Indice dei contenuti
Ha per titolo Il Gran Varietà il nuovo appuntamento con Maurizio Costanzo. Dal 23 dicembre il giornalista e conduttore torna su Rai 1 in seconda serata. Accanto a Maurizio Costanzo c’è Lisa Marzoli, che lo ha sempre accompagnato nel corso delle edizioni precedenti di S’è fatta notte. In effetti le quattro puntate di Gran Varietà prendono proprio il posto di S’è fatta notte nella medesima collocazione oraria.
Il Gran Varietà Maurizio Costanzo – su Rai 1 dal 23 dicembre
Il Gran Varietà vuole essere un ciclo di puntate dedicate proprio ai grandi varietà mandati in onda sulle reti Rai di viale Mazzini nel corso di tutta la storia della tv pubblica. Saranno complessivamente quattro puntate in onda ogni lunedì a partire dal 23 dicembre sempre in seconda serata.
Maurizio Costanzo dall’alto della sua carriera e della sua conoscenza del mondo televisivo, percorre un viaggio che parte dai primi grandi show realizzati sull’allora Canale Nazionale Rai negli anni ’60. Erano i primi tentativi della tv pubblica di imporsi nel settore dell’intrattenimento. Si trattava di programmi che avevano il potere di riunire tutta la famiglia dinanzi al televisore.
Allora il televisore rappresentava un vero e proprio focolare televisivo che riuniva il pubblico trasversale ancora incredulo delle potenzialità di un mondo tutto da scoprire.
Maurizio Costanzo dagli anni ’60 arriverà fino ai varietà degli anni 2000. In questo lungo excursus i telespettatori assisteranno anche ai cambiamenti subiti dai costumi e dalla società italiana. Ne deriva uno spaccato del nostro paese realizzato attraverso il settore dell’intrattenimento. Un settore che è cambiato radicalmente assoggettandosi molto alle nuove mode e alle nuove tecnologie. Basti pensare soltanto alla fruizione della tv su tutti i devices come ad esempio gli smartphone.
Il Gran Varietà Maurizio Costanzo: da Milleluci a Carramba che sorpresa!
Naturalmente Maurizio Costanzo mostrerà immagini e filmati dalle Teche Rai. E proprio attraverso questi contributi video racconterà aneddoti e curiosità da lui stesso vissuti nel corso degli anni in cui quei varietà andavano in onda.
Tra i varietà che rivedremo commentati dal giornalista, ci sarà Milleluci, condotto negli anni ’70 da Raffaella Carrà e Mina. Vedremo ancora Bambole non c’è una lira, trasmesso nel 1977 sempre sull’allora Rete Uno. La regia era dell’indimenticabile Antonello Falqui recentemente scomparso. Gli autori furono, oltre lo stesso Falqui, Maurizio Costanzo, Gino Landi, Marcello Marchesi e Dino Verde.
La Biblioteca di Studio Uno a Il Gran Varietà
Un altro programma di cui Costanzo si occuperà con dovizia di particolari è la Biblioteca di Studio Uno. Si trattava di una serie televisiva antologica trasmessa nel lontano 1964 dall’allora Programma Nazionale della Rai. In effetti si volle realizzare uno spin-off di Studio Uno. Infatti Maurizio Costanzo ricorderà che si trattava di un appuntamento a metà strada tra il varietà, l’operetta e la fiction televisiva. I protagonisti erano i componenti del Quartetto Cetra composto da: Felice Chiusano, Giovanni Giacobetti, Lucia Mannucci e Antonio Virgilio Savona.
Un altro programma di cui Costanzo parlerà è “Alle nove della sera“. Il varietà, trasmesso dal Secondo Canale nel 1975, fu ideato è scritto proprio da Maurizio Costanzo.