Nel 1975, visto che la gara canora non era più molto apprezzata dal pubblico, la dirigenza Rai decise di sostituire il programma con nuovi varietà composti da quiz e giochi. La Lotteria Italia fu abbinata ogni anno ad un programma differente: Un colpo di fortuna nel 1975, Chi? nel 1976, Secondo voi nel 1977 ed Io e la Befana nel 1978. Nel 1979, essendosi consolidati gli ascolti e il gradimento della fascia pomeridiana domenicale attraverso Domenica In, la Lotteria riprese la collocazione abituale al sabato sera e Fantastico fu il varietà ideale realizzato da Enzo Trapani, deus ex machina delle prime quattro edizioni della trasmissione. Qui ci vogliamo occupare, per la nostra rubrica, del Fantastico 8, ovvero l’edizione 1987/88.
Fantastico 8, dal 3 ottobre 1987 al 6 gennaio 1988, come per le altre edizioni in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma, lo ricorderemo per la particolare conduzione di Adriano Celentano, che presentò un’edizione che suscitò varie polemiche e aspre critiche degli addetti ai lavori, con particolare riferimento alle lunghe pause di silenzio di Celentano durante i suoi monologhi, giudicate fuori luogo per un varietà televisivo. In questa edizione il gioco legato alla Lotteria prevedeva l’intervento di due spettatori che manifestavano un loro desiderio al fine di poterlo utilizzare in concreto.
Molti furono gli interventi di Celentano che fecero scalpore: ad esempio, ricordiamo che il cantante, alla vigilia di un referendum abrogativo, invitava a scrivere sulla scheda “La caccia econtro l’amore” (con la e senza accento), dopo aver mostrato un filmato di Greenpeace che documentava l’uccisione di cuccioli di foca da parte dei cacciatori per il mercato delle pellicce. Celentano, non ricordandosi del fatto che scrivere frasi sulla scheda avrebbe comportato l’annullamento del voto, fu processato. La frase fece scalpore anche per l’errore da lui commesso di non accentare, per l’appunto, la e, considerato verbo, voce del verbo essere. Questo errore fu uno dei suoi pretesti per definirsi “re degli ignoranti”.
In un’altra puntata il “molleggiato” invitava gli spettatori a spegnere la tv per cinque minuti e la sua richiesta venne accolta da otto milioni di persone. Un altro episodio da ricordare fu quello dove Celentano, come provocazione alle battaglie degli ascolti di quel periodo, chiedeva ai telespettatori di sintonizzarsi su Canale 5, dove in quel momento stava andando in onda il film di E.B. Clucher, Anche gli angeli mangiano fagioli, con Bud Spencer e Giuliano Gemma.
Con Celentano a Fantastico 8 parteciparono Heather Parisi, già soubrette di altre 4 edizioni del varietà, Marisa Laurito, Bruno Gambarotta, mentre per la parte comica c’erano Massimo Boldi e Maurizio Micheli. I testi erano firmati da Giorgio Calabrese, Umberto Contarello, RobertoFerrante, Bruno Gambarotta e Stefano Jurgens. Le coreografie erano curate da Franco Miseria, l’orchestra diretta da Renato Serio. Le due sigle – quella di apertura, L’ultimo gigante, e quella di chiusura, E’ancora sabato – erano cantate da Adriano Celentano e ballate da Heather Parisi con il primo ballerino Terry Beeman.