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Apre la serata Simona Molinari con un medley, poi entra subito Teocoli. Ma sul palco c’è già Pippo Baudo al pianoforte: il “fantasista” Teocoli si aggiunge per duettare insieme, ma i due anziché cantare sciolgono il nastro dei ricordi. RItorna quindi la Molinari per introdurre la giuria, presieduta da Arisa; la cantante ha avuto l’onore di condividere il palco dell’Ariston proprio con il maestro Luttazzi.
La prima concorrente è Elisa Massara con il brano Scoprimi scopriti. Secondo Arisa il pezzo è molto radiofonico: l’esecuzione forse non è stata delle migliori, ma ha una sua originalità.
Viene subito annunciata un’ospite: Nina Zilli con Mi hai fatto fare tardi: “Lelio aveva un grande swing come persona”, spiega la cantante. Dopo un breve video di Renzo Arbore sull’origine dello swing in Italia, ecco Chiara Galiazzo per esibirsi con Nessun posto è casa mia: la canzone viene improvvisamente interrotta dalla pubblicità.
Seconda concorrente, la giovanissima Carmen Ferreri con Io. Prima però, un saluto da parte di Fiorello. Pio Zanotti in giuria esorta la Ferreri a continuare su questa via: ha appena 17 anni, però trova che la musica italiana abbia bisogno di voci come la sua.
Quindi Elodie. Un breve video di Stefano Bollani, e subito sul palco arriva la Molinari con Canto anche se sono stonato: senza rinunciare alla musica, la Molinari racconta la nascita dello swing, in un confronto tra passato e i pezzi del presente, tra cui viene accennato un passaggio del tormentone Despacito.
Tocca ora ad Amara con il brano Che sia benedetta, scritta da Amara per la Mannoia. Nel corso della serata vengono rirproposti alcuni frammenti della tv in bianco e nero, naturalmente con protagonista Lelio Luttazzi.
Seduto al pianoforte, il terzo concorrente: Pasqualino Belotta ne Il Voyeur. Ultimo dei cantautori ad esibirsi, la giuria lo trova divertente; scopriremo più tardi il risultato.
Ascoltata Arisa, ecco che si passa alla categoria pianisti jazz: inizia Emanuele Filippi, Tejo. In questa seconda fase cambia la giuria, stavolta presieduta da Rita Marco Tulli.
Dopo il break pubblicitario, Paolo Belli: il musicista ringrazia Lelio Luttazzi per avergli attaccato una malattia bellissima, quella dello swing: è “colpa sua” infatti, se Belli ha scelto la carriera artistica.
Attacca perciò con Una zebra a pois.
Si continua con Fabrizio Moro, in un medley dei propri successi: Libero, Pensa, Portami via..
Il prossimo pianista jazz è Manuel Magrini: il brano si intitola Fuori dal choro. Si va ancora in pubblicità, per ripartire con il contributo di Fabio Fazio; poi Rita Marco Tulli al pianoforte e, ancora, Mario Venuti.
Infine il terzo pianista jazz in gara: Giuseppe Vitali, la sua composizione è Argentina.
Dopo la performance di Marco Masini, la Molinari e Teocoli ospitano la moglie di Lelio Luttazzi, Rossana: la donna parla dell’associazione intitolata al marito, nata per sostenere i giovani musicisti.
Congedata la donna, le luci si abbassano per Roberto Vecchioni: Luci a San Siro.
La serata giunge al termine, siamo alla proclamazione dei vincitori: come cantautrice vince Carmen Ferreri, mentre come pianista jazz Manuel Magrini.