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Il cantautore svela che il primo 45 giri, comprato con la sua paghetta, fu un brano dei Beatles. L’artista genovese ritiene che la musica italiana degli anni ’40 era “per adulti”, tutto cambiò a suo giudizio proprio grazie all’influenza di complessi formati all’epoca da giovani, esattamente come il gruppo di Liverpool. Ivano Fossati negli anni ’70 fece parte dei Delirium, band che nel 1972 portò a Sanremo il brano “Jesahel”. Un’esperienza che l’intervistato ricorda con molto piacere.
Ivano Fossati, oltre ad essere un noto cantautore, ha scritto brani anche per molti artisti italiani: fu Mina, che ripropose in un suo disco due brani da lui scritti in passato, a far decollare la sua carriera di autore. A lui si deve “Pensiero stupendo”, hit di Patty Pravo, e tante altre, come “Non sono una signora” di Loredana Berté. Tra i suoi successi, Fossati cita “La musica che gira intorno”, pezzo cui è molto affezionato. Per l’occasione il pianista Danilo Rea, presenza fissa in trasmissione, lo ripropone in un suo personale arrangiamento.
Uno dei pezzi più noti del repertorio di Fossati è senz’altro “La mia banda suona il rock”, pubblicata nel 1979. “Mi piace scrivere canzoni, abiterei in uno studio di registrazione se potessi”, ammette il cantautore che rivela la sua grande passione per la scrittura, che negli anni non si è mai esaurita. “Dev’esserci sempre una buona ragione per scrivere una canzone”, aggiunge, mentre prosegue la carrellata sulla sua carriera.
Ivano Fossati ha avuto l’opportunità di collaborare anche con Fabrizio De Andrè, con cui ha scritto l’album “Anime salve”. Tra i suoi artisti preferiti c’è Lucio Battisti, di cui ha particolarmente apprezzato “Fiori rosa, fiori di pesco”. Si torna ancora al suo ruolo di autore: ecco “Un’emozione da poco”, pezzo che scrisse nell’arco di 48 e che fu confezionato per Anna Oxa, all’epoca artista emergente. Il successo fu enorme.
Quanto ai suoi personali supereroi, Fossati rivela che ne ha uno solo, il nonno: “E’ riuscito a mantenere la gioia nella sua famiglia nonostante la guerra e tante difficoltà. Ha saputo trasmettermi una visione fiduciosa della vita attraverso la sua semplicità”. Stuzzicato da Vincenzo Mollica che gli chiede se un giorno i suoi fan potranno riascoltarlo (Fossati si è ritirato dalle scene nel 2012, ndr), l’artista risponde: “In questo momento direi di no, ma nella vita mai dire mai!”, risponde. Una piccola possibilità, dunque, c’è.
La diretta de I Supereroi di Pani & Mollica termina qui, così come la seconda stagione del programma.