Le due puntate si occupano di argomenti differenti. La prima accende i riflettori su uno dei maggiori tornei giovanili italiani ed europei “il torneo Snoopy” in Valle d’Aosta. Vi partecipano 256 squadre e 3800 ragazzi. Rai Gulp racconta le emozioni, le aspirazioni, gli idoli sportivi ed i modelli a cui si rifanno i partecipanti al torneo. Sarà un appuntamento a metà strada tra un reality sportivo è una vera e propria gara.
La seconda puntata invece da spazio ad una competizione che si è tenuta allo stadio Adriatico di Pescara destinata ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni. I telespettatori vedranno all’opera alcuni campioni del calcio che si calano nel ruolo di tutor di ragazzi e ragazze che si avvicinano per la prima volta al calcio.
L’importanza di queste due puntate risiede nella grande importanza che viene data anche al calcio femminile. E infatti nella seconda puntata sarà ospite la giocatrice Giulia Di Camillo del Chieti Calcio Femminile, squadra che ha disputato l’ultimo campionato di Serie A. Tra gli altri tutor ci sarà l’ex campione del mondo e giocatore della Roma, Simone Perrotta. Sempre nella seconda puntata c’è Rocco Pagano. Gli ospiti daranno consigli tecnici ai ragazzi e soprattutto metteranno in evidenza il ruolo educativo dello sport. Il loro insegnamento infatti è basato sul rispetto per l’avversario e sullo svolgimento di una partita sempre all’insegna del fair play.
In quest’ottica “Calcio che passione” vuole essere anche un incentivo per i ragazzi a praticare lo sport. Ma si impegna anche a confutare una tesi comune secondo cui il calcio è sinonimo di miliardi senza fatica e di notorietà immediata. Invece si mettono in evidenza i grandi sforzi, i sacrifici quotidiani e l’abnegazione che sono sempre alla base del successo di ogni atleta.
Per quanto riguarda lo spazio dedicato al calcio femminile, le due puntate metteranno in evidenza molte regole ancora poco note. Ad esempio fino a 15 anni le ragazze possono giocare in squadre miste. Dopo i 15 anni si tende a formare squadre di calcio prettamente femminili che sono in grande crescita in Italia negli ultimi anni. Infatti sono sempre più le ragazze che scelgono questo sport e si impegnano per tenere alta la bandiera della squadra a cui appartengono.
Con questo programma Rai Gulp vuole essere vicino ai giovani attraverso gli sport che sono loro più congeniali e intende anche fornire un chiaro messaggio basato sul rispetto per l’avversario: dato fondamentale per la formazione di nuovi atleti.