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Stasera, 5 dicembre, in diretta su Rai 3 alle 21.20, la terza puntata di Stati Generali. Il nuovo programma di Serena Dandini porta in tv la situazione del nostro Paese nel passaggio tra 2019 e 2020.
Nella puntata di oggi la conduttrice accoglie il ritorno di Sabina Guzzanti con la sua Piripacchia del Pd, ma non solo, oltre a lei anche Neri Marcorè si cimenterà con un nuovo personaggio, il Presidente Vladimir Putin. Ospiti speciali in studio: l’ex Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini insieme alla scrittrice Michela Murgia e il cantante Niccolò Fabi.
Stati Generali diretta 5 dicembre – Neri Marcorè imita Putin
La puntata inizia con una parodia del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin imitato da Neri Marcorè. Continua Lucia Ocone con l’annunciatrice degli anni ’80 dell’Almanacco del giorno dopo. Le notizie del giorno sono i santi grinder e tinder (due app di incontri) protettori dei single e la ricerca del magico biscotto ripieno di crema di nocciole.
Stati Generali diretta 5 dicembre – Sabina Guzzanti
Arriva il momento di Sabina Guzzanti con la sua Piripacchia del Pd. Il suo sipario si conclude con un caffè per Zingaretti : – Lo devo fare sempre io ! Ha paura che Renzi lo avveleni. –
La prima a prendere parola nell’assemblea degli Stati Generali è Annagaia Marchioro. Il suo discorso, molto profondo e diretto, tratta le adozioni gay e le polemiche che ormai da anni le accompagnano. L’attrice dice : – Passiamo metà della nostra vita a perdonare i nostri genitori e l’altra metà a farci perdonare dai nostri figli, c’è chi ha due genitori che si odiano, chi che si amano, chi ne ha solo uno, ma l’importante è averli. –
Entra in studio Vano Fossati, imitatore del grande cantautore italiano Ivano Fossati. Martina Dell’Ombra poi presenta l’enciclopedia di Martina Dell’Ombra. Nel suo libro sono raccolti tutti i capolavori della letteratura: Ulysses è la guida per i mariti sulle scuse per non tornare mai a casa, 1984 di Orwell è il Grande Fratello di Canale 5.
Lucia Ocone torna con Winona la rider, direttamente dall’India, dove deve consegnare una pizza napoletana a uno sciamano. Lo sketch ironizza sulla “nuova economia dei lavoretti”, che prevede incarichi assurdi per stipendi irrisori.
Si è iscritto a parlare agli Stati Generali, Francesco De Carlo, con un monologo su Londra. De Carlo è il primo stand up comedy italiano che riempe i teatri londinesi con i suoi spettacoli in inglese. Un suo spettacolo è disponibile su Netflix.
Franca Leosini intervista Luigi Di Maio. In realtà un suo ologramma, alcune sue frasi sono state usate come risposte alle domande provocanti della giornalista. Una trovata originale, ma a nostro parere poco riuscita.
Stati Generali diretta 5 dicembre – l’intervista a Niccolò Fabi
Il nuovo album del cantautore è Tradizione e Tradimento. Tradizione si rifà al suo stile, mentre il tradimento è una prova, mettere in discussione sè stessi per cambiare ed evolversi. Negli ultimi due anni il cantante ha vissuto, rifacendosi a una frase di Fossati, spiega che spesso un’artista smette di guardare la realtà per quella che è perchè cerca sempre di descriverla.
La sua canzone parla dell’altro. Mettersi nei panni del prossimo non è facile e il suo brano lo dimostra.
Il suo prossimo tour sarà come sempre a bordo del suo furgone, una corazza come la definisce lui.
Rocco Tanica ed Elio si rimettono i panni del duo classico Legge e Bacchelli che stasera suonano il brano Per Elisa di Beethoven.
Ascanio Celestini attore attraverso un monologo su musica celebra l’anniversario della caduta del muro di Berlino e sfruttando l’argomento la legge Ius Soli .
Arriva il sondaggista Massimo Stima interpretato da Edoardo Ferrario. Parla delle acciughine, scherzando sulle sardine, e sul fenomeno mediatico di genitore 1 e genitore 2 di Giorgia Meloni. Stima dice : – Serena abbiamo chiesto agli italiani se vogliono più bene alla mamma o al papà e ci hanno risposto Giorgia Meloni, Serena ormai lei è il nostro genitore 3. –
I The Pills nel loro sketch scherzano sul “dramma” contemporaneo dello spoiler.
A loro segue Federica Cacciola, che abbandona per qualche minuti i panni di Martina Dell’Ombra e introduce l’argomento degli haters.
Gli haters sono i famosi leoni da tastiera, quelle persone che mandano insulti gratuiti sul web. A parlarne più approfonditamente sono Laura Boldrini e Michela Murgia.
Stati Generali diretta 5 dicembre – l’intervista a Laura Boldrini e Michela Murgia
Entrambe le donne sono state vittime di pesanti insulti e gravi accuse sul web. L’ex Presidente della Camera Boldrini ha risposto agli haters attuando una serie di mosse. Prima di tutto pubblicando i nomi e cognomi delle persone e denunciandoli. La maggior parte delle volte queste persone non si sono presentate.
Michela Murgia invece è bersaglio di body shaming, insulti gravi sul fronte estetico rivolti principalmente al corpo femminile. La scrittrice : – Quando una persona dice sei brutta, in realtà vorrebbe dire stai zitta, sparisci […] Purtroppo fin da piccole le bambine vengono abituate al dover essere carine, quindi crescendo se ti allontani da questo standard, sei sgradevole, ma in realtà sei solo sgradita e le persone non hanno la faccia per dirlo. –
La Dandini ricorda l’evento in cui Salvini espose sul palco una bambola gonfiabile paragonandola alla Boldrini e lei risponde: – Quando un leader politico utilizza questo linguaggio è un troglodita che non capisce che paragonando una donna a una bambola, non sminuisce il suo ruolo, ma si abbassa lui.-
Michela Murgia parla di #odiareticosta un’associazione che lei stessa ha aiutato a fondare e che offre supporto per denunciare questi haters. Le persone devono sapere di non essere sole, che non è colpa loro se questo odio viene rivolto proprio a loro.
Stati generali 5 dicembre – Le nostre osservazioni
La terza puntata di Stati Generali ha rispettato il format di quelle precedenti. É uno show d’intrattenimento che attrae un pubblico selezionato, il programma finora non ha mai superato il 6% di share.
Lo stile della Dandini è caratteristico e può non piacere. Ma in questo contesto la sua capacità di alternare ironia e serietà, è fondamentale per giungere all‘obiettivo del programma, ovvero trattare temi di attualità in maniera sarcastica.
All’interno di una sola serata vengono ospitate tante, forse troppe, personalità. I vari sketch finiscono per diventare un minestrone unico in cui non è riconoscibile una linea guida e in un arco di tempo così lungo questo diventa un problema. Lo spettatore non riuscendo a mantenere l’attenzione nei cambi così repentini di argomento tende a distrarsi e inevitabilmente a cambiare canale.
Peccato per l’intervista a Laura Boldrini e Michela Murgia. Il momento clou della serata, in cui è stato trattato il tema più interessante, affrontato da due personalità importanti, è stato messo in conclusione, in un orario sbagliato, in cui sicuramente non ha avuto l’audience che meritava.