Indice dei contenuti
Va in onda, questa sera giovedì 21 novembre, il terzo dei cinque episodi previsti per questa stagione di Adrian. L’appuntamento è su Canale 5. Insieme ad Adriano Celentano ci saranno il giornalista Andrea Scanzi ed il cantautore Biagio Antonacci.
Adrian 21 novembre – La puntata Ylenia Pastorelli
La puntata del 21 Novembre comincia, come sempre, con un esibizione d’apertura del protagonista, Adriano Celentano, inneggiato e seguito instancabilmente dal pubblico.
Dopo la canzone, Celentano raggiunge Ylenia Pastorelli e la solita compagnia al tavolo ed inizia a raccontare una storia della sua gioventù.
Il cantante dice che nella sua vita ha avuto un periodo nel quale era molto interessato alla comunità Gesuita e per saperne di più chiese informazioni a suo zio Alfonso, un assiduo frequentatore di chiesa.
Dopo un’altra esibizione live, anche questa seguita con entusiasmo dal pubblico, che continua a cantare anche dopo che il brano è giunto al termine; Adriano Celentano si lancia in un monologo sulla morte.
Il cantante esordisce dicendo che oggi “siamo tutti un po’ più morti di ieri” e prosegue nel suo discorso contorto sulla “sorella morte” come la definisce all’inizio del discorso.
Celentano dice che tutti vorrebbero morire per un minuto solo piuttosto che per tutta la vita, poichè morire per un minuto ti può far rendere conto di quanto sia importante sfruttare il tempo che tutti noi abbiamo da vivi.
Adrian 21 novembre – Biagio Antonacci sale sul palco
Dopo l’esibizione, Ylenia Pastorelli loda le movenze del protagonista della serata ma lo avvisa anche che stanno arrivando i giornalisti.
Celentano con fare un po’ preoccupato chiede quanti sono ed a questo punto entrano in scena Pierluigi Battista, Gianni Riotta ed Andrea Scanzi, che si siedono al tavolo e sorseggiano un po’ d’acqua.
Intanto fa il suo ingresso anche Biagio Antonacci, che duetta con Adriano Celentano.
Dopo aver cantato, i due iniziano a conversare ed il molleggiato chiede ad Antonacci di togliergli una curiosità: perchè per due volte lui ha scritto delle canzoni da far cantare proprio a Celentano ma poi alla fine le ha cantate lui.
L’ospite della serata risponde che lui le aveva veramente scritte per farle cantare a Celentano ma poi non se l’era sentita di recare disturbo ed ha preferito cantarle lui stesso.
Adrian 21 novembre – Celentano con i giornalisti
Adriano Celentano si siede insieme ai giornalisti per partecipare ad una semi intervista.
Gli ospiti cominciano a parlare, chiedendo al protagonista della serata di spiegare il paragone che prima ha fatto tra morte e mafia.
Da questo punto comincia un discorso che porta Celentano a proporre l’introduzione di un partito denominato “inesistenti” capaci di poter votare in massa anche un solo partito senza farsi troppi scrupoli.
Successivamente viene chiesto al molleggiato cosa ne pensa della voglia di sostituire San Siro con lo stadio di proprietà, da parte delle società di Milan ed Inter, il cantante risponde in maniera secca, che in un mondo così privo di soldi per cause più importanti,trova questa idea veramente inutile.
Andrea Scanzi chiede a Celentano, se la sua paura, che lo ha portato a rifiutare un tour con Frank Sinatra, lo abbia mai fatto pentire.
L’artista risponde di essere contento così e nonostante gli avessero fatto molto piacere gli elogi non ha nessun rimpianto.
Adrian 21 novembre – Inizia il cartoon
Alessio Boni introduce il Cartoon “Adrian” l’ingrediente principale della serata: ci trasferiamo in un futuro gettato nello sconforto caratterizzato dal dominio delle mafie ed alla malavita.
Una volta iniziato l’episodio ci ritroviamo a Roma, capitale di un’Italia gettata in una crisi senza precedenti.
L’orologiaio, Darian è ancora intrappolato in prigione dopo essere stato pestato dalla polizia.
L’uomo parla con un vicino di cella e gli racconta la storia di Gilda, una ragazza alla ricerca di riscatto dopo tanta sofferenza.
Proprio Gilda, aiutata dai due uomini della sicurezza diventati suoi amici si è intrufolata nella prigione per cercare di salvare l’orologiaio.
Adrian 21 novembre – Biagio Antonacci canta “Ci siamo capiti male”
Il Cartoon viene interrotto dopo che gli amici di Darian hanno trovato la sua collocazione.
Si torna sul palco dove Biagio Antonacci canta una canzone che aveva scritto per Adriano Celentano (battuta legata al loro precedente discorso). La canzone si intitola “Ci siamo capiti male” titolo scritto anche sulla chitarra tenuta in mano da Antonacci.
Adrian 21 novembre – seconda parte del cartoon
Il cartoon ricomincia e vediamo che gli amici di Darian hanno effettuato un attacco informatico al carcere.
Le guardie corrotte cercano di convincere il direttore del carcere a non tenere più l’orologiaio in quella prigione perché potrebbe non essere sicuro.
Viene deciso che Darian deve essere trasferito in un altro carcere ma questo manda a monte il piano ideato dagli amici dell’orologiaio, che stavano per far evadere l’uomo.
Darian, soprannominato “La befana” dalle forze dell’ordine viene trasportato via ma con un abile colpo da maestro riesce ad evadere.
Adrian si smaschera e grazie ad una signora riesce a far perdere le proprie tracce.
L’uomo è molto provato ma non appena cerca di coricarsi sente le urla di una ragazza, che sta per essere molestata da tre brutti ceffi.
Adrian prova ad intervenire ma è troppo provato e finisce per soccombere.
Intanto Gilda continua a dannarsi l’anima perché Adrian non torna a casa dopo la fuga, il suo cuore è tormentato e non sa come giustificare questa assenza.
Il protagonista della storia viene trovato a terra da un senza tetto di nome Antonello.
L’uomo si prende cura di Adrian ma si accorge che “La volpe” ha perso la memoria e decide di portarlo con sé mentre si mette in cerca di oggetti utili per sopravvivere.
Adrian cade in preda di deliri dovuti ai colpi subiti ed Antonello decide di portare l’uomo da un suo amico sacerdote di nome Virgilio.
I due girovaghi si danno una rinfrescata e Virgilio racconta ad Adrian che il suo nuovo amico non è sempre stato un senzatetto; una volta era un bravo chirurgo che in un giorno terribile si ritrovò a dover operare suo figlio senza riuscire a salvarlo.
Il cartoon termina dopo questo racconto.