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Venerdì 8 novembre, in diretta alle 21.15 su NOVE, è andato in onda Fratelli di Crozza.
Come di consueto Maurizio Crozza intrattiene il suo pubblico raccontando i fatti di attualità e di politica attraverso l’imitazione e le parodie di svariati personaggi.
Fratelli di Crozza, la diretta 8 novembre 2019
Il primo argomento affrontato dal conduttore in Fratelli di Crozza è l’ Ilva di Taranto. Maurizio Crozza imita Luigi Di Maio, il quale nel 2018 vantava di aver risolto tutti problemi dell’ Ilva in soli tre mesi. Un anno dopo le problematiche sono riemerse ed ora circa 10.000 persone rischiano il posto di lavoro.
Ironicamente il finto di Maio non si preoccupa dei licenziamenti perché tanto ci sono Navigator, che hanno vinto il concorso, pronti a trovare loro un ‘altra occupazione ( neanche i Navigator operano…).
Il conduttore dedica un applauso sincero ai lavoratori dell’ Ilva perché sia nessuno dovrebbe perdere il posto di lavoro sia perché è possibile continuare a fabbricare l‘acciaio senza inquinare l‘ambiente e senza far ammalare i cittadini.
La chiusura dell’ Ilva sarebbe un disastro anche per l’economia. Costerebbe ben 24 miliardi e l’Italia perdere l’ 1,4% del Pil.
Fratelli di Crozza, la lotteria degli scontrini
Maurizio Crozza cambia argomento occupandosi dell’evasione fiscale. L’agenzia delle entrate ha imposto che dal 1 gennaio 2020 entrerà in vigore il codice per la lotteria degli scontrini. Ogni cittadino deve essere in possesso di SPID, ovvero dell’identità digitale. E’ possibile crearla gratuitamente nei circuiti abilitati. E’ indispensabile per controllare le vincite sul sito dell’Agenzia.
Secondo la normativa, i biglietti della lotteria non saranno cartacei ma virtuali. Per ogni euro speso si avrà diritto a 10 ticket, per chi paga con carta o bancomat essi saranno invece 20. L’importo speso sarà virtualmente maggiorato del 100% ed aumenterà il numero di biglietti rilasciati.
Fratelli di Crozza diretta 8 novembre, Gualtieri, De Luca
Il conduttore imita ora un altro personaggio: il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. E’ rimbalzata su tutti i giornali la notizia che durante la registrazione del format “Alta Fedeltà” ha accennato con la chitarra una particolare versione di “Bella Ciao”. Tornando invece alla politica, il ministro vuole trovare delle misure per diminuire in maniera massiccia la produzione della plastica.
Maurizio Crozza successivamente volta pagina occupandosi di Mario Balotelli. Domenica scorsa il calciatore è stato insultato da cori razzisti partiti dal capo ultrà del Verona. Luca Castellini è anche esponente di spicco di Forza Nuova.
Inevitabile poi il richiamo ad uno dei fatti più importanti della settimana: ovvero la scorta per Liliana Sagre. La senatrice a vita, oggi 89enne, è sopravvissuta ad Auschwitz. Alla sua veneranda età è ora costretta a girare sotto scorta per le innumerevoli minacce che riceve quotidianamente.
Matteo Salvini ha recentemente attaccato la regione Campania sulla questione dei rifiuti. A tal proposito il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha difeso a spada tratta il suo territorio. “Salvini quando parla deve alzarsi in piedi” perchè “La Campania è una regione pulita” in quanto avrebbe tassi di raccolta differenziata superiori a quelle di tante regioni del Settentrione.
Il prossimo anno ci saranno le elezioni regionali in Campania e Berlusconi vuole proporre un proprio candidato. Ha in mente anche un nome per il futuro Sindaco di Roma ma non vuole svelarlo. Il Cavaliere inoltre farà nascere un nuovo partito. Lo ha già registrato con il nome : “Un altra Italia”.
I personaggi di Maurizio Crozza, Antonio Razzi, Vittorio Feltri
Maurizio Crozza imita anche Antonio Razzi che, durante una puntata di Non è L’Arena di Massimo Giletti, ha dichiarato di percepire 1.100 euro in meno di quanto potrebbe spettargli. Senza il taglio dei vitalizi guadagnerebbe 3.300 euro netti al mese.
Ci si avvia alla conclusione con il consueto editoriale di Vittorio Feltri. Al giornalista non importa nulla di Balotelli e dei cori razzisti. Non prova rispetto nemmeno per Greta Thunberg che ha rifiutato un premio di 46.000 euro. E’ risaputo che Feltri non la sopporta.