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Giovedì 12 dicembre, in diretta dalle 21.25 su Rai 3, è andato in onda Stati generali, lo show condotto da Serena Dandini.
Il quarto appuntamento è dedicato all’atmosfera natalizia. Sabina Guzzanti interpreta Giorgia Meloni che presidia un presepe di pastori armati. Martina Dell’Ombra legge la letterina a Babbo Natale.
Tra gli ospiti della puntata ci sono Jasmine Trinca ed Edoardo Leo che saranno intervistati per il loro ultimo film “La Dea Fortuna”. I due reinterpreteranno Raimondo Vianello e Sandra Mondaini nella tv in bianco e nero; la fotografa Letizia Battaglia e tanti altri.
Stati generali diretta 12 dicembre – temi ospiti imitazioni quarta puntata
La diretta del 12 dicembre inizia con i ringraziamenti della conduttrice per gli ascolti registrati finora.
Dato che si sta avvicinando il Natale, Serena Dandini accoglie il gruppo musicale The Natalizi (Elio & le storie tese) che canta una versione rivisitata di Jingle Balls Rock. Si definiscono una temporary band in quanto sono in attività solo dall’ 8 dicembre al 7 gennaio.
La conduttrice si collega con Giorgia Meloni, che sta presidiando un presepe composto da pastori armati. Ad anno nuovo verrà ricevuta da Trump e per tale motivo si sente lusingata.
Difende a spada tratta la destra perché secondo lei la sinistra non è in grado di comprendere fino in fondo ciò che desiderano gli italiani.
Successivamente Serena Dandini si collega con una donna della seconda metà del Settecento. Si tratta di Maria Mozart (alias Giorgia), sorella del compositore Wolfang Amadeus Mozart. Anche lei è un’ottima musicista e si vanta di aver insegnato tutto al fratello, ma lui si è preso sempre i meriti.
Martina dell’Ombra legge la sua letterina a Babbo Natale. Quest’anno non vuole partecipare al consueto consumismo natalizio ma chiede un “regalo per la collettività”: vuole che cada il Governo. Se Babbo Natale non si sbrigherà, bisognerà aspettare la befana o le prossime elezioni in Emilia Romagna.
Stati generali diretta 12 dicembre: il ricordo della strage di Piazza Fontana
Il 12 dicembre del 1969, ci fu la strage di Piazza Fontana, avvenuta a Milano cinquanta anni fa. La bomba provocò 17 morti ed 88 feriti .
Giancarlo de Cataldo, munito di leggio, racconta ciò che avvenne quel giorno. Ad oggi non si conoscono i nomi dei colpevoli dell’attentato. E’ assodato che si sia trattato di un attacco fascista.
E’ il momento dell’almanacco del giorno dopo. Il santo di oggi è Don Perignon, protettore dei trenini e dello zampone con le lenticchie. La signora ci avvisa che il giorno dopo farà molto freddo e bisogna asciugarsi bene i capelli perché poi “da vecchi la cervicale si fa risentire”.
Alessandro Di Battista, finge un collegamento dall ‘Iran ma in realtà si trova nella sua stanza romana. E’ costretto a mentire sui viaggi perché si lamenta di essere rimasto senza denaro.
I The pills hanno montato un filmato dal titolo “L’amore ai tempi di Instagram”. Una giovane non riesce a conquistare appieno un coetaneo perché le sue foto vengono male su Instagram. I due ragazzi si recano in una clinica per migliorare le foto. L’intervento riesce e la ragazza raggiunge 30 mila follower. A quel punto lei non reputa più il fidanzato alla sua altezza.
Stati generali- La fotografa Letizia Battaglia
La conduttrice ospita Letizia Battaglia. Ha iniziato a dedicarsi alla fotografia all’età di 40 anni ed è la prima donna fotoreporter di un quotidiano (a Palermo). Iniziò come giornalista per guadagnarsi qualche soldo per vivere; dopo tre anni trascorsi a Milano è tornata nella sua Palermo. L’attività fotografica è durata circa 20 anni.
Tutt’ora le è rimasta attaccata l’etichetta di “fotografa di mafia”. Racconta che quegli anni erano molto bui (per la storia del nostro Paese) ma allo stesso tempo di duro lavoro. Scossa psicologicamente dai eventi tragici di quel tempo, non volle partecipare sui luoghi delle stragi di Falcone e Borsellino.
I suoi soggetti preferiti da fotografare sono le donne e le bambine nella fase antecedente all’adolescenza. Oggi Letizia Battaglia viene omaggiata con due film e con una mostra a Milano. Alla veneranda età di 85 anni vuole mandare un messaggio positivo alle donne. Non bisogna avere paura di invecchiare. Si può ancora sognare, creare ed essere produttive.
Va in onda il breve notiziario Tg Lercio. Tra le notizie del giorno una buca sulla Salaria a Roma, ricreata nuovamente perché era stata rattoppata per sbaglio.
Neri Marcorè imita Giuseppe Conte. Il Premier cantando sulle note del brano di Modugno L’uomo in frack racconta la complessa situazione che sta vivendo attualmente il Governo.
Stati generali diretta 12 dicembre – Gay helper line
Gustav e Luca hanno dedicato un servizio al Gay Helper Line, ovvero al Numero verde nazionale contro l’omofobia e la transfobia. Il fondatore racconta che telefonano molti giovani che vengono discriminati a scuola e uomini adulti che vengono discriminati sul posto di lavoro ed in alcuni casi anche declassati.
La signora Vaccaroni, ha rischiato di fare tardi in un ufficio perché si era fermata nel girone dei parrucchieri. Si è fatta dare un passaggio da Caronte ma ha ancora il “mal di fiume”. Preannuncia ai telespettatori che ci apprestiamo a vivere un natale catastrofico, le persone non mangeranno pesce ma solo le lische e ci saranno i gatti che le assaliranno per rubargliele.
Stati generali diretta 12 dicembre- Jasmine Trinca ed Edoardo Leo
Jasmine Trinca ed Edoardo Leo riproducono uno dei più famosi sketch di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello in cui Vianello era il terzo incomodo tra la moglie ed un altro uomo. Come i lettori ricorderanno la colonna sonora di quella celebre scena era Ed io tra di voi di Charles Aznavour.
I due attori vengono intervistati sul loro ultimo film La Dea Fortuna assieme al regista Fernan Ozpetek. Il tredicesimo film di Ozptek è dedicato al fratello scomparso a causa di una malattia. Il film narra la storia di Arturo e Alessandro, una coppia unita da quindici anni d’amore, sta vivendo un periodo di crisi. A ravvivare le loro vite ci penseranno i due bambini della “dea fortuna ” Annamaria, la migliore amica di Alessandro con problemi di salute.
E’ il momento del monologo del comico Tommaso Faoro che ha partecipato anche al programma Battute? condotto da Riccardo Rossi. Il ragazzo racconta il rapporto complicato con il padre. Il monologo, nel complesso, è poco accattivante.
Serena Dandini si collega con una food rider, immersa come sempre nel traffico romano. La conduttrice la augura di trovare un lavoro più stabile e meno schiavizzante per ottenere in futuro la pensione. Oltre ad effettuare le consegne, svolge altri due lavori.
La conduttrice annuncia la “rubrica top di una influencer semplice”. Martina dell’Ombra presenta il terzo volume della sua enciclopedia “Tutta la filosofia in un minuto”. Tra i personaggi citati c’è Platone, considerato il primo filosofo hipster ed Epicuro che ha inventato la formula della felicità: un bicchiere di vino ed un panino.
Entra ora in studio “Vano Fossati”. Vuole far ascoltare al pubblico il brano che ha scritto dedicandolo al mare.
Stati generali – Storie maledette
Franca Leosini, imitata da Germana Pasquero, convoca Serena Dandini nello studio di Storie Maledette. Dal celebre faldone la Leosini scopre che la Dandini è appassionata di necrofilia. Ogni giorno legge i necrologi sui quotidiani sperando che qualche suo rivale sia passato a miglior vita.
Entra in studio Cristina Chinaglia ha preparato un monologo dedicato ai social network. Al giorno d’oggi siamo così influenzati dai social che non possiamo più farne a meno. Anche ad esempio nei concerti, gli spettatori hanno continuamente lo smartphone in mano per girare dei video. Magari quel biglietto l’hanno comprato un anno prima ad una cifra esorbitante e sono rimasti ore ed ore in fila per guadagnarsi il posto migliore per vedere il proprio cantante preferito dal vivo.
Giorgia, che precedentemente aveva interpretato Maria Mozart, regala al pubblico All I want for christmas is you.
In chiusura Maurizio Gasparri (Neri Marcorè) veste i panni di Gas Gas delle Mauritius. Il politico scambia la Dandini prima per Vespa e poi per Porro. E’ stato costretto a travestirsi perché non lo chiama più nessuno in televisione.