato su una bruttissima strada.
Altra sorpresa della prima puntata di “Stracult” è la presenza del conduttore Ettore Andenna, all’anagrafe Ettore Giovanni Andenna, divenuto famoso negli anni 80 per aver condotto il programma “Giochi senza frontiere“.
Si trattava di un gioco tra vari paesi europei all’insegna dello spirito di fratellanza e di goliardia. Da questo punto di vista, la trasmissione aprì le porte anche a nazioni come ad esempio i paesi dell’Est che successivamente avrebbero fatto parte dell’Unione Europea. Insomma “Giochi senza frontiere” era una sorta di Eurovision Song Contest applicato però all’intrattenimento ed ai giochi, soprattutto giochi in acqua. Ricordiamo che l’idea del programma fu addirittura del presidente francese Charles de Gaulle che voleva avvicinare i giovani francesi e tedeschi in un vero e proprio torneo goliardico per rafforzare l’amicizia tra i due popoli. “Giochi Senza Frontiere” era una vera e propria Olimpiade del divertimento. Andenna ricorderà, nel programma “Stracult”, gli anni in cui ne è stato al timone: prima volta negli anni 70 e successivamente dal 1991 al 1996.
“Stracult” terrà compagnia ai telespettatori per tutta l’estate con puntate tematiche come tradizione. Marco Giusti, l’animatore della trasmissione e l’autore, proporrà approfondimenti su varie tematiche che riguardano il piccolo e il grande schermo ed avrà in studio i protagonisti con i quali raccontare il passato ed il presente dei due grandi mezzi di comunicazione con un occhio attento al futuro.