La campionessa paralmpica è in uno studio di registrazione, provvista di cuffie e davanti al microfono legge il copione. I primi protagonisti sono Luca e Sarah, sposatisi nel 2014: lui è un ex alpino che a seguito di una sparatoria in Afghanistan è diventato tetraplegico. Sarah è americana, tra loro l’amore è nato via social.
Si segue la giornata tipo della coppia, a partire dalla colazione, ma c’è anche il tempo per ricordare l’attentato che ha costretto Luca alla disabilità. La coppia ha una bimba, Bianca: è anche per lei che il giovane 26enne lotta con coraggio per continuare a fare una vita normale, nonostante le difficoltà. Molto bella la sequenza in cui Sarah legge una dolcissima lettera d’amore scritta dal marito: il loro legame è diventato ancora più stretto dal momento dell’incidente.
La seconda storia riguarda Emiliano e Chiara, entrambi 41enni e con la passione del motociclismo: non a caso, i due si sono conosciuti su un circuito. L’uomo, a causa di un incidente stradale, ha subìto l’amputazione di una gamba. “Prima dell’incidente non ero una bella persona: pensavo prima a me stesso e poi agli altri” dice Emiliano: una testimonianza di come la disabilità sia una prova dura e al contempo un’occasione per cambiare e vedere le cose da una prospettiva diversa.
L’uomo, ottimista e caparbio per natura, non ha mai mollato: ancora in ospedale chiese al medico quando sarebbe potuto ritornare in moto nonostante la perdita dell’arto inferiore. Bello il rapporto tra loro: scherzano, c’è ironia e supporto reciproco. Emiliano fa un regalo alla compagna: dopo un giro di pista nel circuito di Vallelunga, le chiede di sposarlo: Chiara dice sì e i due convoleranno a nozze il 26 agosto prossimo.
Lorenzo è un ragazzo sordo da quando era bambino: la sua compagna è Martina. II giovane si era da subito innamorato di lei, mentre Martina lo ha capito dopo qualche mese, ma in lei non c’era alcun dubbio sulla volontà di instaurare un rapporto con lui nonostante la disabilità. Recentemente Lorenzo si è sottoposto ad un intervento chirurgico: gli è stato inserito in un impianto che collega l’orecchio al cervello, migliorando il suo udito.
Intenso il rapporto che anche la famiglia di lei ha con il giovane non udente: i suoceri l’hanno supportato sempre e sostenuto soprattutto in vista dell’intervento. La vita di Lorenzo è piena: lavora ed ha anche diversi hobby, tra cui la pallamano, e tanti amici. 5 mesi dopo l’operazione il ragazzo sente qualcosa di più e Martina lo aiuta con degli esercizi specifici per sviluppare la sua memoria uditiva.
A causa di un incidente avvenuto nel 1989, Lorenza è costretta a vivere sulla sedia a rotelle. È sposata con Marco da 14 anni. “Lorenza è una forza della natura” dice il marito. In effetti si nota come la donna sia una persona risoluta, nonostante all’inizio non si accettasse per quello che era successo, visto anche il suo passato da modella. I due si sono conosciuti anni fa: l’uomo, divorziato e con un figlio, gestiva un locale e la invitò a passare da lui per bere un drink. Da quel momento non si sono più persi di vista e si sono innamorati.
“Lorenza mi ha migliorato e reso più maturo”, dice Marco, che riempie di complimenti la moglie come se fosse il primo giorno. La donna ha conquistato anche il figlio del marito, Matteo, che nutre per lei un grande affetto. Dall’amore tra Lorenza e Marco è nata Chiara: durante la gravidanza, la donna ha continuato a fare la vita di sempre, nonostante la pancia che cresceva col passare dei mesi. “Sono molto orgogliosa, voglio far tutto da sola perché non mi spaventa nulla”, dice: un bell’esempio di coraggio e determinazione nonostante la disabilità. La sua passione è il nuoto, che ha continuato a coltivare con amore.
L’ultima coppia è quella formata da Caterina e Domenico. La ragazza è affetta da tre malattie e un tumore benigno rari e quando conobbe il suo attuale compagno le fu detto dai medici che non avrebbe potuto vivere più di un anno e mezzo. Fortunatamente, la previsione si è rivelata sbagliata. Nonostante le difficoltà in cui si trova, Caterina ha un meraviglioso sorriso che l’aiuta, anche tramite il supporto del ragazzo, a combattere i suoi problemi fisici.
Caterina da ottobre ad aprile esce poco o nulla di casa: le sue difese immunitarie sono praticamente nulla e rischierebbe di incappare in malanni che potrebbero rivelarsi pericolosi per la sua salute. Infatti, a fine 2016 ha contratto l’influenza stagionale e ciò ha comportato disagi, come il poter vedere poche persone, rigorosamente vaccinate. Domenico assiste amorevolmente la sua fidanzata, non facendole pesare le sue difficoltà. La loro è una vita semplice: insieme trascorrono il tempo ai videogames o con giochi da tavola o vedendo la tv. “Domenico mi completa, non ero mai arrivata ad amare così tanto una persona. Lo ringrazio per la vita che mi sta facendo vivere”, dice la giovane commossa.
Termina qui “Diversamente amore”: un buon programma, rispettoso dei diversamente abili protagonisti e sulle cui difficoltà non c’è stata nessuna spettacolarizzazione né tantomeno atteggiamenti anche vagamente pietosistici. Le loro sono storie che danno coraggio, soprattutto a quei telespettatori che si ritrovano nelle stesse condizioni e si sentono schiacciati dal peso della loro disabilità.
Quanto alla conduzione di Bebe Vio, il giudizio è sospeso: la campionessa paralimpica ha svolto solo un ruolo di introduzione alle 5 storie narrate. Bisognerà quindi attendere il prossimo autunno per vedere come se la caverà nelle nuove vesti di presentatrice: infatti, la giovane schermidrice sarà in onda nel pomeriggio domenicale di Rai 1 con “La vita è una figata”, format che dovrebbe rassomigliare a quello visto stasera.