Correva l’anno 1977. La Rai da poco più di un anno stava sperimentando la riforma radiotelevisiva approvata dal Parlamento nel 1975. Riforma che toglieva il controllo dell’azienda di Stato dal Governo e lo trasferiva al Parlamento, nel tentativo di far rappresentare tutte le forze politiche nella televisione italiana.
La prima Rete Rai, diretta allora da Mimmo Scarano, in quel periodo di cambiamenti sentì la necessità di rappresentare il mondo dei giovani, allora molto trascurati dalla Rai e chiamò il giornalista ed autore Marcello Mancini e il coreografo Franco Miseria per studiare un programma a loro destinato.
Ecco così che nacque Piccolo Slam, in onda il martedì ed il giovedì alle 18.30 per due edizioni, dal 23 febbraio 1977 al 30 marzo, su Raiuno, nello spazio ora occupato da L’eredità, con la conduzione di due nuovi personaggi nuovi per la nostra tv: Sammy Barbot, ballerino francese classe 1950, originario della Martinica ed anche cantante che aveva già lavorato come dj in alcuni locali di Roma e Stefania Rotolo, giovane cantante ballerina al suo debutto televisivo, ma con già all’attivo diverse esperienze teatrali.
Il programma fu una vera bomba: in quella televisione di fine Anni 70 molto noiosa, la musica e i ritmi sincopati della conduzione molto radiofonica e piena di verve di Sammy e Stefania ebbero un successo clamoroso, tanto da costringere la Rai a farne poi l’anno successivo una seconda edizione di altre 60 puntate.
Il varietà-contenitore musicale pre-serale era ambientato in uno studio televisivo che riproduceva la pista di una discoteca, dove i ragazzi ballavano a ritmo della disco music, fenomeno musicale che esplose in tutto il mondo proprio in quegli anni. La trasmissione, che fotografava la generazione di quegli anni, ebbe da subito un grande successo, in particolare tra i giovani, grazie anche alla partecipazione dei numerosi ospiti musicali che ogni settimana presentavano brani tratti dai loro LP del momento.
Ottime anche le sigle, incise dai conduttori, ballabili ed orecchiabili di Piccolo Slam. Le sigle della prima edizione furono pubblicate nel 45 giri Toccami/Piccolo slam, uno dei più venduti di quell’anno. La sigla iniziale, intitolata proprio Piccolo slam, era un brano strumentale di Puccio Roelens, mentre quella finale, Toccami, è stata incisa in coppia dai conduttori.
Nella seconda edizione, la sigla iniziale fu Go!!!, incisa dalla Rotolo, mentre quella finale, Non legarti a me, era interpretata da Barbot.